La Spagna più efficace senza abusare del possesso palla

La Spagna si è evoluta. Non c’è dubbio. IL I confronti tra le squadre di Luis Enrique e Luis de la Fuente, risultati a parte, fanno parte dell’ecosistema calcistico e dal livello più emotivo c’è sempre la tendenza a lodare l’uno piuttosto che l’altro. E così continuerà ad essere.

Ma, con il dati della prima fase di questo EURO 2024 alla mano e con l’amaro ricordo dei Mondiali di Qatar di un anno e mezzo fa, qualcosa sembra più che evidente: La Spagna ha scelto di rinunciare un po’ di più al possesso palla e, parallelamente, punta sulla verticalità per essere il più vicino possibile all’area avversaria.. Non sono solo sensazioni, ma anche aspetti tangibili che dimostrano un cambio di rotta che prevede, in buona parte, il ‘dire addio’ a quel possesso e quel controllo schiacciante della palla che tanti anni fa diedero gloria alla Roja.

Le partite sono solo tre, ma è comunque significativo che, a maggior ragione in caso di vittorie piene, La Spagna è la settima squadra del torneo del Vecchio Continente con il maggior possesso palla per 240 minuti. UN media del 54% l’attuale campione della Nations League si accumula dopo le partite contro La Croazia -aveva meno palla con il 47%-in vista di Italia -vinto con a 57%– e prima Albania -domino anche con a 59%– che lo fa stare fuori dal ‘podio’ delle squadre più dominanti con la palla in proprio possesso.

IL I primi tre sono la Germania, con il 64,3%, così come il Portogallo, e l’Inghilterra, con il 59,7%.. Anche così, e nonostante il fatto che la Spagna abbia meno palla di questi tre concorrenti, si colloca al primo posto tra quelli con la migliore efficacia nei passaggi. Riassumere: La Spagna non ha molto la palla, ma quando ce l’ha la perde a malapena. Lo dimostra il suo Efficacia del passaggio del 90%, come Inghilterra e Portogallo, solo dietro alla Germania ospitante, con il 93%.

Questo riflette uno dei messaggi su cui De la Fuente ha maggiore influenza: Non importa quanto ne hai, ma cosa ne fai.

Il lucchetto e il furto

Un altro aspetto da evidenziare della squadra spagnola all’inizio del campionato è, ovviamente, la porta inviolata. L’unico, in effetti, quello Non hanno ancora subito un gol, davanti a Francia, Belgio e Inghilterra, che hanno ricevuto almeno un bersaglio in una delle loro partite.

Nella classifica difensiva, La Spagna è la settima nel recuperare più palloni -123- ed è il decimo in cui i loro portieri sono dovuti intervenire di più. Totale, 10 stop divisi tra 6 per Unai Simón, autore anche di un rigore parato contro la Croazia, e 4 per David Rayache ha avuto la sua occasione contro l’Albania nell’ultima partita.

Va notato anche questo Dei 39 duelli individuali avvenuti nelle loro partite, i giocatori spagnoli ne hanno vinti 17 su 39che è un eccellente 43,59% di successo ogni volta che un giocatore rivale tenta di superare uno che indossa la giacca rossa.

 
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