Almeno 44 persone morte in un terribile incidente d’autobus durante il fine settimana di Pasqua in Sud Africa sono state sepolte sabato.
Circa 5.000 persone in lutto vestite di nero si sono riunite nel villaggio di Molepolole in Botswana per rendere l’ultimo omaggio quasi un mese dopo l’incidente dell’autobus che ha causato la morte di tutti a bordo tranne un bambino di 8 anni.
L’autista dell’autobus, Ogaufi Noonyane, è stato sepolto separatamente nel villaggio a circa 40 chilometri di distanza.
Le vittime stavano andando ad un pellegrinaggio pasquale della Zion Christian Church, una delle più grandi chiese dell’Africa meridionale, quando il loro autobus è precipitato a circa 50 metri da un ponte.
I funerali di massa hanno fatto seguito al rimpatrio dei resti delle vittime nel loro paese d’origine, il Botswana.
“Siamo qui con il cuore devastato”, ha detto il ministro della Sanità provinciale del Limpopo, tra i dignitari sudafricani presenti al funerale.
Il mese scorso, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa e il suo omologo del Botswana Mokgweetsi Masisi hanno visitato la scena dell’incidente, dove hanno deposto corone di fiori e hanno reso omaggio al defunto.
Le vittime sono state sepolte nel locale cimitero di Garanra, con molte famiglie sollevate dal fatto che i loro cari possano finalmente avere la pace.
