L’ultima fuga è un film inglese con protagonisti i premi Oscar Michael Caine e Glenda Jackson, che racconta una storia basata su eventi realmente accaduti. È diretto da Oliver Parker e il cast è completato da John Standing, Will Fletcher e Laura Marcus, tra gli altri.
La storia è incentrata su Bernard Jordan (Caine), un veterano della Seconda Guerra Mondiale, che fugge dalla casa di cura dove vive per presenziare alla commemorazione dello sbarco delle truppe alleate in Normandia. Con la complicità della moglie Irene (Jackson), che lo copre senza tener conto delle conseguenze delle sue azioni.
Innanzitutto è necessario evidenziare il lavoro recitativo della coppia protagonista, che riesce a suscitare emozioni autentiche con i propri personaggi, entrando subito in empatia con il pubblico per renderlo un altro complice della loro avventura. Basato su tante gag autentiche, che si alternano a scene tragiche, soprattutto nei vari flashback che mostrano questi personaggi nella loro giovinezza, rendendone chiare le motivazioni.
Un paragrafo a parte merita la riuscita austerità della sua messa in scena, caratteristica dell’idiosincrasia britannica. Poiché invece di ricorrere a inquadrature dozzinali o scene forzate, sfrutta l’alchimia dei suoi attori e il fuori campo per mostrare ciò che è giusto e necessario, e lasciare che sia lo spettatore a ricostruire ciò che accade con ciò che viene mostrato a loro, invece di ricorrere a spiegazioni anticlimatiche.
In conclusione, L’ultima fuga è una commedia rivolta principalmente agli adulti più anziani, poiché come “Elsa e Fred” ha come protagonisti una coppia della loro età e racconta una storia con la quale possono facilmente entrare in empatia. Permettendo inoltre a Michael Caine di brillare in uno dei migliori ruoli della sua lunga carriera, nonché un glorioso ritorno di Glenda Jackson nei ruoli principali sul grande schermo.
8/10
