I diritti che Trump potrebbe perdere se fosse un criminale condannato

I diritti che Trump potrebbe perdere se fosse un criminale condannato
I diritti che Trump potrebbe perdere se fosse un criminale condannato

Anche se potrebbe continuare a candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti nonostante sia stato dichiarato colpevole da un tribunale di Manhattan di 34 capi di imputazione per falsificazione di documenti aziendali, ci sono altre cose che all’ex presidente Donald Trump potrebbe essere impedito di fare dopo la sua condanna.

Dalla vendita di alcolici sui suoi campi da golf, al voto o al porto di armi in Florida, questi sono alcuni permessi e diritti che Trump potrebbe vedere soppressi dalla sua fedina penale:

Licenza per la vendita di alcolici nei suoi tre campi da golf nel New Jersey

L’ufficio del procuratore generale del New Jersey sta indagando se l’ex presidente ha ancora diritto ad ottenere i permessi per la vendita di alcolici nei suoi tre campi da golf in quello stato dopo essere stato giudicato colpevole di gravi crimini a New York.

Come spiegato da un portavoce della Procura in una email citata dall’agenzia AP, la legge dello stato del New Jersey vieta a chiunque sia ritenuto colpevole di un reato che “implica turpitudine morale” avere i permessi per vendere alcolici.

Per questo motivo, la Divisione statale per il controllo delle bevande alcoliche, che fa parte dell’ufficio del pubblico ministero, “sta esaminando l’impatto della condanna del presidente Trump sui permessi precedentemente menzionati e in questo momento rifiuta di fare ulteriori commenti”.

Secondo il manuale della divisione, “il termine ‘turpitudine morale’ denota un crimine grave dal punto di vista della società in generale e normalmente contiene elementi di disonestà, frode o depravazione”.

Trump possiede i campi da golf Bedminster, Colts Neck e Pine Hill nel New Jersey. Ognuno di loro ha la propria licenza per la vendita di bevande alcoliche.

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Licenza di porto d’armi

La settimana scorsa è emerso che il Dipartimento di Polizia di New York sta adottando misure per revocare la licenza di porto d’armi dell’ex presidente dopo che è stato dichiarato colpevole con l’accusa di falsificazione di documenti.

Un funzionario delle forze dell’ordine ha detto alla CNN che la licenza di armi nascoste di Trump a New York è stata sospesa il 1 aprile 2023, in seguito alla sua incriminazione per accuse penali nello stato, e che due delle tre pistole che aveva sotto licenza sono state consegnate al New York Times. Polizia di York. Tuttavia, una terza pistola era stata spostata legalmente in Florida, quindi non è chiaro cosa le sia successo e se sia ancora di sua proprietà.

Ora, La polizia di New York si sta muovendo per revocare completamente la licenza di armi di Trump.

Sia la legge federale che quella dello stato di New York vietano a una persona condannata per reati di possedere legalmente un’arma da fuoco. Ma, in linea di principio, l’ex presidente ha il diritto di contestare il provvedimento.

Il diritto di votare

Anche se in Florida, lo Stato in cui risiede ufficialmente Trump, è vietato esercitare il diritto di voto a una persona condannata per reati gravi, è molto probabile che l’ex presidente potrà votare alle elezioni di novembre.

Questo perché la legge della Florida stabilisce che un criminale condannato non ha diritto al voto, ma solo se non è idoneo nello stato in cui ha commesso il crimine ed è stato condannato. Trump è stato giudicato colpevole a New York e in quello stato i criminali condannati possono votare, a meno che non siano incarcerati, una sentenza improbabile per Trump, sebbene non esclusa.

In ogni caso, anche se Trump venisse condannato al carcere, la legge di New York dice che una volta uscito di prigione il suo diritto di voto a New York, e di conseguenza, in Florida, viene automaticamente ripristinato. In altre parole, finché non sarà in prigione entro novembre, l’ex presidente potrà votare alle prossime elezioni.

E potrà candidarsi come candidato repubblicano?

Sì, dato che la Costituzione degli Stati Uniti stabilisce pochissimi requisiti di eleggibilità per un presidente.

Devi avere almeno 35 anni, essere cittadino per nascita e vivere nel Paese da almeno 14 anni. Non ci sono precedenti penali, personalità o requisiti comportamentali.

Da parte sua, la Convenzione Nazionale Repubblicana, che si apre quattro giorni dopo la sentenza di Trump dell’11 luglio, ha adottato lo scorso anno norme che non includevano disposizioni specifiche nel caso in cui il suo candidato fosse stato giudicato colpevole di un crimine.

Si Certamente, Se eletto presidente, Trump non potrà perdonarsi delle accuse statali per le quali è stato condannato a New York. Né poteva archiviare il procedimento penale contro di lui in Georgia per aver tentato di modificare i risultati elettorali nel paese, dato che il potere di grazia presidenziale si applica solo ai crimini federali.

Anche come presidente, è dubbio che possa viaggiare fuori dagli Stati Uniti in alcuni paesi che vietano l’ingresso ai criminali condannati. Inoltre, se la sentenza di New York gli vieta di lasciare il Paese in caso di ipotetica decisione di sospensione della pena detentiva, c’è anche una grande domanda se sarà in grado di esercitare la politica estera degli Stati Uniti, dal momento che è uno dei suoi poteri se ritorna alla Camera Bianca.

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