Ruth Wishart: Chi è rimasto in piedi dopo una settimana di grande drammaticità a Holyrood?

Ruth Wishart: Chi è rimasto in piedi dopo una settimana di grande drammaticità a Holyrood?
Ruth Wishart: Chi è rimasto in piedi dopo una settimana di grande drammaticità a Holyrood?

Non sapremo mai adesso se la più ampia adesione dei Verdi avrebbe utilizzato lo stesso livello di vetriolo dei loro co-leader lo scorso giovedì mattina, poco dopo aver ricevuto i loro taccuini.

Non sapremo mai se i membri più ampi dell’SNP stavano applaudendo o deridendo quando l’accordo di Bute House è imploso.

Principalmente perché il Primo Ministro ha scelto di non consultarli. Ma siamo dove siamo, ed è anche un vecchio posto disordinato.

In fila per far sanguinare il naso al FM ci sono i già citati Verdi – almeno per il momento – i Tory perché amano una bravata politica, i LibDem – anche se non esattamente una forza numerica nel paese di questi tempi – e gli “scozzesi” Lavoro.

Ho ascoltato il formidabile Jackie Baillie, vice leader del partito laburista, assicurare alla nazione via radio che le sue truppe non sarebbero mai state motivate da nient’altro che dalla preoccupazione per il popolo scozzese. La risposta di Aye Right! balzò senza essere evocato in mille bocche.

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Ciò che il Labour “scozzese” spera è che le disgrazie dei Nats spingano più elettori ad abbracciarlo calorosamente. Ora ha presentato la propria mozione di sfiducia vincolante all’intero governo.

Anche se bisogna ammettere che se il signor Yousaf dovesse davvero togliere il danno dalla mischia, sbattere il suo stesso neb contro una o due porte negli ultimi tempi avrà causato parte del danno.

Guardare le Domande del Primo Ministro della scorsa settimana non assomigliava tanto a una versione scozzese di una corrida spagnola in cui tutti quegli aspiranti toreri facevano a turno per conficcare una lancia in un animale ferito.

Qui le ironie abbondano. Le persone che normalmente si schierano per detestare i conservatori sembrano contente di schierarsi dietro la loro mozione. Alcuni parlamentari del SNP che volevano ardentemente che l’accordo di Bute House venisse abbandonato stanno versando finte lacrime per la loro fine.

E abune tutti loro è lo sguardo del leader di Holyrood – e unico rappresentante – dell’Alba Party che apprezza l’inaspettato vantaggio di poter decidere se questo bersaglio ferito vivrà o morirà.

Perché se tutte le tessere del domino cadono secondo le linee del partito, Ash Regan ha il compito di decidere se il regicidio farebbe bene all’anima del suo partito.

Riporta la tua mente – se riesci a sopportarlo – al giorno in cui fu annunciato il risultato della leadership dell’SNP.

Yousaf e Kate Forbes si abbracciarono con quello che sembrava essere un calore genuino. Yousaf diede distrattamente una pacca sul braccio della signora Regan come per rallegrare l’ultimo cucciolo della cucciolata.

Lei infatti ha ottenuto solo l’11% nel voto di adesione all’SNP, mentre gli altri due contendenti hanno ottenuto risultati molto simili: il 52% di Yousaf gli ha dato quattro punti in più rispetto al suo voto iniziale quando i secondi voti di preferenza di Regan sono stati cancellati. Forbes, nel conteggio finale, era appena al di sotto del 48%.

I guru dei sondaggi sostengono che lei avrebbe vinto se la proposta fosse stata affrontata dall’elettorato dell’SNP invece che dai loro membri. Ma la politica non funziona così. Basta chiedere ai Tory che hanno perfezionato la leadership grazie alle porte girevoli.

È opinione diffusa che il contenuto della lettera che Ash ha inviato al FM, in sostanza indicando il prezzo per il suo sostegno, sia stato, se non dettato da Alex Salmond, sicuramente suggerito da lui.

In tutta onestà, Regan non è l’unico ex SNP difettoso nei confronti di Alba che è finito in quel partito perché era stato giustamente disprezzato dalla mancanza di progressi sul fronte dell’indipendenza.

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Ma ricordiamoci anche che la causa immediata per cui ha portato la sua mazza e il suo ba’ altrove è stata la sua ostilità al disegno di legge sulla riforma del riconoscimento del genere.

Dato che si tratta di un pezzo di Greenery molto caro – il soggetto della loro unica linea rossa dichiarata – dubiti che lei e Lorna Slater siano responsabili di prendere un tè insieme presto.

In effetti, è sembrato quantomeno strano a tutti noi legati alla causa indy, che non ci fosse un punto visibile in cui il braccio verde della BHA fosse pronto a superare i fallimenti percepiti dell’indipendenza.

Mentre i loro ranghi arcobaleno si sono sollevati in armi solo quando il governo scozzese ha deciso – alla luce del rapporto Cass – che era ora di mettersi in tenda prima di perseguire percorsi medici che secondo il dottor Cass erano privi di prove cliniche o di normale pratica clinica.

Alba, ovviamente, è anche ostile al GRR e a tutte le sue opere, che devono essere state almeno in parte ciò che l’ha attratta verso il nuovo modello di esercito di Salmond – anche se quest’ultimo sembra a pochi battaglioni dall’impatto elettorale in questo momento.

In verità, ci sono un certo numero di residenti di Holyrood in diversi partiti che sono diventati revisionisti in piena regola su GRR, forse dopo aver ricevuto conversazioni a domicilio sul motivo per cui avevano promesso la loro fedeltà a una politica su cui l’elettorato in generale non è riuscito a dare. proprio una cavolata.

Non ho assolutamente alcun dubbio che gli attuali ostacoli che le aspiranti persone in transizione devono negoziare siano ingombranti, ingiusti e decisamente invadenti. C’era un disperato bisogno di riforme, ma non della varietà che è stata messa ai voti.

Non è possibile liquidare con disinvoltura circa 400 pagine delle conclusioni di Cass nel modo in cui alcuni critici hanno cercato di fare. Sembra quello che è: un caso compassionevole e attentamente argomentato a favore del ritorno alla ricerca basata sull’evidenza; un’affermazione secondo cui non tutti gli adolescenti, e certamente non i bambini molto piccoli, che sono incerti sulla propria identità, sono necessariamente trans.

Alcuni, suggerisce, soffrono di autismo non diagnosticato – in particolare ragazze – o di altre condizioni neurodivergenti.

Il fatto che i giovani che hanno perso un genitore, le famiglie con una storia di malattie fisiche o mentali, o i giovani adolescenti con esperienza di assistenza siano sovrarappresentati tra coloro che hanno seguito programmi di sviluppo dell’identità di genere, dovrebbe sicuramente far riflettere qualsiasi adulto responsabile.

Naturalmente c’è un piccolo numero di persone che fin dalla tenera età sentono di appartenere al genere sbagliato. Hanno assolutamente bisogno del pieno sostegno. Anche loro hanno fallito quando abbiamo permesso che il dibattito diventasse così tossico che politici, accademici e professionisti medici vivono nella paura per il loro lavoro e rimangono ammutoliti.

Cass la scorsa settimana ha dichiarato che a causa delle minacce non poteva più utilizzare i trasporti pubblici. Quanto è disperato?

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La vecchia convinzione che in politica sia una settimana (copyright Harold Wilson) non sarà mai più vera che nel periodo che va da giovedì mattina scorso a questo prossimo.

I voti di sfiducia necessitano di un preavviso di soli due giorni lavorativi dopo la presentazione delle mozioni. Richiedono solo 25 MSP per essere d’accordo, quindi quello Tory è sicuramente nella borsa.

Solo i cuori più duri non riusciranno a sentirsi dispiaciuti per un Primo Ministro che, temo, potrebbe rivelarsi un esempio di alto profilo del Principio di Peter secondo cui le persone alla fine vengono promosse a un posto che va oltre i loro livelli di competenza.

Per consenso comune, è quello che è generalmente considerato un buon essere umano – un’impressione sottolineata dalla sua visita istintiva a una sinagoga lo scorso ottobre e dalla sua decisione di dare conforto a un manifestante accanito al congresso del suo partito.

Questi sono emblematici di qualcuno che normalmente dà valore al consenso. Il fatto che il consenso sia crollato in modo così spettacolare la scorsa settimana con i suoi partner di governo è già oggetto di congetture.

La mia ipotesi, per quello che può valere, è che lui e i suoi consiglieri pensassero che sarebbe stato intollerabile e politicamente inadeguato permettere che l’appartenenza a un altro partito determinasse il suo destino politico.

Naturalmente le decisioni sono molto più facili in retrospettiva. Ventiventi col senno di poi è una cosa meravigliosa.

 
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