Il responsabile delle infrastrutture della PAC diventa il primo direttore donna di Camport

Patricia López Manieu, ingegnere civile industriale della Pontificia Universidad Católica, con una carriera eccezionale nel settore portuale marittimo, è anche presidente dei consigli di amministrazione di Puerto Las Losas e Aguas CAP.

Il Gruppo CAP è il terzo operatore portuale del Cile con sei terminal: Puerto Totoralillo, Puerto Guayacán, Puerto Guacolda II, Puerto Las Losas, Puerto Huachipato e Puerto Guarello, che movimentano più di 17 milioni di tonnellate di merci all’anno attraverso i suoi terminal.

La Responsabile delle Infrastrutture del Grupo CAP, Patricia López, segna una pietra miliare diventando la prima donna a far parte del consiglio di amministrazione della Camera Marittima e Portuale del Cile AG (Camport) nei suoi 80 anni di esistenza.

L’anche presidente dei consigli di amministrazione di Puerto Las Losas e Aguas CAP, è un ingegnere civile industriale con una specializzazione in Trasporti presso la Pontificia Universidad Católica de Chile e ha un MBA presso la ESE Business School.

Con oltre 25 anni di esperienza professionale, spicca la sua vasta esperienza nel settore portuale marittimo, dove ha ricoperto il ruolo di Responsabile dello sviluppo commerciale all’estero, Direttore finanziario presso SAAM e Direttore generale dell’Empresa Portuaria Austral.

Oltre a questa recente nomina, Patricia López è membro del Consiglio consultivo aziendale dell’APEC dal febbraio 2024, è direttrice della Camera di commercio e industria cileno-tedesca AHK Chile dal 2023 ed è direttrice di Sofofa per il periodo 2021 -2025.

Riguardo al suo arrivo nel consiglio direttivo del sindacato portuale, la responsabile delle infrastrutture CAP ha espresso la sua gioia di “poter contribuire con una visione portuale e logistica globale del settore minerario-siderurgico che ho potuto sviluppare nel Gruppo CAP e di contribuire a un sindacato importante come Camport, che è un attore chiave nella promozione dell’attività portuale in Cile”.

In questo senso, l’esecutivo sottolinea che “è stata fondamentale la legge statale di ammodernamento dei porti del 1997, che ha permesso di sviluppare molteplici processi di concessione con investimenti privati ​​nei diversi terminal portuali da Arica a Concepción. In questo quadro, la collaborazione tra pubblico e privato e la disponibilità di buoni modelli di business che rendano fattibili gli investimenti nelle infrastrutture sono stati fondamentali”.

Il dirigente ha aggiunto che: “una delle principali sfide per il settore è che questo modello di business abbia successo anche nei prossimi rinnovi delle concessioni verso il 2030; che l’attività portuale ha una crescita maggiore, che è direttamente collegata all’attività economica del Paese; che le catene logistiche siano migliorate e che la futura domanda di maggiori infrastrutture portuali sia adeguatamente proiettata, in modo sostenibile e armonioso con le comunità e le città”.

Il nuovo consiglio di amministrazione di Camport era composto da Oliver Weinreich, (Ultramar), Jorge Concha (Puerto Ventanas), Ricardo Klempau (MSC), Mauricio Carrasco (SAAM), Matías Laso (DPWorld), Patricia López (CAP Group) e Tim Stout ( Maersk).

Il Gruppo CAP è il terzo operatore portuale del Cile, con sei terminal: Puerto Totoralillo, Puerto Guayacán, Puerto Guacolda II, Puerto Las Losas, Puerto Huachipato e Puerto Guarello, che movimentano più di 17 milioni di tonnellate di merci attraverso i suoi terminal.

Il responsabile delle infrastrutture della PAC diventa il primo direttore donna di Camport
Il responsabile delle infrastrutture della PAC diventa il primo direttore donna di Camport
Il responsabile delle infrastrutture della PAC diventa il primo direttore donna di Camport
Il responsabile delle infrastrutture della PAC diventa il primo direttore donna di Camport
 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Come ottenere una pinta di gelato Kroger gratis
NEXT Elenco di 11 paesi europei che si oppongono a Meta utilizzando i dati degli utenti per addestrare la propria intelligenza artificiale