GP Austria 2024: Cosa piace a Carlos Sainz dell’Alpine

GP Austria 2024: Cosa piace a Carlos Sainz dell’Alpine
GP Austria 2024: Cosa piace a Carlos Sainz dell’Alpine

EGiovedì è stata una giornata intensa per quanto riguarda gli annunci. Lancia Passeggiata Ha rinnovato all’Aston Martin, come partner di Fernando Alonso e Pierre Gasly la mattina presto è stato annunciato come pilota dell’ Alpino per i prossimi anni.

Nel caso di uno di questi movimenti, come è successo con Checo Pérez due settimane fa, il sembra girare immediatamente verso un pilota, Carlos Sainz, l’unico vincitore della gara di questa stagione (Australia) e l’ultimo (Singapore), che non ha ancora un seggio per il 2025da quando la Ferrari ha annunciato a gennaio l’arrivo di Hamilton nella prossima stagione.

Nel tuo caso, Il rinnovo di Gasly potrebbe colpire anche da vicino, visto che Alpine è l’opzione che sta guadagnando forza tra quelle sul tavolo, come si sta discutendo ora in tutto il paddock. Come hai potuto sapere MARCAl’arrivo di Flavio Briatore non è poi così legato a questo impulso finale, poiché quelli di Enstone, con sede amministrativa a Parigi, Erano presenti nella griglia iniziale delle possibilità già da febbraio.

Il cambio motore

Ma c’è una circostanza che gli spagnoli può finalmente decidere firmare con la squadra tricolore e Si tratta del cambio motore che sembra previsto per il 2026. La Renault smetterebbe di produrre propellenti per la F1, un’idea del presidente Luca de Meo. per diventare cliente Mercedes, con l’unità che Aston Martin rilascerà nel 2026.

Forse non vogliono affrontare quell’investimento nel passaggio all’ibrido 50/50 quell’anno, quando la parte elettrica arriverebbe a circa Potenza 475cv (dagli attuali 180) e preferiscono continuare come fornitori di altre categorie come F2 e F3, il che porta loro un buon vantaggio economico. Ma è qualcosa che questo giornale ha imparato, Non è ancora confermato.

Il motore di Viry-Chatllon è il meno potente tra gli attuali e la MercedesIn cambio, Si prevede che sarà uno di quelli che potrebbero essere più forti nel 2026, come già accaduto loro nella prima transizione ibrida del 2014, con otto anni consecutivi di dominio incontrastato. A Carlos piace quella parte in quanto possibile scommessa futura, ma non è decisivo, bensì una novità rispetto a ciò che sapevano fin dall’inizio. Ci sono anche altri problemi aggiuntivi che ti convincono.

Niente di deciso, tranne dopo Silverstone

Carlos, personalmente, lo ha assicurato ieri non c’è niente di deciso e che “si tratta di avere tutte le opzioni davanti a te esederci tranquilli, quando non siamo in una tripletta da corsa, come adesso, prendere una decisione molto importante nella mia vita,” ha detto alla stampa. Sembra che tutto precipiterà dopo la gara di Silverstone. La decisione non sarà presa da lui personalmente, né da suo padre, né il suo manager, Carlos Oñoro, e questo è un altro aspetto importante dell’operazione.

Lezioni e delusioni

Naturalmente c’è qualcosa che sta diventando chiaro in tutto questo processo. “La situazione in cui mi sono trovato quest’anno mi ha fatto imparare molto sulla Formula 1 in generale. Parlare con i team mi ha mostrato quanto sia duro questo sport e quanto poco a volte bisogna credere in quello che dice la gente all’inizio delle trattative e, soprattutto, anche fidarsi di pochissime persone nella battaglia, perché è davvero uno sport molto politico”, ha sottolineato senza fare nomi. Chiunque può immaginare a chi si riferisca, soprattutto tra le squadre più grandi dello schieramento Tra due settimane metterà fine a tutta la telenovela.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV La “brutta” notizia che il River ha ricevuto dopo aver ingaggiato Bareiro come nuovo rinforzo
NEXT Le critiche feroci al giocatore olandese, sostituito dopo 34 minuti: “Dubito che abbia ragione”