Rock and roll magnetico e viscerale

Rock and roll magnetico e viscerale
Rock and roll magnetico e viscerale

Mag. tragica porta una proposta rivoluzionaria per questi tempi. Il duo argentino formato da giovanissimi Demián Placeriani E Martina Gil Monje Offrono una dose di rock and roll, country e psichedelia skate, in una scena segnata da shoegaze, emo punk e grunge.

Gli inizi della band furono piuttosto curiosi. Inizialmente, Demian era stato coinvolto in diversi gruppi punk che si esibiva in luoghi non convenzionali, con un pubblico prevalentemente adulto e un’atmosfera che lui descrive come “vivere in lunghi respiri stanchi, non originale e un rifugio per vecchi punk”.

Il suo rapporto con la creazione musicale è iniziato nell’intimità della sua stanza con chitarra, basso, amplificatori, batteria, microfoni e una scheda audio su un PC. “A quel tempo non sapevo cosa fosse un’interfaccia, né le tecniche di posizionamento del ricevitore”, ammette in una conversazione con Indie oggi-. Ho sperimentato cosa vuol dire creare qualcosa di reale e desiderato, non contava la qualità della registrazione, tanto meno il suo mix mai riuscito.ma ciò che contava era la sensazione di scoprire qualcosa di così piacevole come la musica.”

Da parte sua, Martina confessa di aver sempre sognato di suonare uno strumento, ma non ne avevo mai avuto accesso per motivi finanziari. Fu grazie all’insistenza dei suoi genitori che finalmente ottenne una chitarra, che la introdusse nel mondo della musica. Anche se all’inizio ero solo uno spettatore, tutto è cambiato quando ha iniziato a suonare la batteria nella sala prove di Demian nel 2021ispirata alla musica che ascoltava in quel momento, come Rage Against the Machine, Sublime e Lana Del Rey.

“Demian è stato colui che mi ha introdotto nel mondo della musica e mi ha incoraggiato a suonare”, afferma Martina. Mi ha insegnato tutto quello che so ed è fantastico perché Invece di cercare qualcuno che sapesse suonare, ha preferito essere paziente con me e insegnarmi tutto quello che sapeva in modo che potessimo unirci e creare qualcosa.“. Così, dall’unione tra Demian e Martina, con background musicali ed esperienze pregresse diverse, è nato Tragic Mag, un progetto che è riuscito rapidamente a conquistare il pubblico con la sua energia istrionica e la sua passione sul palco.

Dopo una serie di singoli, quest’anno il potente duo ha pubblicato il suo primo album intitolato Grande tragedia. L’essenza della band traspare dall’inizio alla fine: un suono vertiginoso, un rock viscerale, chitarre stridenti, una batteria travolgente, una voce nasale tagliente e canzoni cantate in inglese. L’apertura dell’album con “Static” funziona come un conto alla rovescia, un conto alla rovescia verso un’esplosione che vola nell’aria prima di raggiungere il minuto. Il brano muta verso la metà e si chiude tra fuzz psichedelici ed un’armonica amplificata ed avvolgente.

Tagli netti e violenti cambi di ritmo sono una costante dell’album., ma forse è “Tree”, la terza traccia, che meglio si adatta a questa caratteristica di Tragic Mag. L’album continua con “Big Stain”, che è stato il primo singolo pubblicato nel 2023, e la canzone con la migliore colonna sonora per chitarra dell’album. . A metà dell’album, “Streets and Bananas” esalta tutto, dal rock and roll tipico degli anni ’60, e passa il testimone a “Guess Who”, una canzone che osa scivolare una mini ballata nelle pause che Demian usa per abbandonare le sue urla liberatorie.

La fine si avvicina con il penultimo singolo, “Worse”, che serve a preannunciare la fine dell’album con un fade in e fade out un po’ esotico e itinerante. L’ultimo, “Bike”, è quella che il suo pubblico dal vivo celebra di più e un’ottima decisione per dare una chiusura selvaggia e ballabile.. Serve anche come gancio perfetto per coloro che ascoltano la band per la prima volta nei loro magnetici spettacoli dal vivo.

Ascoltare Mag. tragica sulle piattaforme di streaming (Spotify, Tidal, Apple Music).

 
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