L’ESO firma il contratto per lo specchio preliminare dell’ELT M5

L’ESO firma il contratto per lo specchio preliminare dell’ELT M5
L’ESO firma il contratto per lo specchio preliminare dell’ELT M5

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28 giugno 2024

Oggi, l’ELT (Extremely Large Telescope) dell’ESO ha compiuto un altro passo verso il suo completamento nei tempi previsti. Nella sede centrale dell’ESO a Garching, in Germania, l’organizzazione ha firmato un contratto con Glyndwr Innovations Limited (una consociata interamente controllata dall’Università di Wrexham) in Galles, Regno Unito, per la produzione dello specchio da bozza M5 dell’ELT. In caso di ritardi nella produzione dell’M5, questo verrà utilizzato come quinto specchio nell’innovativo design a cinque specchi dell’ELT quando il telescopio vedrà la prima luce.

Lo specchio M5 è una parte cruciale della progettazione del sistema di ottica adattiva dell’ELT: regolerà la sua posizione fino a 10 volte al secondo senza piegarsi per consentire al telescopio di ottenere le immagini più nitide possibili. Come il resto dell’ELT, l’M5 spinge la tecnologia al limite: con le sue dimensioni di 2,7 x 2,2 metri, è lo specchio più grande mai prodotto realizzato in carburo di silicio, un materiale molto rigido ma molto leggero. Recentemente è stato ultimato il blocco M5, il pezzo di materiale stampato che poi viene lucidato per diventare lo specchio. Sei segmenti di carburo di silicio sono stati saldati tra loro e poi ricoperti da uno strato sottilissimo dello stesso materiale, depositato atomo per atomo. Questo strato di deposizione era necessario per poter lucidare lo specchio con una precisione inferiore a un centesimo dello spessore di un capello umano, la fase successiva del processo di produzione.

Poiché uno specchio in carburo di silicio così grande non è mai stato prodotto prima, con requisiti di lucidatura così rigorosi, esistono dei rischi associati alla sua fabbricazione. Nello specifico, il team ELT dell’ESO ha dedotto che l’attuale rischio di produzione è sufficientemente elevato da ritardare potenzialmente la pianificazione dell’intero progetto ELT.

Per garantire che l’ELT sia pronto a osservare i cieli prima della fine del decennio, l’ESO ha collaborato con Glyndwr Innovations per creare uno specchio M5 alternativo, chiamato specchio preliminare M5, che sarà utilizzato per mettere in funzione il telescopio e dimostrarne le potenzialità. prestazione. Questo specchio sarà costituito da un unico pezzo del più convenzionale ZERODUR©, un materiale vetroceramico utilizzato da decenni nei telescopi astronomici. Poiché le proprietà di ZERODUR© sono diverse da quelle del carburo di silicio, questo specchio preliminare sarà più piccolo dell’M5, 2,2 x 1,8 metri, e non sarà in grado di dimostrare tutte le capacità ottiche adattive del telescopio. È comunque un ottimo sostituto dei primi mesi di funzionamento dell’ELT, quando verranno effettuate varie osservazioni per testare e calibrare i suoi vari sistemi.

Il team di Glyndwr Innovations ha ora l’entusiasmante compito di levigare e lucidare il blocco specchio preliminare dell’M5 (prodotto dall’azienda tedesca SCHOTT), nonché di montare le interfacce sullo specchio e di consegnare in modo sicuro e puntuale il prodotto finito il cantiere dell’ELT a Cerro Armazones, nel deserto di Atacama in Cile. Glyndwr Innovations progetterà, produrrà e fornirà inoltre le apparecchiature ausiliarie necessarie per maneggiare, immagazzinare e trasportare lo specchio e svilupperà un banco di prova per misurare con precisione la forma dello specchio durante la sua produzione.

Quando l’ELT inizierà le osservazioni alla fine di questo decennio, sarà l’occhio più grande del mondo nel cielo e si prevede che migliorerà la nostra comprensione dell’energia oscura, degli esopianeti e delle prime epoche dell’Universo.

Contatti

Barbara Ferreira
Responsabile media dell’ESO
Garching vicino a Monaco, Germania
Tel: +49 89 3200 6670
E-mail: [email protected]

 
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