LOGROÑO, 29 giugno. (EUROPA PRESS) –
Amici della Terra La Rioja mette in dubbio la necessità della variante El Villar de Arnedo. Per il gruppo ambientalista la realizzazione di questa variante “è del tutto superflua”, si legge in un comunicato.
Gli amici di La Rioja hanno sottolineato che nella zona di El Villar de Arnedo “troviamo aree steppiche di grande interesse, ma anche paesaggi agricoli con uliveti e vigneti, di altissimo valore paesaggistico e ambientale. Non è un zona dominata da monocolture (vigneti), come altre zone di La Rioja”.
Un’opera di queste dimensioni, dal costo di 41 milioni di euro, “rappresenta l’occupazione del territorio con infrastrutture non necessarie”. In poco meno di due anni occorre liberalizzare la AP 68 e, proprio a Lodosa-Pradejón, si sta completando il collegamento con la strada locale NA-123. Il servizio che questa variante può fornire “può essere perfettamente fornito dall’autostrada”, hanno affermato.
“Non crediamo che questa occupazione del territorio con un’infrastruttura come la variante sopra menzionata sia necessaria, dal momento che il traffico non verrà affatto deviato tramite l’AP 68. Un’altra cosa è la necessità di creare nuovi collegamenti con questa infrastruttura come a San Asensio o Aldeanueva de Ebro In queste opere l’investimento che intendono fare potrebbe essere giustificato,” hanno aggiunto.
Sembra che il nostro territorio, “soprattutto nella valle dell’Ebro, potrebbe essere oggetto di una significativa intensificazione agricola, di un’occupazione con infrastrutture, ma occorre ricercare la protezione di questo territorio molto delicato”, hanno concluso gli Amici della Terra.
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