Il Real Madrid Basket chiude il triplete nazionale

Il Real Madrid Basket chiude il triplete nazionale
Il Real Madrid Basket chiude il triplete nazionale

Il Real Madrid ha vinto questo mercoledì l’Endesa League 2023-2024 dopo aver vinto anche la terza partita della finale ‘Playoff’ contro l’UCAM Murcia, che ha sconfitto, sempre con lavoro e rimonta, per 73-84 al Palacio de los Deportes. il loro trentasettesimo scudetto. Il Real Madrid Basket chiude il triplete nazionale. La squadra di Madrid ha incontrato ancora una volta molti problemi contro la squadra murciana, che l’ha dominata per dieci punti e l’ha ‘controllata’ a metà del terzo quarto, momento in cui gli uomini di Chus Mateo hanno trovato il loro ritmo offensivo devastante per riconquistare il trono nazionale completare il triplete nazionale dopo aver vinto la Supercoppa Endesa e la Copa del Rey.

Il Real Madrid Basket chiude il triplete nazionale

Gli uomini di Sito Alonso, guidati da Dylan Ennis (18 punti), ci hanno provato in tutti i modi e i loro sforzi sono stati premiati per gran parte della partita, ma appena hanno perso il rimbalzo è apparso Facundo Campazzo (13 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) , si sono attivati ​​l’MVP Dzanan Musa (18) e Mario Hezonja (17), non c’è stata risposta, anche se c’è stata una risposta dal suo Palazzo dello Sport, che non ha esitato a ringraziarlo per la sua grande campagna.

Ancora una volta, l’UCAM ha trovato la formula per mettere a disagio il Real Madrid in attacco, senza però ricorrere alla zona. Nonostante ciò, e con l’aiuto di Musa, i madrileni prendono l’iniziativa (3-9), ma Ennis ha il compito di evitare qualsiasi fuga anticipata. Il playmaker, fino ad ora un po’ grigio nella serie, ha realizzato tre triple, un’arma che ha fatto molti danni alla squadra di Chus Mateo.

Perdevano ritmo in attacco, questa volta senza trovare seconde occasioni perché il rivale chiudeva meglio il rimbalzo difensivo. Nonostante il discreto 4/12 nel tiro da due, gli uomini di Sito Alonso sono riusciti a passare in vantaggio alla fine del primo quarto, una bella sensazione che è continuata all’inizio del secondo contro un Madrid sconvolto.

Sergio Rodríguez non ha trovato la direzione giusta e le perdite hanno cominciato ad apparire dalla parte degli ospiti, che sono arrivate fino a sette in questo secondo quarto, chiave per essere seriamente sopraffatti per la prima volta nella serie. Radebaugh e Radovic hanno dato il primo colpo e il ‘2+1’ del montenegrino ha scatenato l’euforia al Palacio de los Deportes (29-21).

Il Real Madrid non ha finito di reagire

Il Real Madrid ha provato a reagire con una tripla di Lullo dopo che la squadra di Murcia ha mancato delle buone opzioni (34-28), ma ha continuato senza fluidità offensiva e l’UCAM Murcia è riuscita ad allungare verso il dieci, un po’ meno (40-32) a metà partita. -time dopo buone azioni difensive guidate da Tavares.

Il terzo periodo inizia un po’ confuso dopo due tecnici (Causeur ed Ennis) ed uno antisportivo (Tavares). Ciò che non è cambiato è stata l’intensità locale, mostrando superiorità dove avrebbe dovuto essere più debole e afferrando con facilità rimbalzi offensivi per continuare a guidare. La quarta tripla di Ennis e l’opera di Rodion Kurucs hanno rialzato ancora una volta l’euforia in tribuna (53-45).

Ma gli ospiti non si perdono la concentrazione e rispondono con il trio Campazzo-Hezonja-Musa. Il play argentino, dopo un brutto primo tempo, ha cominciato a ingranare (9 punti) e alla ‘festa’ si sono uniti anche il croato (10) e il bosniaco (11). Il Real Madrid ha effettuato uno dei suoi tradizionali attacchi offensivi dopo aver realizzato tre triple di fila e ha firmato un parziale di 3-21 portandosi a 34 punti, due in più rispetto all’intervallo, e ribaltando nettamente il punteggio (56-66) prima della atto finale.

nella disperazione

Ma l’UCAM non si sarebbe arresa facilmente e si è ripresa rapidamente in partita con l’energia di Radebaugh e Saint-Ross e ha recuperato il successo con la tripla, impedendo agli uomini di Chus Mateo di sentirsi così a proprio agio in attacco.

La squadra universitaria era 67-73 e Caupain aveva tre tiri liberi, ma ne ha segnato solo uno e lì è finita la sua resistenza, con l’aggiunta che è rimasto per l’ultimo tratto senza i suoi due ‘5’ (Diagné e Morin), eliminato per falli. Con il Palacio de los Deportes in piedi, hanno lottato fino alla fine, ma il Real Madrid ha chiuso il triplete nazionale dove la sua stagione vittoriosa era iniziata con la conquista della Supercoppa a settembre e che si era conclusa dopo 86 partite e solo 14 sconfitte.

 
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