Madrid, capitale mondiale dell’olio d’oliva

Madrid, capitale mondiale dell’olio d’oliva
Madrid, capitale mondiale dell’olio d’oliva

È stata inaugurata la prima edizione del Congresso Mondiale dell’Olio d’Oliva (OOWC) nell’aula magna del Consiglio Superiore della Ricerca Scientifica (CSIC) di Madrid, che da oggi fino al 28 giugno diventa il capitale mondiale dell’olio d’oliva. Si tratta di un incontro organizzato per la prima volta al mondo e riguarderà tutti gli anelli della produzione di questo prodotto, con l’obiettivo di presentare le principali innovazioni tecnologiche che permetteranno al settore di affrontare la sfida del cambiamento climatico e migliorare la sua competitività in futuro.

Più di 300 iscritti di 25 nazionalità Si ritroveranno in questi tre giorni in questo incontro pensato per tutte le tipologie di professionisti, operatori e ricercatori del settore, che nasce con l’obiettivo di diventare ogni due anni l’evento più importante al mondo per il settore.

L’evento inaugurale ed istituzionale dell’OOWC ha visto la partecipazione di Francisco Javier Morenovicepresidente delle Relazioni Internazionali del CSIC; Pedro Baratopresidente dell’Interprofessionale spagnola dell’olio d’oliva; Raúl Compesdirettore del Centro Internazionale di Studi Agronomici Mediterranei Avanzati (CIHEAM) di Saragozza; Abdessalem Loued, presidente del comitato consultivo del CIO; E Javad Mirarabpresidente del Consiglio oleicolo internazionale (CIO).

Barato ha sottolineato che “questo congresso sarà il luogo in cui inizieremo a prepararci per le prossime sfide. E, onestamente, sono felice che venga celebrato in Spagna, poiché pochi settori dell’economia mondiale offrono una leadership così solida come quella del nostro Paese nel settore dell’olio d’oliva.”

Compés ha sostenuto che dobbiamo lavorare tutti insieme, investendo in conoscenza e capitale umano per migliorare questo settore. Loued, invece, ha sottolineato la necessità di innovazione: “La qualità è essenziale per conquistare i grandi mercati che non sono ancora convinti di utilizzare l’olio d’oliva nella loro dieta. “Dobbiamo produrre qualità e offrire ai consumatori di tutto il mondo questo prodotto al miglior prezzo possibile e, per questo, abbiamo bisogno di innovazione”.

Per Mirarab, “questo evento, senza dubbio, farà sì che una comunità globale come quella dell’olio d’oliva si unisca più strettamente e con una doppia motivazione: esaminare i problemi e risolvere le carenze”.

Dopo questo evento istituzionale, Jaime Lillo, direttore esecutivo del CIO, ha tenuto la presentazione inaugurale “Una visione per il futuro: affrontare le sfide, sfruttare le opportunità”, in cui ha affermato che “dobbiamo produrre più petrolio e in modo sostenibile, anche se dobbiamo anche affrontare la sfida della globalizzazione. Il nostro ruolo è che, ovunque nel mondo qualcuno apra una bottiglia di olio d’oliva, abbia una buona esperienza.

Lui cambiamenti climatici, mancanza d’acqua e molti altri problemi verificatisi negli ultimi due anni hanno generato un calo significativo delle campagne in tutto il mondo. “La celebrazione della prima edizione dell’OOWC rappresenta un’importante opportunità per tutti i produttori mondiali di scambiare esperienze e conoscenze che consentiranno loro di migliorare le strutture produttive e prepararle ad affrontare il prossimo futuro, non solo nell’arco mediterraneo ma anche in nuovi paesi produttori”, ha indicato Ricardo Migueláñez, coordinatore generale del congresso, intervenendo all’apertura del congresso.

Poiché non può essere altrimenti, durante l’OOWC la teoria verrà messa in pratica e, con l’aiuto del Gruppo Interóleo, tutti i pranzi e le colazioni del congresso saranno accompagnati dall’olio extra vergine di oliva di questa azienda, una delle più importanti operatori del marketing a livello mondiale.

Sotto il motto “Assaggialo, divertiti, è olio d’oliva”, l’OOWC si avvale per la sua organizzazione della collaborazione di AgroBank, MSC, CIA-Agricoltori Italiani, John Deere, del Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione attraverso la sua strategia #alimentosdEspaña, dell’Interprofessionale dell’olio d’oliva spagnolo, della Junta de Andalucía attraverso il suo marchio ‘Gusto del Sur’, Filiera Oleicola Olearia Italiana e ‘Campo y Alma’, il marchio di garanzia della qualità alimentare di Castilla-La Mancha, come sponsor Platinum; Grupo Interóleo, Büttner, Yara International, GEA, OLEOMAQ-Oleotec, AGQ Labs e Balam Agriculture come sponsor Gold; l’azienda Kubota, Hispatec, Asoliva, Todolivo e SGS come sponsor Silver; Agrocolor come gli altri sponsor. Agrotec, Voz do Campo, Puglia Live, Grupo Joly e Oleo sono i Media Partner dell’OOWC.

Informazioni sull’OOWC:

L’Olive Oil World Congress (OOWC) è un evento che riunirà i principali relatori globali su ciascun argomento, generando conoscenze sugli ultimi sviluppi e innovazioni in ciascun anello della catena del valore. Riunirà tutti gli operatori del settore a livello mondiale, con l’obiettivo di unire la loro volontà di continuare a lavorare insieme. Tenendo conto che la Spagna è leader mondiale nella produzione, commercializzazione ed esportazione di olio d’oliva, è stato deciso che la prima edizione si terrà a Madrid nel 2024, anche se il progetto è iniziato nel 2023 con le azioni promozionali di “In cammino verso OOWC-2024”. Dopo questa prima edizione la sede sarà mobile, anche se le attività intercongressuali verranno svolte in giro per il mondo.

 
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