Playoff 63 BNS: come stanno andando gli storici confronti tra i protagonisti?

Testo: Raúl del Pino

Foto: RL Hevia

La festa post-stagionale della 63a Serie Nazionale aprirà il sipario questo giovedì e tutto indica che avremo una battaglia per il titolo molto più avvincente di quella vissuta durante la fase regolare. Il passatempo cubano per eccellenza, seppur lontano dai suoi anni d’oro, suscita ancora passioni e cattura l’attenzione di un Paese che non ha mai smesso di respirare il baseball.

Ognuna delle otto qualificazioni ha elementi a sostegno della propria tesi, alcuni con più storia di altri, ma tutti gli scontri promettono di offrire spettacolo. Per questo motivo, in Cuba Noticias 360 proponiamo una recensione duello dopo duello, con i rispettivi antecedenti dei playoff. Andiamo al punto.

Pinar del Río (1) contro Sancti Spíritus (8) Debutto: giovedì 27 giugno. Stadio Capitan San Luis. 14:00.

I Gallos appaiono, a quanto pare, come il nono giocatore con più dubbi sulla carta, visto che sono riusciti ad accedere alla postseason nello straziante ultimo appuntamento delle qualificazioni. Naturalmente, hanno sigillato il loro biglietto dopo un’eccellente serie di vittorie che gli permette di raggiungere con il morale alto i quarti di finale dove avranno di fronte il principale contendente al titolo, il rinato Vegueros di Pinar del Río, che ha aggiunto questa gara ad un ex MLBB del calibro di Alexei Ramírez, leader assoluto della rosa.

Con la certezza di aver vinto tutte le sottoserie della fase regolare, cosa che nessuna squadra era riuscita prima, gli allievi di Alexander Urquiola sperano di ripetere la stessa vittoria già ottenuta nello stesso episodio della serie 60 contro la stessa rivale. Tuttavia, quella partita, che hanno raggiunto in posizioni invertite (Sancti Spíritus era il leader e Pinar ottavo), è stata definita in sette partite, qualcosa che sembra troppo per questa occasione. Storicamente, si sono incontrati in sei postseason, con quattro sorrisi per gli occidentali, che hanno anche vinto 20 delle 34 partite giocate tra loro.

Santiago de Cuba (4) vs Industriales (5) Debutto: giovedì 27 giugno. Stadio Guillermón Moncada. 18:30.

La classica della pelota cubana, aggettivo che alcuni attribuiscono alla stampa, principale responsabile del disaccordo tra le due principali province del Paese arrivato a livelli stratosferici negli ultimi decenni. Ma lo dimostra anche la storia, perché non è un caso che siano le due squadre ad aver calcato più volte la terra promessa dei playoff, 29 volte quelle della Capitale e 25 volte quelle dell’Est.

Dopo quasi tre decenni senza vedersi dalle finali giocate a metà degli anni 2000, la lotta tra Leones e Avispas è ripresa nelle semifinali della stagione precedente, con la squadra dell’Avana che ha vinto sette sfide. Per questa Serie, il pronostico non varia troppo, visto che la perdita di Yoelquis Guibert riequilibra in qualche modo le azioni rispetto alle molteplici assenze che Guillermo Carmona ha dovuto affrontare durante tutto il campionato.

Entrambe le squadre hanno sette storie post-stagionali, venate dalla curiosità che due di loro finirono in parità quando i playoff si svolsero con il metodo del girone all’italiana negli anni ’80, secondo i dati di Benigno Daquinta. Successivamente il bilancio è inclinato sul 3-2 per l’autoproclamata squadra di punta del baseball cubano, che domina anche la classifica generale con 17 vittorie, contro le 15 di quelle di Santiago.

Granma (2) vs Matanzas (7) Debutto: venerdì 28 giugno. Stadio dei Martiri delle Barbados. 14:00.

Senza dubbio, la rivalità più calda degli ultimi anni, e prova delle due finali consecutive in cui sono stati protagonisti nelle serie 60 e 61. Ma il confronto particolare nella postseason si estende a quattro duelli in totale, tutti con sorrisi per alcuni Alazanes che sempre loro aveva Carlos Martí al timone. Ora l’allenatore del Granma è Ángel Ortega, quindi chi crede nelle cabale avrà qualcosa a cui aggrapparsi, mentre chi preferisce che sia il campo ad avere l’ultima parola dirà di avere un Alfredo Despaigne in modalità MVP che può segnare perfettamente i gol .differenze da sole.

La verità è che questi Coccodrilli tormentati dalle sconfitte non assomigliano a quelli che hanno vinto, ad esempio, l’ultima Elite League, anche se riceveranno un’iniezione importante nel loro bullpen con le braccia di Yoennis Yera, Yamichel Pérez e Renner Rivero. E cosa faranno per provare a fermare la potente squadra degli Orientali, che vanta 16 successi nelle 25 partite di postseason disputate tra loro.

Las Tunas (3) contro Ciego de Ávila (6) Debutto: venerdì 28 giugno. Stadio Julio Antonio Mella. 18:30.

Gli attuali monarchi nazionali di Las Tunas hanno condotto un’altra gara di successo senza fare molto rumore. Dopo una manciata di partite sospese all’inizio della serie, non sono mai riusciti a stabilizzarsi al vertice conquistato l’anno precedente, tuttavia sono saliti agli avamposti e hanno lottato per il comando fino alla fine della stagione regolare.

Ora si ritrovano ai quarti di finale contro il Tigres, che avevano già battuto nella stessa occasione sulla strada per il titolo della serie 62. I Leñadores di Abeisy Pantoja dipenderanno ancora una volta dalla loro battuta esplosiva e dalla lavoro di squadra di una squadra che si conosce a memoria. Contro il Ciego de Ávila hanno vinto le ultime due delle tre volte in cui si sono affrontati nei playoff, con la schiacciante differenza di 11 vittorie e solo cinque sconfitte.

 
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