Camagüey.- La Décima Campesina e il punto cubano sono espressione di identità e patrimonio e secondo i musicologi, come quasi tutta la musica cubana che attinge a elementi europei e africani, questo genere si basa sui suoi antecedenti ispanici.
A Camagüey esiste un’ampia tradizione di questo genere ed espressione poetica che cresce sempre di più, poiché ogni giorno emergono nuovi esponenti guidati dai loro maestri, quei grandi decimistas i cui nomi sono sinonimo di identità e autoctonia, Nelson Lima, Héctor Peláez ed Eneida Sosa.
È in diversi spazi che quest’arte cresce, uno di questi è la Peña Gabriel Llanes in Memorian, che si svolge ogni mese presso il Centro Culturale Ateneo-Vietnam Librería e ha già accumulato SETTE anni del suo sviluppo.
Generazioni nuove ed esperte vi confluiscono in un insieme armonioso dove arte, poesia e punto cubano si fondono in un vero e proprio ritrovo contadino.
Héctor Peláez, il menestrello della pianura, uno dei fondatori della proposta ha spiegato che l’idea è nata come un modo per dare prestigio a quest’arte insieme al suo compagno di improvvisazione Gabriel Llanes.
Col tempo questo spazio si trasformò in una sorta di oasi dove gli amanti del genere potevano trovare un posto dove esibirsi e attualmente è una scuola per giovani che si avvicinano alla decima contadina.
Per Héctor Peláez questa peña, che si svolge ogni terzo giovedì del mese, è l’evento più speciale che ha attualmente il territorio di Camagüey in termini di decima.
Nel dicembre 2017, il punto cubano è stato dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Nasce nella campagna cubana ed è una forma di espressione artistica e culturale che testimonia la diversità del patrimonio immateriale che esiste nel mondo. (Tratto da Radio Cadena Agramonte)
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