L’umile riflessione di Eduardo Domínguez quando venne paragonato a Sabella dopo essere stato campione con l’Estudiantes

L’umile riflessione di Eduardo Domínguez quando venne paragonato a Sabella dopo essere stato campione con l’Estudiantes
L’umile riflessione di Eduardo Domínguez quando venne paragonato a Sabella dopo essere stato campione con l’Estudiantes

In un drammatico e vertiginoso rigore, Studenti superato Velez e divenne campione del Coppa di Lega. Il titolo è andato a La Plata. E Eduardo Dominguez È diventato il terzo allenatore a vincere almeno due titoli con la Clic. Gli altri due furono protagonisti della mistica del club albirrojo: Osvaldo Zubeldia (con sei conquiste) e Alessandro Sabella (con 2).

“Era molto importante essere in un’altra finale. Ciò parla dell’abilità dei nostri giocatori e di come cercano quell’obiettivo. Era importante vedere come funzionavano nel bel mezzo di una sostituzione, dopo che diversi titolari se ne erano andati. I giocatori senior, come Enzo (Pérez), sono arrivati ​​con gli stessi obiettivi fissati nel girone precedente.“, ha sottolineato lo stratega che ha vinto il suo quarto titolo nel ruolo di direttore tecnico (la Supercoppa uruguaiana con il Nacional, la Coppa di Lega con il Colón de Santa Fe e la Coppa d’Argentina con Pincha sono state le altre sue opere).

Con l’umiltà che lo caratterizza, l’allenatore ha proseguito il suo discorso nel bel mezzo di una conferenza stampa: “Sono orgoglioso di guidare questa squadra. Oppure accompagnarli, perché neanche noi siamo davanti. Si tratta di comprendere giocatori con così tante qualità che sono tornati nel club come Enzo (Pérez), José (Sosa), Pablo (Piatti), Fede (Fernández), Guido (Carrillo) e tanti altri. Il fatto che mi ascoltino e mi facciano sentire apprezzato e rispettato è la cosa più preziosa che posso avere quotidianamente”.

Naturalmente, la simmetria con cui è stata forgiata Pachorra Era un argomento che veniva discusso davanti ai media. E lungi dal raggiungere il suo livello, Eduardo Dominguez Ha ricordato la figura emblematica rappresentata dall’allenatore che ha guidato la Nazionale alla finale dei Mondiali 2014”.È impossibile paragonarmi a Sabella perché è unico. So il mio posto e ne parlo spesso con i giocatori, perché sono loro che mi portano in questo posto.. Quando toccava a me recitare ero l’attore principale, oggi invece sono un comprimario”, ha concluso.

Questa è stata la 119esima edizione delle Coppe Nazionali, che si tengono nel paese dal 1900, con la Tie Cup Competition vinta dal Belgrano Athletic. Nel corso della storia del calcio argentino, questo tipo di competizioni è continuato e da diversi anni è tornato ad essere una realtà, con formati diversi da quando compaiono anche la Coppa d’Argentina e la Supercoppa argentina.

Per quanto riguarda la classifica generale dei titoli delle squadre di calcio argentine, che comprende titoli di Lega, Coppe Nazionali, Coppe Internazionali e le vecchie Coppe del Rio de la Plata; tutti i risultati ufficiali e di altissimo livello dell’era amatoriale e professionistica, Il Boca Juniors continua a dominare nel primo gradino: somma 74, due in più di River Plate e molto lontano dagli altri grandi simili Indipendente (Quattro cinque), Circolo Corse (39) e SanLorenzo (22).

L’Estudiantes de La Plata, in questa categoria generale, ha raggiunto il Vélez al sesto posto con 16 titoli, grazie a sei Campionati, quattro Coppe Nazionali e sei Trofei internazionali. Fortín, nel frattempo, ha al suo attivo 10 campionati, 1 Coppa Nazionale e 5 titoli internazionali. Entrambi i club sono i primi a farlo continuano nella corsa i cosiddetti grandi: Boca, River Independiente, Racing e San Lorenzo.

 
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