Gli studenti universitari cubani sostengono la Palestina

Diverse centinaia di studenti cubani hanno partecipato questo venerdì, sulla scalinata dell’Università dell’Avana, ad un evento in sostegno della Palestina.

All’evento, al quale hanno partecipato anche lavoratori e studenti degli altri ordini di istruzione, si sono levate voci a sostegno degli studenti universitari americani, vittime della repressione della polizia per aver manifestato a favore dei palestinesi.

“Noi studenti cubani, giovani rivoluzionari cubani, non avevamo alcuna possibilità di smettere di abbracciare la causa palestinese”, ha detto a Xinhua il presidente della Federazione degli Studenti Universitari (FEU), Ricardo Rodríguez.

Intervenendo dall’alto della scalinata che porta al campus universitario, il palestinese Watan Jamil Alabed ha chiesto la fine del genocidio contro il suo popolo e ha accusato gli Stati Uniti di essere complici del massacro.

“Gli studenti sono l’avanguardia che crede nella vittoria della nostra causa, perché sanno che lottare per la Palestina significa lottare per il mondo”, ha detto il giovane medico, che ora studia pediatria in un ospedale dell’Avana.

Il giovane palestinese Sami Sawalha ha sottolineato l’appoggio dei cubani alla causa palestinese che, ha detto, ha radici storiche nella volontà politica e rivoluzionaria del defunto presidente Fidel Castro.

“Sapere di questo sostegno illimitato è un impulso a continuare la lotta”, ha aggiunto lo studente del secondo anno della Scuola Latinoamericana di Medicina dell’Avana.

Nel frattempo, l’americano Shaquille Fontenot, che fa parte della Rete Nazionale di Solidarietà con Cuba negli Stati Uniti, ha denunciato la complicità di Washington con ciò che accade nelle terre palestinesi.

“(Presidente Biden) Non spendere più soldi in guerre e usarli per la salute e per costruire case a prezzi accessibili per la nostra gente”, ha sottolineato la giovane donna.

Convocati dalla FEU, eventi simili si sono svolti in altri centri di istruzione superiore della capitale del paese caraibico, come l’Istituto di Relazioni Internazionali e l’Università di Scienze Pedagogiche Enrique José Varona. Anche nelle università di Scienze Mediche delle province orientali di Camagüey e Granma.

Da ieri fino a giovedì della prossima settimana, gli universitari cubani realizzeranno una campagna con manifestazioni in tutto il paese per riaffermare la solidarietà con il popolo palestinese e con gli studenti che negli Stati Uniti sono stati repressi per aver manifestato in favore della Palestina.

Cuba, che ha rotto le relazioni con Israele nel 1973, sostiene il diritto del popolo palestinese a costruire il proprio Stato entro i confini precedenti al 1967.

Immagine scattata il 3 maggio 2024, di studenti universitari che partecipano a un evento a sostegno della Palestina sui gradini dell’Università dell’Avana, a L’Avana, capitale di Cuba. Diverse centinaia di studenti cubani hanno partecipato questo venerdì, sulla scalinata dell’Università dell’Avana, ad un evento in sostegno della Palestina. (Xinhua/Joaquín Hernández)

Immagine scattata il 3 maggio 2024 di uno studente universitario con un cartello mentre partecipa a un evento a sostegno della Palestina sui gradini dell’Università dell’Avana, a L’Avana, capitale di Cuba. Diverse centinaia di studenti cubani hanno partecipato questo venerdì, sulla scalinata dell’Università dell’Avana, ad un evento in sostegno della Palestina. (Xinhua/Joaquín Hernández)

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