Il ha vinto il suo dodicesimo campionato francese e ora sogna il triplete

Il ha vinto il suo dodicesimo campionato francese e ora sogna il triplete
Il PSG ha vinto il suo dodicesimo campionato francese e ora sogna il triplete

28/04/2024

Domenica il Paris SG ha vinto il suo dodicesimo campionato francese, a tre date dalla fine, sigillato dopo la sconfitta per 3-2 del Monaco contro il Lione. Ora la squadra parigina sogna il triplete con Coppa di Francia e Champions League.

Il pareggio contro il Le Havre sabato al Parco dei Principi (3-3) aveva ritardato questo nuovo titolo, ma il Lione ha chiuso la suspense relegando i monegaschi a 12 punti dai parigini quando restano solo nove punti in palio.

I parigini Non hanno mai avuto paura di vincere il titolo. in una stagione che hanno dominato dall’inizio alla fine, a differenza di quanto accaduto la scorsa stagione dove hanno sofferto con il Lens.

L’inizio della stagione non è stato facile per una squadra che ha cambiato leadership con l’arrivo dell’ex Ct della Spagna Luis Enrique. Il non è salito in cima alla classifica fino all’11 novembre a Reims (3-0).

Quel pomeriggio, Kylian Mbappe Ha segnato una tripletta e Luis Enrique gli ha chiesto di fare di più, in un primo episodio di una relazione tesa, dove c’è l’annuncio della partenza della superstar la prossima estate (boreale) Ciò ha portato l’allenatore a dosare il suo tempo di gioco.

Nonostante questo contesto di ampie conseguenze sul piano sportivo ed economico, nessun rivale è riuscito a tenere il passo del roller parigino, determinato a vincere il titolo, e il prima possibile.

La squadra, di chi il gioco offensivo e la sua intensità stavano assumendo il sigillo dell’ex allenatore del Barcellona, Hanno dominato i duelli contro grandi del calcio francese come Lione, Marsiglia, Lens e Monaco, subendo una sola sconfitta, contro il Nizza al Parco dei Principi in un ormai lontano 15 settembre.

Da diversi mesi il PSG ha dieci punti di vantaggio su Monaco, Brest o Nizza. annientando ogni suspense sull’identità del campione del campionato francese.

Era il risultato più logico, anche a causa del budget astronomico del club pariginoche ha speso 90 milioni per acquisire Randal Kolo Muani e che può far fronte allo stipendio di Kylian Mbappé.

Ma si è visto anche aiutato dall’irregolarità di squadre come Marsiglia o Lione, fin dall’inizio fuori dalla corsa per il titolo. Luis Enrique aveva espresso giorni fa la mancanza di “urgenza” per certificare il titolo. “L’importante non è quando succede. La cosa più importante è come giochiamo”.

Il tecnico è anche consapevole dei suoi vantaggi: “Abbiamo il miglior personale, il miglior budgetquindi è quasi obbligatorio vincere il campionato, ma ce l’abbiamo fatta essendo superiori”.

La tripla corona

Quel primo titolo Permette al PSG di concentrarsi su Coppa di Francia e Champions League. Non vincere la prima finale, che si giocherà il 25 maggio contro il Lione, recentemente battuto 4-1, sarebbe una delusione dopo aver perso le ultime due stagioni agli ottavi di finale della coppa locale.

La Champions League, obiettivo prioritario del club, e il suo patrimonio Il QSI del Qatar dal suo arrivo nel 2011 sembra più complicato, con pesi massimi come Real Madrid e ancora in corsa. Ma prima, il PSG attende la semifinale contro i tedeschi del Borussia Dortmund, l’1 e il 7 maggio.

La prospettiva di giocare il ritorno al Parco dei Principi e l’euforia nata dopo aver eliminato l’FC Barcelona ad aprile (sconfitta per 3-2 al Parco dei Principi, vittoria per 4-1 al Montjuïc) Potrebbe dare ulteriore fiducia ai parigini.

Luis Enrique non nasconde la sua ambizione per il triplete: “È una motivazione per fare qualcosa che non è mai stato fatto in Francia per segnare la storia del nostro club, della città e del Paese”. Ma avverte: “La strada è ancora lunga e tortuosa”.

Parole dal Qatar

“Vincere il campionato è fantastico, ma conquistare la Ligue 1 per la dodicesima volta è ancora più speciale per tutti coloro che sono legati al Paris Saint-Germain”, ha festeggiato questa domenica il presidente del club parigino, Nasser Al-Khelaïfi.

“Congratulazioni a tutti i giocatori, al nostro allenatore Luis Enrique e al suo staff tecnico, a (il consigliere sportivo del presidente) Luis Campos e al suo dipartimento, così come a tutti i membri del club,” ha continuato il presidente del Paris SG in un comunicato diffuso pochi minuti dopo la vittoria del titolo, sottolineando che ” “Fin dall’inizio della stagione è stato unito”.

“Godiamoci questo momento come famiglia. E anche continuare a lavorare duro, partita dopo partita, fino all’ultimo momento della stagione“, ha concluso, mentre il club affronta la prossima settimana la sfida delle semifinali di Champions League contro il Borussia Dortmund (andata l’1 maggio, ritorno al Parco dei Principi il 7), prima della finale di Coppa di Francia del 25 maggio. contro il Lione a Lille.

 
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