Bucaramanga e Santa Fe si aggrappano ai loro numeri per essere incoronati campioni

Bucaramanga e Santa Fe si aggrappano ai loro numeri per essere incoronati campioni
Bucaramanga e Santa Fe si aggrappano ai loro numeri per essere incoronati campioni

AIl tlético Bucaramanga si attiene a tutto il contesto statistico per sfruttare il vantaggio ottenuto sabato, nella prima partita della finale di BetPlay 2024-I League contro il Santa Fe. Il gol dell’1-0 di Fredy Hinestroza, a questo punto del campionato, vale oro.

La squadra di Rafael Dudamel resta fedele alla sua fede, alle sue grandi prestazioni durante tutto il semestre e a un dato statistico che la avvicina alla sua prima stella: il 71 per cento delle squadre che hanno vinto la prima partita della finale in casa sono rimaste con la stella ( vedere grafico).

Bucaramanga, con una campagna perfetta a Bogotá nel 2024

Bucaramanga, che di solito soffre a Bogotá, ha avuto un semestre particolarmente buono nella capitale, contando solo la Liga: Ha giocato tre volte a Bogotá e ha vinto tutte e tre le volte: 0-1 contro il Santa Fe (anche lui l’unico che poteva batterlo), 0-2 contro il Fortaleza e 0-1 contro il Millonarios, quest’ultimo già in fuoricampo. E hanno in sospeso la terza fase della Coppa di Colombia, in cui hanno già pareggiato 1-1 contro il Santa Fe.

Milionari contro Bucaramanga

Foto:Cesare Melgarejo. TEMPO

“La chiave è la buona preparazione fisica della squadra. Non potendo avere almeno tre settimane affinché la squadra si adattasse a questa esigenza, la preparazione fisica della squadra è stata super corretta, ideale. Poi tutto quello fatto a Bogotá, con Millonarios, Santa Fe, Fortaleza e in Copa, ci permette di avere una buona impronta di lavoro in quota. Ma prima di correre, dobbiamo rafforzare quei piccoli dettagli in cui tatticamente possiamo essere migliori”, ha aggiunto Dudamel.

La fede di Pablo Peirano per dare una svolta alla finale

Santa Fe vuole presumere che sabato sia stata una brutta notte e si aggrappa a ciò che è stato fatto a El Campín durante tutto l’anno: È il secondo miglior posto del semestre. Il primo è Bucaramanga.

“C’è stato un risultato che non era quello che cercavamo. Era 1-0, ma il primo tempo è finito e manca la ripresa, non è stato detto tutto. Dobbiamo continuare e correggere per la seconda parte. Stiamo bene, con la fiducia intatta e c’è un altro tempo di oltre 90 minuti per lottare”, ha dichiarato l’allenatore Pablo Peirano.

L’uruguaiano è stato schietto quando gli è stato chiesto della serie negativa contro Bucaramanga. “Manca la partita più importante”, ha detto. Nient’altro.

Santa Fe ha anche un altro dato numerico che la favorisce, l’andamento statistico. Delle ultime dieci partite contro il Bucaramanga a Bogotà, ne hanno vinte sette, pareggiate due e persa solo una, quella del 6 febbraio.

È stata anche l’ultima volta che Peirano ha giocato in casa con la difesa a quattro. Nella partita successiva, contro Cali, aveva già i cinque difensori che gli hanno dato ottimi risultati nel resto del semestre.

Delle nove vittorie casalinghe del semestre, il Santa Fe ha vinto cinque volte con più di un gol, il risultato necessario per diventare campione. La fede è ancora viva.

José Orlando Ascencio
Vicedirettore sportivo
​@josasc

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