Un’opera di Stefan Kaegi su ‘Taiwan’ aprirà la nuova stagione del CDN – Artezblai

La programmazione prevede 29 produzioni, di cui 14 anteprime assolute

Lui Centro Drammatico Nazionale (CDN), unità dipendente dall’Istituto Nazionale delle Arti dello Spettacolo e della Musica (INAEM), ha presentato la Stagione 2024-2025, nella quale invita il pubblico a ritrovarsi nelle fiction. Il direttore del Centro Drammatico Nazionale, Alfredo Sanzol, ha affermato che “in questa stagione la parola che ci accompagna e ci fa da punto di riferimento è incontro. Il paradosso di cui si occupano i drammi è che gli incontri che iniziano con una separazione possono finire con un’unione e viceversa e, all’interno di una trama, le svolte inaspettate che gli incontri producono trasformano la realtà della storia.

La nuova programmazione Drammatica conterà 29 produzioni, di cui 14 prime assolute, e 50 attività complementari che cercheranno di avvicinare il teatro ai cittadini. Nel suo impegno per la parità, il Dramático è al di sopra delle percentuali stabilite dalla legge, con il 45% di drammaturgia e regia di autori donne e il 55% di autori uomini in questa stagione. Nella ricerca di un teatro accessibile, nella nuova stagione proporremo due produzioni inclusive, 18 spettacoli completamente accessibili e 29 spettacoli con audio descrizione e suono amplificato.

IL Sala Grande del Teatro Valle-Inclán aprirà la nuova stagione del Drammatico ospitando cinque produzioni: ‘Questa non è un’ambasciata (prodotta a Taiwan)‘ (20-22 settembre), —creato e diretto da Stefan Kaegi (Protocollo di Rimini) e con la drammaturgia Szu-Ni Wen–, offrirà un ritratto di Taiwan come un territorio che ha perso la sua rappresentanza diplomatica ufficiale. «Le congressi ne marche pas‘ (2-20 ottobre) è una commedia politica, scritta da Joan Yago e diretto da Israele Solasul Congresso di Vienna del 1814. ‘1936′ (29 novembre-26 gennaio), —con testo da Albert Boronat, Juan Cavestany, Andrés Lima e Juan Mayorga; drammaturgia di Albert Boronat e Andrés Lima e diretto da Andrés Lima—, rifletterà sullo shock che il colpo di stato militare del 18 luglio 1936 significò per la Spagna.Nostro‘ (21 febbraio-6 aprile), scritto e diretto da Lucia Carballal, ci introdurrà a una famiglia sefardita che ci racconta il sentimento collettivo di appartenenza e le radici. ‘Il patetico‘ (30 aprile-15 giugno), scritto e diretto da Miguel dell’Arcotratterà di imparare a morire attraverso la figura di un direttore d’orchestra immerso nella registrazione del Sinfonia n. 6 di Čajkovskij.

Foto di ‘La donna fantasma’ David Ruano

IL Sala Francisco Nieva del Teatro Valle-Inclán offrirà sei montaggi. ‘Gabbiano‘ (9 ottobre-10 novembre) è un adattamento scritto e diretto da Chela De Ferrari dall’omonima pièce di Anton Chekhov ed interpretato da un cast prevalentemente non vedente, che sarà presentato in anteprima il 15 luglio al Festival di Avignone. ‘Egocentrico‘ (28 novembre-20 dicembre), scritto e diretto da Alfredo Sanzol Nell’ambito del progetto Nuevos Dramáticos, scopriremo le avventure di una ragazza che cerca di salvare la sua sorellina entrando nella sua testa. ‘Arido‘ (2-5 gennaio), con drammaturgia di Patricia Arroyo e Vera González e la direzione di quest’ultimo, ci racconta il lascito attraverso l’eredità familiare di una casa. ‘La donna fantasma‘ (22 gennaio-16 febbraio) è una commedia scritta e diretta da Mariano Tenconi Bianco che ruota attorno a quattro insegnanti della fine degli anni ’70.Vulcano‘ (7 marzo-13 aprile) riunisce Victoria Szpunberg già nella paternità Andrea Jimenez all’indirizzo per presentare la storia di una famiglia che ha subito un incendio nell’edificio in cui viveva e di cui non si conoscono ancora le vere cause. ‘I bruti‘ (7 maggio-15 giugno), scritto e diretto da Roberto Martin Maiztegui Durante le nostre Residenze Drammatiche i riflettori saranno puntati su Nico, sceneggiatore cinematografico che affronta la conciliazione tra le sue umili origini e l’ambiente elitario della settima arte.

IL Sala El Mirlo Blanco del Teatro Valle-Inclán ospiterà il ciclo di scena delle marionette, una collaborazione tra il Dramático e il Tolosa International Puppet Center (TOPIC) rivolta al pubblico familiare. Quest’anno i montaggi inclusi sono: ‘Gnomo‘ (12-13 ottobre) Barca Verde PiselloAlmavera (Sonata per violino e marionette)‘ (16-17 novembre) EcceteraIl segreto dell’uomo più forte del mondo‘ (21-22 dicembre) CaracardKazu e gli uomini volanti‘ (25-26 gennaio) Singolo DieselLa ragazza con le trecce all’indietro‘ (15-16 febbraio) Vicolo dei gattiIl silenzio di Hamelin‘ (15-16 marzo) Fratelli Farrés e Cia,Giungla (26-27 aprile) Sipario del teatroBianco come la neve‘ (24-25 maggio) Teatro La Chana E Cenerentola (21-22 giugno) Teatro Zachesquest’ultimo nella Sala Francisco Nieva.

IL Sala Grande del Teatro María Guerrero presenterà 5 produzioni. ‘Terra‘ (10-13 ottobre), scritto e diretto da Sergio Bianco, ci regala una storia di autofiction—di cui è un riferimento internazionale—in cui rende omaggio alla sua defunta madre. ‘Niente’ (8 novembre-22 dicembre) di Carmen Laforet, salirà sulla scena Drammatica in una versione di Joan Yago e indirizzo di Beatriz Jaén, che lavorano di nuovo insieme, questa volta con un cast giovane. ‘Quelli lì‘ (17 gennaio-9 marzo), scritto e diretto da Claudio Tolcachirè una satira sociale che denuncia un problema attuale e consolidato come la situazione dell’ cavalieri. ‘Lacrima‘ (28-30 marzo), scritto e diretto da Caroline Guiela Nguyen, ci porterà nel mondo dell’alta moda attraverso le storie silenziose delle lavoratrici nell’atelier di una casa di moda parigina. ‘Orlando‘ (25 aprile-8 giugno), adattamento del romanzo di Virginia Woolf che vedrà protagonista la drammaturgia di Gabriel Calderón e Marta Pazos e la regia di quest’ultimo, porteranno in scena questo classico del XX secolo.

IL Sala della Principessa del Teatro María Guerrero presenterà quattro spettacoli. ‘Lo sai che i fiori di plastica non hanno mai vissuto, vero?‘ (18 ottobre-24 novembre), scritto e diretto da Mireia Gabilondo, è una sitcom particolare che ci racconta il nostro modo di aiutare le persone con e senza diversità. ‘GRRRL‘ (24 gennaio-2 marzo), diretto da Xus de la Cruz e Sara García Pereda e scritto da quest’ultimo nell’ambito del programma Dramatic Residency, ci offrirà tredici storie di resistenza contro la manipolazione della società patriarcale. Un altro risultato del nostro programma di residenza è “Roland mon amour‘ (21 marzo-20 aprile), scritto e diretto da Chris Balboa. Balboa definisce il pezzo come “un monodramma di desiderio e musica” che riflette con grande umorismo su cosa significhi essere un artista e un galiziano. ‘Le apparizioni‘ (9 maggio-15 giugno), scritto da Fernando Delgado-Hierro e diretto da Juan Ceaceroriprenderà la vita di Fernando e Pablo, i protagonisti di I medicinaliper proiettarli nel futuro.

 
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