“Mi hanno portato all’alcol e alla droga”

“Mi hanno portato all’alcol e alla droga”
“Mi hanno portato all’alcol e alla droga”

Nel programma ‘E adesso Sonsoles’ su Antena 3, Álvaro Torres, il figlio maggiore del famoso architetto Joaquín Torres, ha condiviso la sua intensa e dolorosa esperienza con la droga e l’alcol all’età di 17 anni. Finora Álvaro aveva mantenuto un basso profilo davanti alla stampa, ma ha deciso di parlare pubblicamente per aiutare altri giovani a evitare gli errori che ha commesso.

Álvaro Torres, che aveva sempre avuto il sostegno e la stabilità di una famiglia benestante, si trovò la vita sviata quando cambiò scuola. “Ho cambiato scuola. Sono entrato nella nuova scuola quando avevo 15 anni e, ovviamente, vuoi fare nuove amicizie e finisci per farti trascinare dall’ambiente. I miei amici erano “cresciuti molto velocemente” e avevano normalizzato l’alcol. Abbiamo cominciato a bere molto presto e anche a fumare tabacco. Sono arrivate le droghe, le canne…”, ha detto Álvaro, sottolineando come le cattive influenze lo abbiano portato su un sentiero oscuro.

Álvaro Torres condivide la sua esperienza e il suo percorso verso la guarigione nel programma ‘E adesso Sonsoles’

Atresmedia

Il momento cruciale che trasformò la sua vita fu l’arresto da parte della polizia, episodio che costrinse i suoi genitori a fare i conti con la realtà. “I miei genitori si fidavano di me, ma ne ho abusato. Una volta tornai a casa con gli occhi rossi, dando segno che non stavo facendo la cosa giusta”, ha confessato Álvaro. La situazione è culminata quando è stato arrestato dopo aver guidato sotto l’effetto di alcol e droghe, con un amico nascosto nel bagagliaio. “Mi hanno preso con tutto perché nel bagagliaio si nascondeva anche una ragazza”, ha detto Álvaro, ricordando il momento in cui il suo mondo è crollato.

L’arresto ha segnato una svolta. Álvaro ha iniziato a condividere il suo processo di recupero sui social network, diventando fonte di ispirazione per altri giovani. “Ho ingannato i miei genitori, sapendo che non guadagnavo nulla. Essendo giovane, sei immaturo e in quel momento ti costa. Ti convinci che non è un grosso problema. “Non è poi così male”, ha ammesso. Ma con il sostegno della sua famiglia e la sua determinazione personale, è riuscito ad uscire da quella spirale autodistruttiva.

Ora, a 17 anni, Álvaro si prepara a iniziare gli studi universitari a Londra, ha lanciato il suo marchio di abbigliamento ed è diventato un allenatore per aiutare altri giovani. “Mio padre mi ha fatto capire che mi stavo rendendo ridicolo”, ha ricordato la dura conversazione con Joaquín Torres dopo il suo arresto. Questa esperienza ha rafforzato il suo rapporto familiare e gli ha dato una nuova prospettiva sulla vita.

Anche Mercedes Rodríguez, la madre di Álvaro, presente sul set, ha espresso il suo orgoglio e il suo sostegno per suo figlio. “Ha fatto un percorso e una crescita personale che dimostra ogni giorno”, ha commentato, sottolineando che gli errori fanno parte dell’apprendimento. “Nella vita bisogna sbagliare per imparare. “Sono lezioni”, ha aggiunto.

“Nella vita bisogna sbagliare per imparare.”

Mercedes Rodríguez, ex moglie di Joaquín Torres e madre di Álvaro

Álvaro ha completato 72 ore di servizi sociali come punizione per il suo comportamento, ma al di là della punizione, la sua vera trasformazione è arrivata dalla comprensione e dal sostegno della famiglia. “Prendi cattive abitudini e non te ne rendi conto. Inoltre, modifica ciò che si intende per felicità”, ha riflettuto, sottolineando l’importanza di trovare un percorso positivo.

La storia di Álvaro Torres ci ricorda che anche nei momenti più bui è possibile trovare la luce e reindirizzare la vita verso un futuro migliore, sempre con il sostegno e l’amore della famiglia.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV I segreti della prima volta slovena: la moneta portafortuna, gli spiedini di Podolski, il sorriso di Ilicic e Oblak…
NEXT Guarda qui il minuto per minuto di Euro 2024! – Fox Sport