tutte le ore lavorate che potresti automatizzare nel 2030

tutte le ore lavorate che potresti automatizzare nel 2030
tutte le ore lavorate che potresti automatizzare nel 2030

Il vicepresidente del governo Iolanda Diaz cerca da mesi di ridurre le ore lavorate in Spagna. Il testo del Lavoro prevede una riduzione della giornata lavorativa da 40 ore settimanali a un massimo di 38,5 ore nel 2024 e 37,5 nel 2025. Le aziende che non rispetteranno questa misura saranno sanzionate con multe fino a 1.000 euro per dipendente.

Una misura che cerca, secondo Díaz, di essere alla pari con gli altri paesi europei e di facilitare la equilibrio tra lavoro e vita privata. In ogni caso, i rapporti cominciano a fornire dati sulla presenza dell’intelligenza artificiale (AI) nel mondo del lavoro e, in particolare, su quei compiti che potrebbero essere automatizzati. Uno spostamento lavorativo importante che si scontra con le intenzioni del Governo di ridurre il numero delle ore di lavoro senza tenere conto del settore o del profilo del lavoratore.

Automatizza il 30%

L’adozione dell’IA generativa potrebbe automatizzare 30% delle ore lavorate nel 2030 e ridurre così la domanda di lavoratori nei settori delle vendite, della produzione e del servizio clienti.

È questa una delle conclusioni di un rapporto pubblicato dal McKinsey Global Institute (MGI), secondo il quale entro il 2035 questa cifra potrebbe raggiungere il 45% nell’Unione Europea (UE) e il 48% negli Stati Uniti, un cambiamento che influenzerà in modo significativo i mercati del lavoro.

Al contrario, l’uso dell’intelligenza artificiale aumenterà la domanda professionisti scienza, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) e salute dal 18 al 30% tra il 2022 e il 2030.

L’adozione dell’intelligenza artificiale generativa potrebbe automatizzare il 30% delle ore lavorate entro il 2030

“Le aziende dovranno concentrarsi sulla formazione e sulla riqualificazione dei propri dipendenti per rimanere competitive”, afferma il partner di McKinsey & Company Carlos Fernández Naveira, poiché è stata rilevata una “mancanza di competenze avanzate” nella tecnologia dell’informazione (IT), nell’analisi dei dati, nel pensiero critico e nella creatività dei lavoratori.

Cambio di lavoro

Il rapporto sottolinea che, in uno scenario di adozione dell’IA “medio”, fino a 12 milioni di lavoratori Potrebbero cambiare lavoro sia in Europa che negli Stati Uniti, raddoppiando il tasso prima della pandemia, cosa che colpirà soprattutto i lavoratori a basso salario, che avranno bisogno di nuove competenze per accedere a posizioni meglio retribuite.

Fino a 12 milioni di lavoratori potrebbero cambiare lavoro sia in Europa che negli Stati Uniti

Allo stesso modo, l’analisi della società di consulenza suggerisce che un’adozione più accelerata del IA generativainsieme alla ricollocazione proattiva dei lavoratori, potrebbe aiutare l’Europa a raggiungere una crescita annua della produttività fino al 3% entro il 2030.

Tuttavia, la lentezza dell’adozione e della ricollocazione potrebbero limitare questa crescita allo 0,2%, più vicino all’attuale livello di produttività Europa occidentalespiega la relazione.

L’automazione delle attività è una delle prime conseguenze dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro. Anche se non tutte le aziende possono contare su questo tecnologia A parità di condizioni, dai rapporti risulta evidente che ci sono compiti che verranno ridotti al lavoro della macchina per dare più spazio all’essere umano.

 
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