BSE Sensex 30 ha aperto con una tendenza al ribasso questo 8 maggio

BSE Sensex 30 ha aperto con una tendenza al ribasso questo 8 maggio
BSE Sensex 30 ha aperto con una tendenza al ribasso questo 8 maggio

Quest’anno i mercati hanno registrato una volatilità costante. (Informazioni)

Giornata avversa per Senso dell’ESB 30che inizia la giornata di mercoledì 8 maggio con lievi diminuzioni 0,29%fino al 73.296,76 punti, dopo l’inizio della sessione di apertura. Confrontando questo dato con quello dei giorni precedenti, il Senso dell’ESB 30 aggiunge due sessioni consecutive in rosso.

In relazione agli ultimi sette giorni, il Senso dell’ESB 30 accumula un calo 1,59%; Anzi, da un anno a questa parte accumula ancora un incremento 20,05%. Lui Senso dell’ESB 30 si trova a 2,32% sotto il suo massimo di quest’anno (75.038,15 punti) e a 4,16% al di sopra del prezzo minimo registrato quest’anno (70.370,55 punti).

Un indice azionario È un indicatore che misura come evolve il valore di un determinato insieme di assetquindi utilizza dati di diverse aziende o settori di un frammento di mercato.

Questi indicatori sono utilizzati principalmente dalle borse di ciascun paese e ciascuno di essi può essere integrato da imprese con caratteristiche specifiche come avere una capitalizzazione di mercato simile o appartenere allo stesso tipo di attività. Inoltre, ci sono alcuni indici che prendono in considerazione solo una manciata di azioni per determinare il loro valore o altri che considerano centinaia di azioni.

Gli indici del mercato azionario servono come indicatore della fiducia del mercato azionario, della fiducia delle imprese, della salute dell’economia nazionale e globale e della performance degli investimenti azionari e azioni di una società. Se gli investitori mancano di fiducia, i valori delle azioni tendono a scendere.

Allo stesso modo, funzionano per misurare il performance di un gestore patrimoniale e consentire agli investitori di analizzare i confronti tra rendimento e rischio; misurare le opportunità di un asset finanziario o creare portafogli.

Questo tipo di indicatori cominciò ad essere utilizzato alla fine del XIX secolo il giornalista Charles H. Dow. studiò attentamente come le azioni delle società tendevano a salire o scendere di prezzo insieme, così creò due indici: uno che conteneva le 20 compagnie ferroviarie più importanti (poiché era l’industria più importante all’epoca), così come 12 azioni di altri tipi delle imprese

Al giorno d’oggi ci sono vari indici e Possono essere raggruppati in base alla loro ubicazione, ai settori, alle dimensioni dell’azienda o anche al tipo di asset.Ad esempio, l’indice statunitense Nasdaq è composto dalle 100 maggiori società per lo più legate alla tecnologia come Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN), Facebook (FB), Alphabet (GOOG), Tesla (TSLA ). , Nvidia (NVDA), PayPal (PYPL), Comcast (CMCSA), Adobe (ADBE).

Ogni indice azionario ha il proprio metodo di calcolo, ma la componente principale è la capitalizzazione di mercato di ciascuna società che la compone. Questo si ottiene moltiplicando il valore giornaliero del titolo nel mercato azionario corrispondente per il numero totale di azioni presenti sul mercato.

Le società quotate in Borsa sono tenute a farlo presentare un equilibrio della sua composizione. Tale relazione dovrà essere notificata, a seconda dei casi, con cadenza trimestrale o semestrale.

Leggere un indice azionario richiede anche di esaminarne le variazioni nel tempo. Gli indici attuali iniziano sempre con un valore fisso basato sui prezzi delle azioni nella data di inizio, ma non tutti seguono questo metodo. Pertanto, può essere fuorviante.

Se un indice guadagna 500 punti in un giorno, mentre un altro ne aggiunge solo 20, potrebbe sembrare che il primo indice abbia ottenuto risultati migliori. Se però il primo iniziava la giornata con 30.000 punti e l’altro con 300, si vedrà che, in termini percentuali, i guadagni del secondo sarebbero stati maggiori.

Tra i principali indici azionari statunitensi Esiste il Dow Jones Industrial Average, meglio conosciuto come Dow Jones, di cui fanno parte 30 aziende. Anche il S&P500, che comprende 500 delle più grandi società della Borsa di New York. Finalmente arriva il Nasdaq100che riunisce 100 tra le più grandi società non finanziarie.

D’altra parte, gli indici più importanti di Europa sono i Eurostoxx50, che copre le 50 aziende più importanti della zona euro. Anche lui DAX30, il principale indice tedesco che contiene le società più forti della Borsa di Francoforte; IL FTSE100 dalla Borsa di Londra; Lui CAC40 dalla Borsa di Parigi; e il Stambecco 35dal mercato azionario spagnolo.

In Asiai principali indici azionari sono i Nikkei225, composto dalle 225 maggiori società della Borsa di Tokyo. C’è anche il Indice composito SSE, che appare come il più importante in Cina, composto dalle società più importanti della Borsa di Shanghai. Lo stesso ruolo svolto da Indice Hang Seung a Hong Kong e KOSPI nella Corea del Sud.

Parlare di America Latinatu hai il IPCche contiene il Le 35 aziende più potenti della Borsa messicana (BMV). Almeno un terzo di loro è di proprietà del magnate Carlos Slim.

Un altro è il Bovespa, composto dalle 50 società più importanti della Borsa di San Paolo; Lui Merval dall’argentina; Lui IPSA Dal Cile; Lui MSCICOLCAP dalla Colombia; Lui IBC di Caracas, composta da 6 aziende venezuelane.

Allo stesso modo, esistono altri tipi di indici azionari globali come il MSCI America Latinache comprende le 137 aziende più importanti di Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù.

Allo stesso modo, c’è il Mondo MSCI, che comprende 1.600 aziende provenienti da 23 paesi sviluppati; Lui MSCI Mercati emergenti, composto da più di 800 aziende dei paesi in via di sviluppo; e il S&P Global 100composto dalle 100 multinazionali più potenti dell’intero pianeta.

 
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