Chema Fernández: “Per Nacho i soldi non sono stati la cosa importante, per me lo sono”

In casa di Chema Fernández c’era sempre il calcio. Il padre di Nacho e Álex Fernández ha visto i suoi figli debuttare nel Real Madrid e ha visto come le loro strade si separano, si incrociano in Prima Divisione e come i tre godono insieme dei grandi successi di Nacho con il Real Madrid, con chi è stato campione di sei volte la Champions League, e anche con la Spagna.

Dopo la decisione del difensore centrale di lasciare il Real Madrid, Chema Fernández fermato da El Larguero di Cadena SER per analizzare la decisione di suo figlio di lasciare il Real Madrid e anche com’è stato parlare per la prima volta davanti alla stampa dopo l’annuncio della sua partenza dal club bianconero, dove ha trascorso tutta la sua carriera, dalle giovanili fino a diventare il primo capitano delle merengue. Queste le sue dichiarazioni.

Il modo in cui Nacho si è espresso: “Mi sono sentito orgoglioso del modo in cui ha espresso i suoi sentimenti. Ha preso una decisione molto difficile, quella di lasciare la sua zona di comfort e il miglior club del mondo, quando ha deciso che era perché credeva che fosse il migliore. Tutte le decisioni che ha preso nella sua vita sono andate bene, quindi quelli di noi intorno a lui lo hanno sostenuto e incoraggiato nella sua decisione”.

Non restare in Europa: “Era chiaro che non voleva restare in Europa e affrontare il Real Madrid. Non c’erano molte opzioni, Qatar o Stati Uniti. Sono arrivate offerte dall’Europa, dall’Italia, dalla Germania e dal Premier ma le abbiamo scartate perché non era quello che volevo. Tutte queste offerte dimostrano che è un grande professionista, ha trascorso tanti anni al Real Madrid per qualcosa, non solo perché offre risultati”.

Ingrandire

Nacho arriva alla conferenza stampa GENE LLUISAFP

La nota che Nacho dà come professionista: “Apprezziamo più quello che c’è fuori che quello che abbiamo dentro, non so cos’altro abbia dovuto dimostrare Nacho. In questa stagione sembra che gli abbiano tolto il San Benito che consegna sempre, che fa male come un padre. In conferenza stampa dice che si dà 10, e sono d’accordo, sappiamo come si prepara per essere al 100% in ogni momento, erano le pause, il sonno, il cibo, tutto era essere lì, e poi ha giocato ancora quattro partite in panchina ed è molto dura. Quindi che voto ti darai? Se ti concentri sempre sull’essere pienamente disponibile quando hanno bisogno di te, non è un 10, è un 11″.

Il progetto di Míchel in Arabia: “Per Nacho i soldi non sono stati la cosa importante, per me sì, dato che ho effettuato l’operazione e come padre devo ottenere il meglio per lui, ma Nacho voleva vedere un posto che gli trasmettesse affetto e che potrebbe competere, non vuole lasciare le vacanze. Vuole un bel progetto in un buon club e perché venga sostenuto non ha chiesto niente di più. Ho avuto contatti con Michel da quando Nacho è arrivato al Real Madrid e ho sempre mantenuto quel contatto. Col tempo abbiamo iniziato a parlare di altre cose e guarda alla fine come è andata a finire”.

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