Il Sottosegretario alla Promozione delle Esportazioni, degli Investimenti, dell’Istruzione, della Scienza e della Cultura del Ministero degli Esteri argentino, insieme all’Ambasciata argentina a Montevideo, ha organizzato una missione commerciale di venticinque PMI argentine in Uruguay, tra il 25 e il 26 giugno.
Per due giorni, le aziende argentine terranno più di 150 incontri con importatori, distributori, imprese di costruzione e rappresentanti commerciali uruguaiani interessati all’offerta esportabile argentina di materiali da costruzione, ferramenta e settori affini.
Il business round in formato B2B si svolge presso la Sede della Camera Commerciale di Produzione del Paese, partner strategico della sede diplomatica argentina per lo sviluppo e la promozione del commercio bilaterale.
Secondo le autorità della massima istituzione uruguaiana, non si registra un record simile negli ultimi 6 anni di tale partecipazione in relazione al numero di aziende che compongono una delegazione commerciale straniera e all’ottima richiesta di controparti uruguaiane interessate a partecipare all’attività .
Allo stesso modo, erano presenti personale del Banco de la Nación Argentina e del Banco Provincia della Provincia di Buenos Aires, che hanno consigliato il settore privato riguardo alle linee di finanziamento per le operazioni di commercio estero. Hanno dato il loro sostegno anche la Camera Binazionale uruguaiano-argentina e gli organizzatori della Fiera dell’Edilizia uruguaiana.
Al termine della loro permanenza nel paese vicino e nel rispetto di un intenso programma di lavoro, le aziende argentine visiteranno le aziende uruguaiane interessate ai prodotti e servizi nazionali, situazione che permette loro di generare la fiducia necessaria per realizzare buoni affari per entrambe le parti.
Vale la pena ricordare che nel 2023 la bilancia commerciale bilaterale dell’Argentina ha registrato un surplus di quasi 1,1 miliardi di dollari. Finora nel 2024, intanto, il bilancio ha mostrato un saldo favorevole per il nostro Paese di oltre 380 milioni di dollari.
