La NASA trova fosfato in campioni dell’asteroide Bennu – DW – 28/06/2024

La NASA trova fosfato in campioni dell’asteroide Bennu – DW – 28/06/2024
La NASA trova fosfato in campioni dell’asteroide Bennu – DW – 28/06/2024

Con l’obiettivo di studiare e conoscere meglio la formazione e la storia del nostro sistema solare, il 24 settembre 2023, la missione OSIRIS-REx della NASA ha portato con successo campioni dell’asteroide Bennu sulla Terra.

Dopo aver analizzato i 121,6 grammi di roccia spaziale, gli scienziati della NASA hanno scoperto che contengono fosfato di sodio e magnesio, indizi che potrebbero aver avuto origine su un mondo oceanico, secondo uno studio pubblicato questo mercoledì (26/06/2024) da la rivista Meteoritics & Planetary Science.

“Questi risultati sottolineano l’importanza di raccogliere e studiare materiale proveniente da asteroidi come Bennu”, afferma una dichiarazione della NASA. Dante Lauretta, coautore dell’articolo e ricercatore principale di OSIRIS-REx presso l’Università dell’Arizona.

Componenti importanti per la vita

Secondo gli astronomi, l’asteroide Bennu, relativamente vicino alla Terra, potrebbe fornire diversi indizi sulla formazione del sistema solare, poiché sarebbe esistito quando si stava formando il nostro vicinato cosmico.

E avevano ragione: i ricercatori sono riusciti a identificare che i campioni di Bennu contenevano carbonio, azoto, composti organici e altri componenti essenziali per la vita.

“Questo materiale contiene la chiave per svelare gli intricati processi di formazione del sistema solare e la chimica prebiotica che potrebbero aver contribuito alla comparsa della vita sulla Terra”, aggiunge l’esperto.

Il raccoglitore di campioni OSIRIS-REx con materiale proveniente dall’asteroide Bennu.Immagine: Erika Blumenfeld, Joseph Aebersold/NASA tramite AP/picture Alliance

La sorpresa di aver trovato il fosfato

Inoltre, con sorpresa dei ricercatori, la polvere dell’asteroide conteneva anche fosfato di sodio e magnesio, suggerendo che Bennu avrebbe potuto staccarsi da un piccolo e primitivo mondo oceanico scomparso molto tempo fa.

“OSIRIS-REx ci ha dato esattamente quello che ci aspettavamo: un campione di asteroide grande, incontaminato, ricco di azoto e carbonio, proveniente da un mondo precedentemente umido”, ha affermato Jason Dworkin, coautore dell’articolo.

“La presenza e lo stato dei fosfati, insieme ad altri elementi e composti in Bennu, suggeriscono un passato acquoso dell’asteroide. Bennu avrebbe potuto far parte di un mondo più umido. Anche se questa ipotesi richiede ulteriori ricerche”, aggiunge Lauretta.

Altri aspetti di interesse

Nel 2020, la missione Hayabusa2 della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) ha portato campioni dall’asteroide Ryugu sulla Terra. Sebbene in quell’occasione furono rinvenuti dei fosfati, il fosfato di magnesio e di sodio ritrovato ora si distingue per la sua purezza e la dimensione dei suoi grani.

Inoltre, il componente predominante nell’asteroide Bennu sono i fillosilicati contenenti magnesio, principalmente serpentino e smectite, tipi di roccia che si trovano solitamente sulle dorsali oceaniche della Terra.

“I dati che abbiamo presentato qui sono solo la punta dell’iceberg: è probabile che ci sia altro sul campione che non sappiamo”, concludono i ricercatori.

A cura di José Urrejola, con informazioni provenienti da NASA, Space.com e Meteoritics & Planetary Science.

 
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