Che impatto avrebbe la partenza di Adrian Newey dalla Red Bull su Checo Pérez?

Che impatto avrebbe la partenza di Adrian Newey dalla Red Bull su Checo Pérez?
Che impatto avrebbe la partenza di Adrian Newey dalla Red Bull su Checo Pérez?

29 aprile 2024, 08:00 ET

La partenza di Adrian Newey, il progettista delle vetture Red Bull, per la Ferrari, danneggerebbe o gioverebbe a Checo Pérez?


Se Adrian Newey, il designer che ha progettato le monoposto della Red Bull negli ultimi 18 anni, lasciasse il team, ciò avrebbe un effetto immediato e fondamentale su tutta la struttura dell’organizzazione, senza lasciare da parte il pilota messicano Sergio ‘Checo’ Pérez .

È impensabile credere che la Red Bull continui così, se Newey decidesse, come hanno detto i media europei, di abbandonare la squadra, ci sarebbe necessariamente un crollo dell’organigramma e delle basi, se questo crollo non già iniziato.

L’ingegnere dalla cui testa e dalla cui mano destra sono usciti i concetti che, dopo essere stati espressi, si sono concretizzati nelle vetture RB che hanno vinto sette titoli mondiali piloti e sei costruttori, sembra non sentirsi a proprio agio con le recenti divisioni apparse come crepe nel muro della Red Bull.

Secondo Auto Motor und Sport, BBC Sports e Autosport, Newey ha deciso di lasciare e ha già informato la squadra e sorge la domanda: in che modo questo gioverebbe o danneggerebbe Checo Pérez?

Ebbene, la perdita di una delle menti più brillanti della Formula 1 non sarà mai una buona notizia per il pilota che guida le sue monoposto, cosa che di per sé sarebbe già una brutta notizia per Checo Pérez.

D’altra parte, anche la rottura dell’armonia a Milton Keynes, che ciò andrebbe ad aggravare e che in realtà è iniziata con la morte di Dietrich Mateschitz, proprietario della Red Bull, non contribuisce in alcun modo alla ricerca di buoni risultati.

Visto con freddezza, anche se Checo Pérez non ha optato per nessuna delle parti della Red Bull nella lotta per il potere, ovvero Helmut Marko, Max e Jos Verstappen, amministratori delegati della Red Bull, contro Christian Horner e il partner tailandese Charlem Yoovidhya (con Adrian Newey in mezzo alla mischia), il messicano trarrebbe chiaramente qualche vantaggio se il Team Principal mantenesse la sua posizione nonostante le accuse di cattiva condotta contro di lui e che un ex dipendente della squadra continua a sostenere.

Checo Pérez deve il suo sostegno e il suo posto alla Red Bull alla visione di Horner, che lo ha difeso e ha persino combattuto il suo arrivo contro la volontà del consigliere speciale Helmut Marko, che ha sempre preferito i piloti emergenti al suo programma.

C’è una teoria secondo cui i contratti di Christian Horner e Adrian Newey sono legati da clausole di opt-out che possono essere attivate se uno dei due lascia la squadra.

Cioè, se Horner venisse separato dal suo impiego, Newey potrebbe avere la libertà di andarsene e viceversa.

Senza Horner e senza Newey, Checo Pérez ha poche possibilità di continuare, dato che l’altro estremo della volontà della Redbull non lo vede come una priorità.

Ora, se Newey se ne va e Horner resta, la squadra principale perde forza, allo stesso tempo che forse per Max Verstappen potrebbe essere il pretesto per rompere il contratto che lo lega alla squadra fino al 2028.

Ciò cambierebbe il panorama per Checo Pérez, poiché anche se non avrebbero il progettista di punta, esiste un reparto competente che presumibilmente rimarrebbe (non lo sappiamo), ma soprattutto sarebbe l’opportunità di correre con una ancora brillante RB21 progettata da Newey, ma senza avere come compagno di squadra il demolitore olandese.

Se è del tutto giustificato dare a Newey gran parte del merito che ha per il successo della Red Bull, soprattutto dopo le modifiche al regolamento del 2022, è anche vero che la Red Bull è una squadra molto ben oliata che ha un grande esponente in ogni posizione, da ingegneri di carriera, ingegneri sportivi, meccanici, ecc.

Ma qualunque cosa possa ricavare Checo Pérez da questo fiume in tempesta, da quando è nata l’accusa contro Christian Horner, sembra inevitabile che qualcosa si rompa dentro o che qualcuno approfitti del terremoto per rompere qualcosa. La Red Bull non sarà la stessa senza Newey, né lo sarebbe senza Horner, senza Verstappen, senza Checo Pérez e nemmeno senza Marko.

In questa situazione non esiste una variabile win-win, in Red Bull qualcuno inevitabilmente perderà.

 
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