Le vendite immobiliari sono cresciute del 36%, segnando il mese migliore dal 2018

Nel mese di maggio l’importo totale delle vendite immobiliari ha registrato un aumento annuo del 36% ed è cresciuto anche il numero delle transazioni. Il settore evidenzia che è il mese migliore in 65 mesi.

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L’importo totale degli atti di acquisto e vendita di beni immobili registrato a maggio un aumento del 36% rispetto al livello di un anno prima, aggiungendo 4.590 registrazionimentre l’importo totale delle operazioni effettuate è stato pari a 400,3%, con 346.713 milioni di dollari. Rispetto ad aprile gli atti sono aumentati del 26,2% (Scritti dell’aprile 3636). I dati sono stati riportati dall’ Collegio dei Notai della Città di Buenos Aires.

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L’importo medio degli atti è stato di $ 75.536.614 (81.430 dollari secondo il cambio medio ufficiale): è cresciuto in un anno del 268% in pesos, mentre in valuta statunitense è sceso del 4,4%.

A maggio, Gli atti formalizzati con ipoteca erano 141. Pertanto, l’aumento in questo senso è del 5,2% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. E i primi 5 mesi, con 509, rappresentano un calo dell’1,2%.

Il miglior mese da molto tempo

“Abbiamo due ragioni per vedere una prospettiva migliore. Maggio è stato il migliore degli ultimi 65 mesi, dopo il picco del boom dei mutui nel 2018. Ma allora c’era ancora l’influenza dei crediti e oggi non ha ancora alcun impatto. Ma se Siamo in attesa a causa del numero di banche che hanno già lanciato le loro proposte di mutuiquindi siamo convinti che, se venissero realizzate, con questa spinta il mercato avrebbe un chiaro effetto di crescita”, ha spiegato Jorge De Bártolo, Presidente del Collegio Notarile.

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Il mercato immobiliare ritiene che con la spinta dei mutui ipotecari potrebbero esserci più compravendite

Mutui ipotecari: crescono le richieste

La rinascita di crediti ipotecari UVA – dal nome dell’acronimo “Purchasing Value Unit” – ha suscitato grande interesse, tanto che solo nel primo mese sono oltre 64.500 query e oggi, a poco meno di due mesi dal lancio, le richieste sono state superate 250.000. Non c’è dubbio che questa linea di credito sia diventata una speranza per una futura ripresa economica e per tutti coloro che sognano di possedere una casa propria.

Sono già 15 le banche che concedono queste linee di credito: Mutuo, Nación, Supervielle, Macro, Santader, Ciudad, Galicia, BBVA, Del Sol, ICBC, Brubank, Bancor (Córdoba), Banco de Corrientes, Banco Provincia del Neuquén e Patagonia. Possono accedervi i dipendenti e i lavoratori autonomi, siano essi responsabili iscritti o monotributisti. Dentro Banca nazionale Sono inclusi anche i pensionati e i pensionati che percepiscono lo stipendio in tale ente.

I tempi di pagamento si aggirano intorno ai 20 anni, ma ci sono alcuni enti che ne offrono fino a 30, per questo è importante consultare le diverse proposte di questi prestiti che possono essere presi anche per acquistare una seconda casa.

 
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