L’invenzione spagnola che mette fine ai virus, ora utilizzando la nuova intelligenza artificiale di Google

L’invenzione spagnola che mette fine ai virus, ora utilizzando la nuova intelligenza artificiale di Google
L’invenzione spagnola che mette fine ai virus, ora utilizzando la nuova intelligenza artificiale di Google

Se c’è uno strumento che tutti gli utenti di Internet dovrebbero utilizzare è VirusTotal, e non lo diciamo perché è stato creato dagli spagnoli. Questa pagina è essenziale per trovare virus e malware nei nostri file, unendo diversi servizi in uno solo per offrire i risultati più completi.

La versione originale di VirusTotal, creata dalla società di Malaga Hispasec, eseguiva diversi programmi antivirus analizzare i file caricati dagli utenti; In questo modo l’utente evitava di dover installare tutti quei programmi sul proprio computer. Nel corso del tempo, VirusTotal si è evoluto e ha sviluppato i propri strumenti per rispondere alle nuove minacce alla sicurezza informatica.

VirusTotal è stata acquisita da Google nel 2012 e da allora ha continuato a sviluppare tecnologie di rilevamento di codici dannosi; ma ora potrebbe aver fatto il passo più grande della sua storia, grazie alla nuova Intelligenza Artificiale di Google, Gemini 1.5.

VirusTotal migliora con Gemini

Come altri progetti Google, anche VirusTotal sta sperimentando l’uso dell’intelligenza artificiale generativa; ma in questo caso è ancora più interessante, perché non utilizzano questa tecnologia per mostrare informazioni all’utente, ma per analizzare direttamente il codice dannoso alla ricerca di minacce che potrebbero essere trascurate.

Come ha rivelato Bernardo Quintero, fondatore di VirusTotal, Gemini 1.5 Pro è stato in grado di rilevare codici dannosi che, fino ad allora, non aveva subito alcun rilevamento in VirusTotal. In altre parole, l’intelligenza artificiale è stata in grado di fare ciò di cui più di 70 strumenti e antivirus non erano capaci.

Durante i test, gli sviluppatori hanno inserito il codice e un semplice comando (o “prompt”), chiedendo a Gemini 1.5 Pro di determinare se il file era dannoso e di visualizzare un elenco di attività e indicatori di compromissione. I test sono stati effettuati con diversi file ‘malware’, compresi quelli cosiddetti ‘zero day’, con vulnerabilità che non erano state rese pubbliche; ma sorprendentemente, Gemini 1.5 Pro è stato sempre molto precisomostrando resoconti scritti in modo tale che chiunque potesse capirli.

Un altro dettaglio sorprendente è stato la velocità e la capacità di Gemini 1.5 Pro di analizzare il codice. Con un unico passaggio, l’IA è riuscita ad elaborare tutto il codice in un periodo di tra 30 e 40 secondi. Questo è il grande vantaggio di Gemini 1.5 Pro rispetto ad altri strumenti basati sull’intelligenza artificiale testati dagli sviluppatori, che richiedevano la divisione del codice in parti perché non erano in grado di analizzarlo completamente; che a sua volta ha causato problemi con risultati non specifici e inferiori.

I risultati sono sorprendenti e VirusTotal ritiene che l’intelligenza artificiale di Google abbia il potenziale per farlo cambia il modo in cui combatti il ​​malware, in modo più efficiente e preciso. Ma allo stesso tempo, ricorda che questo è solo l’inizio e che il campo dell’intelligenza artificiale generativa è ancora agli inizi; Pertanto, sottolineano alcune parti dell’analisi che possono essere migliorate e affermano che continueranno a sviluppare modi per applicare questi modelli alla sicurezza informatica.

 
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