Il medico-meccanico che ripara un veicolo utilitario per metterlo al servizio del Centro Sanitario

AMBASCIATORE MARTINI | Il dottor Facundo Busse insieme a Laura Corra ci hanno detto di aver ricevuto questo veicolo utilitario circa tre mesi fa, si tratta di un modello Renault Kangoo del 2009 della Sanità della provincia. Questi mezzi in città sono già fuori servizio, ma siccome nulla è impossibile, lo staff Martini lo ha richiesto e lo ha ottenuto.

Quando hanno visto che le condizioni del veicolo erano molto buone nonostante gli anni di servizio, hanno richiesto un altro veicolo utilitario simile per unire i due in un unico veicolo. È così che è arrivato il secondo, che sarebbe stato un “donatore” di pezzi di ricambio che sarebbero stati utilizzati per il primo veicolo.

Un paragrafo a parte è che il dottor Facundo Busse era incaricato di effettuare la riparazione generale. Il professionista ci ha detto che è stata smontata completamente, sono state cambiate 4 coperture e ammortizzatori, l’assale anteriore è nuovo, è stata cambiata la batteria, è stato sistemato il turbo e sono stati cambiati i filtri.

Qualcosa che si distingue anche dal Centro Assistenza è il lavoro del medico e dell’autista dell’ambulanza, che hanno dedicato ore al di fuori dell’orario di lavoro, nei giorni festivi e nei fine settimana lavorando per lasciare il camion in buone condizioni.

Anche il sostegno dei residenti locali che in un modo o nell’altro hanno donato pezzi di ricambio, hanno dedicato il loro tempo ad aiutare e hanno anche prestato luoghi fisici per realizzare i preparativi. Ma mancano ancora alcuni dettagli del motore, per questo il Centro Assistenza chiede agli esercenti e ai residenti del paese che possano collaborare, sarebbe molto utile, per questo dovrebbero venire al centro a parlare con Laura Corra. L’amministrazione ci ha detto che farà un elenco delle persone che hanno collaborato disinteressatamente e che poi lo pubblicherà come ringraziamento.

UTILITÀ DELLA NUOVA UNITÀ.
Per quanto riguarda il futuro di questo mezzo, si informa che verrà utilizzato per il trasporto di persone che non necessitano di trasporto in barella, in questo modo i residenti della zona potranno essere trasportati senza dover utilizzare l’ambulanza, sia per studi fuori porta che per in modo che il personale possa effettuare visite a domicilio più rapidamente.

La verità è che il Centro di Assistenza ha lavorato instancabilmente affinché questo sogno diventasse presto realtà e si potesse offrire un altro servizio alla comunità.

 
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