Indagheranno se la figlia di Carlos Pérez, coinvolta nel caso Loan, è Sofía Herrera

Il Dipartimento di Giustizia di Río Grande indagherà sulla somiglianza tra la figlia del capitano di marina Carlos Pérez, uno dei detenuti per la scomparsa di Prestito Danilo Peña, e Sofía Herrera, la ragazza scomparsa nel settembre 2008, mentre la madre del minore, María Elena Delgado, ha affermato di sapere già ufficiosamente che non si tratta del suo primogenito.

Questa settimana è diventata virale l’immagine di un telegiornale televisivo che ha attirato l’attenzione in cui la figlia di Pérez, l’imputato trasferito nel carcere di Güemes, nella provincia di Salta, veniva intervistata sul sequestro del denaro.

L’intervista che ha scatenato le speculazioni sui social network.

Successivamente, diversi utenti hanno affermato che l’adolescente aveva caratteristiche “molto simili” a Sofía Herrera e si sono cominciate a fare varie speculazioni.

Guarda ancheCos’è il “Sofía Alert”, il sistema applicato nella ricerca del bambino di cinque anni scomparso a Corrientes

Il procuratore capo del Distretto Giudiziario Nord, Martín Bramati, ha confermato ai media della Terra del Fuoco che il caso verrà portato avanti per ampliare questa linea di indagine.

“Apparentemente la ragazza avrebbe 14 anni e in linea di principio non coinciderebbe con l’età di Sofía. Ma l’idea è che siamo di fronte a un caso in cui vengono analizzate diverse questioni come la questione del traffico di esseri umani e il traffico di frontiera. Non può essere né escludere che l’età sia stata modificata o che il gioco sia stato alterato”, ha affermato.

ELLITORALE_233344 | Archivio Télam Río Grande 27/09/2010 Domani si terrà una marcia per chiedere che si intensifichino le ricerche di Sofía Herrera, la ragazza scomparsa nel 2008 senza lasciare traccia da un accampamento nel nord della Terra del Fuoco. Foto: Archivio Télam/cfrSofía Herrera, la ragazza scomparsa nel 2008 senza lasciare traccia da un campeggio nel nord della Terra del Fuoco.

In questo senso verranno richiesti dati al Registro Nazionale delle Persone (RENAPER) per ottenere il certificato di nascita della figlia di Pérez e all’Ufficio Migrazioni per sapere se la minore era nella Terra del Fuoco con i suoi genitori. Bramanti prevede che le risposte a queste segnalazioni richiederanno molto tempo.

“Sono state chieste informazioni alla Marina sullo status di uno dei detenuti, che sarebbe il padre di questa ragazza (Carlos Pérez), e per vedere se si trovava effettivamente a Ushuaia, se si era ritirato a Ushuaia come è stato riferito e durante quale periodo è stato nella città di Ushuaia o nella provincia compreso”, ha detto il pubblico ministero.

abd003ad5a.jpgGuarda ancheIl DNA esclude il collegamento di un’adolescente con il caso di Sofía Herrera

María Elena Delgado, la madre di Sofía, aveva rivelato di “non vedere alcuna somiglianza” con la figlia di Carlos Pérez. Adesso ha assicurato che la Giustizia deve ufficializzarlo.

“È incredibile come le persone collaborano in questo tipo di casi. Mi hanno inviato le foto della bambina quando ha compiuto 1 anno e che era la figlia biologica di quella signora (Amanda Zacariaz)”, ha detto Delgado in dialogo con NA e ha ritenuto che è abituata a vedere foto di ragazze simili a sua figlia. “Vedo continuamente immagini di bambine che potrebbero essere Sofía”, ha insistito la madre della minore.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV La Voyager 1 ritorna alla piena operatività nello spazio interstellare
NEXT Il Real Madrid accelera per Mastantuono