Entre Franjas: “L’orgoglio LGBTIQA+ in una terra con il nome di un poeta: Nezahualcóyotl -Cronaca della terza marcia LGBTIAQ+ a Nezahualcoyotl” di That Boy is Ruperto

Testo e foto: José Luis Ruperto (Quel ragazzo è Ruperto)

Per il terzo anno consecutivo, la rotonda Coyote è stata il punto di partenza della marcia Nezahualcoyotlense LGBTIQA+.

È sabato 22 giugno 2024Nezahualcóyotl, Stato del Messicouno dei luoghi più densamente popolati del paese situato alla periferia di CDMX.

Oggi sarà il suo terzo Marcia LGBTIQA+ per l’impeccabile impianto urbanistico a griglia di cui dispone il comune e che lo distingue dagli altri comuni messicani. È evidente che il colore grigio dei caratteristici muri non appiattiti che predominano nel paesaggio è interrotto dal rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola delle bandiere elegebetera.

L’evento è presieduto dal presidente comunale Adolfo Cerqueda, Kenia Cuevas, rinomato attivista per i diritti umani e celebrità dei social media come Wendy Guevara e Aimep3.

Potrebbe interessarti: Between Stripes: LGBTIQA+ Pride ‘nell’acqua delle lastre’ – Cronaca della nona marcia LGBTIQA+ Iztapalapa» di That Boy is Ruperto

Prima dell’inizio della marcia, due giovani “abbracciano” e sostengono la comunità LGBTIQA+.

Potrebbe interessarti: Between Stripes: «LGBTTTIQA+ orgoglio nella terra dell’Hungry Coyote» di That Boy is Ruperto

Anche se ufficialmente questa è la terza marcia LGBTIQA+ nella città di Neza, vale la pena ricordare che nel 2018 un gruppo di persone uscì per protestare per i diritti dei dissidenti sessuali. Oggi l’evento si svolge in grande stile.

La rotonda del Coyote, punto di partenza del corteo, è piena di movimento. Nello spartitraffico adiacente del viale Pantitlán si trova una tenda che offre riparo dalle intemperie e spettacoli divertenti. All’1:19 del pomeriggio, Jesus viene incoronato re della marcia del 2024, e Drag Kimera Queen, regina della marcia, gli applausi non si aspettano.

Il suono dei clacson delle auto che percorrono Pantitlan Avenue si scontra con la musica che risuona a tutto volume nei veicoli della mobilitazione, c’è trambusto, c’è attesa!

Potrebbe interessarti: Entre Franjas: “Dave Brennan presenta ‘Dicknidad’ su Somos Voces” di That Boy is Ruperto

Prima dell’inizio della marcia, i partecipanti hanno potuto ripararsi sotto una tenda nella quale si sono svolti diversi spettacoli e le incoronazioni della regina e del re.

Nella mediana che in una giornata di tutti i giorni è grigia con pochi alberi, oggi c’è tanto colore. Inoltre, c’è molta arte espressa nel trucco, negli abiti da drag queen e nella dissidenza sessuale. Non mancano i vintage, un cappello da 80 dollari o un braccialetto da 30 dollari, solo per citare alcuni prezzi.

Riesci a malapena a camminare lungo la mediana. Dal canto loro, alcuni automobilisti che passano da queste parti abbassano i finestrini per registrare con i cellulari (chissà a quale scopo), altri passano e qualche altro ancora non si limita a gridare insulti.

Alle tre del pomeriggio viene data la bandiera del corteo, subito l’avanguardia prende il viale Adolfo López Mateos (arteria d’ingresso a Neza). Indossando scarpe da tennis, jeans e maglietta a maniche corte, si vede Kenya Cuevas guidare la manifestazione, il suo sguardo sembra tenace e la sua voce si fa sentire.

Negli altoparlanti si diffonde il messaggio che si chiede la classificazione dei transfemminicidi e la creazione di una Procura Speciale per la Diversità Sessuale nello Stato del Messico.

Potrebbe interessarti: Entre Franjas: «Siamo di nuovo fuori!: Edizione 43 della marcia del Pride LGBTIQ+ CDMX» di José Luis Ruperto (Quel ragazzo è Ruperto)

Attivista per i diritti umani Kenya Cuevas (maglia bandiera verde), presente a Nezahualcóyotl.

Davanti c’è la lotta, e dietro c’è una scia di speranza, o almeno questa è l’analogia che posso fare, dopo aver visto un fronte con slogan solenni seguiti da macchine con musica allegra e un’atmosfera di festa. “Il Lopez” Oggi è vestita con un arcobaleno ed è carina, gente di tutte le età, di tutti dissidenza sesso-genere, nezahualcoyotlenti o da altri luoghi camminano sotto lo stesso mantello, quello della bandiera dell’orgoglio LGBTIQA+ e un po’ più di tutti i dissidenti, come quello di orgoglio della pelle (sottocultura della pelle).

Niente ha impedito ad alcuni manifestanti di uscire per rivendicare i propri diritti.
L’influencer di Neza Aimep3 durante la marcia.
C’erano intere famiglie che camminavano accanto alle auto.

Alle 16:00, il corteo raggiunge Avenida Chimalhuacán e percorre l’ultimo tratto per raggiungere il Palazzo Municipale. Il cielo è nuvoloso e si avvicina una forte pioggia, ma qui nessuno si scoraggia.

I lavoratori di alcuni negozi situati sul viale escono per guardare e applaudire. Una scena in particolare attira la mia attenzione: alcuni giovani dentisti sostengono la marcia dall’esterno del loro studio dentistico, con il loro pigiama sanitario e la bandiera dell’orgoglio in mano.

In Avenida Chimalhuacán, vicino al Palazzo Municipale, alcuni giovani dentisti escono per sostenere la mobilitazione.
Alla marcia non potevano mancare i popolari “combis”.

Intorno alle 4.30, con la pioggia già imminente, la maggior parte dei veicoli ha terminato il percorso della marcia. Gran parte dei partecipanti si rifugiano sotto una tenda posizionata sul piazzale del Palazzo Comunale di Neza, si riposano, aspettano i concerti e, perché no?, bevono una birra.

Dopo le 17, Adolfofo Cerqueda prende la parola sul palco e dà posizione. Le bandiere della comunità Elegebetera sventolano sulla spianata comunale.

Poi arriva lo spettacolo di Wendy Guevara che chiude Paulina Rubio, “la ragazza d’oro”, che dedica lo spettacolo a sua madre. Per molti, la festa non è ancora finita, perché continuare la festa è la scusa perfetta per andare all’emblematica discoteca “Spartacus” (una famosa discoteca gay con più di 39 anni di storia a Neza). Di solito gli arcobaleni compaiono dopo un intenso temporale, ma oggi questa marcia ha fatto sì che l’arcobaleno precedesse la forte pioggia.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-