Nel mezzo dell’onda polare, una protesta mapuche ferma la produzione di gas a Vaca Muerta

Nel mezzo dell’onda polare, una protesta mapuche ferma la produzione di gas a Vaca Muerta
Nel mezzo dell’onda polare, una protesta mapuche ferma la produzione di gas a Vaca Muerta

Una protesta da parte dei membri di a comunità mapuche negli accessi ai giacimenti di gas naturale Loma La Lata, della YPF, complica la produzione a Vaca Muerta e può influenzare la consegna del fluido alle aree urbane.

La situazione può nelle prossime ore influenzerà l’approvvigionamento energetico in tutto il paese, soprattutto a Buenos Aires e dintorni.

Secondo fonti del settore in un giorno sono rimasti fuori dall’impianto circa 3 milioni di m3.

La protesta avviene quando un’onda polare invade l’Argentina e la domanda di gas da parte delle famiglie cresce.

La proiezione ufficiale indica che tra la fine di mercoledì e giovedì ci sarà meno gas del necessario per avere l’impianto in condizioni ottimali.

Se ciò accadesse, i tagli alla fornitura si ritornerebbero alle stazioni di servizio di gas naturale compresso (GNC) che hanno contratti interrompibili e, se peggiorati, anche alle industrie che pagano per avere una fornitura stabile tutto l’anno.

In questo scenario complesso, il Governo ha firmato un contratto con la Bolivia per garantire le importazioni di gas a partire da agosto, durante i 45 giorni in cui non sarà pronta l’inversione del Gasdotto Nord.

Martedì è iniziata una protesta da parte della comunità Mapuche Painemil perché un membro è rimasto senza gas nella sua casa, che si trova proprio sulla seconda riserva di fluido più grande al mondo.

Il taglio dell’accesso ha impedito a circa 280 lavoratori YPF e ai loro appaltatori di lasciare le strutture di Loma La Lata per cambiare turno, nel mezzo delle basse temperature della Patagonia.

In questo blocco, nel camion sono bloccate le bombole (Gas di Petrolio Liquefatto -GPL-) che risolverebbero il problema, secondo il quotidiano La Mañana di Neuquén.

Al momento le operazioni interessate riguardano solo YPF, anche se ci sono altri nel settore che assicurano che anche il resto degli operatori sono complicati.

Ma il governo è preoccupato anche per l’impatto che questo tipo di proteste potrebbero avere sugli investimenti futuri.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV CorSport: Il Milan fissa il prezzo perché il Newcastle mostra interesse per il 22enne
NEXT I leader dell’UE nominano Von der Leyen, Costa e Kallas a incarichi istituzionali di alto livello – EUROEFE Euractiv