Il Giappone indaga sulle morti dovute a presunti integratori alimentari

Il Giappone indaga sulle morti dovute a presunti integratori alimentari
Il Giappone indaga sulle morti dovute a presunti integratori alimentari

Tokyo (EFE).- Le autorità giapponesi hanno annunciato venerdì che sono in corso indagini su 76 decessi che potrebbero essere collegati a un integratore alimentare prodotto dalla società farmaceutica Kobayashi Pharmaceutical e che era già stato ritirato dal mercato a marzo.

Il Ministero giapponese della Salute, del Lavoro e del Welfare ha pubblicato venerdì nuovi dati sull’integratore prodotto dall’azienda con sede a Osaka (ovest) che ha causato problemi di salute ai suoi consumatori, un collegamento che è ancora oggetto di indagine da parte dell’azienda e delle autorità giapponesi. dopo che la morte dei primi colpiti è venuta alla luce lo scorso marzo.

Ad oggi Kobayashi aveva confermato cinque decessi causati dal consumo di questo prodotto.

Il ministero ha osservato di aver ricevuto circa 170 segnalazioni da parenti di persone presumibilmente colpite dal prodotto difettoso, pillole che contenevano riso rosso fermentato e venivano vendute come integratore in grado di abbassare il colesterolo.

Di tutti questi rapporti, i medici sono stati in grado di determinare 76 casi di decessi che potrebbero essere stati causati dal consumo del prodotto, secondo il ministro del settore, Keizo Takemi, in una conferenza stampa questo venerdì.

Mancanza di rapidità nel denunciare le persone colpite

Il ministro ha anche definito “estremamente deplorevole” che Kobayashi non abbia notificato più rapidamente i rapporti delle persone colpite e i risultati delle indagini mediche.

Il legame tra questi prodotti e i problemi di salute è stato stabilito da professionisti del settore medico che tra gennaio e febbraio hanno iniziato a notificare alla Kobayashi Pharmaceutical i primi casi di disfunzione renale e altre patologie in pazienti che avevano consumato gli integratori.

Lo scorso marzo, le autorità giapponesi hanno confermato il ritiro dal mercato di circa 4.350 contenitori di tre prodotti commercializzati come integratori alimentari Kobayashi, che contenevano riso rosso fermentato (“beni-koji” in giapponese), una varietà di questo cereale che acquista un colore rossastro quando fermentato.

L’indagine governativa al riguardo ha già stabilito che la causa del danno renale sarebbe stata la contaminazione da acido puberulico, prodotto dalla muffa blu, che si sospetta abbia raggiunto il prodotto durante la sua coltivazione, dopo che gli ispettori sanitari hanno trovato muffa blu nelle camere e vasche di coltura provenienti da due fabbriche farmaceutiche.

Oltre ai prodotti citati, l’azienda ha distribuito riso rosso fermentato ad altre 52 aziende nazionali ed estere, alle quali ha anche chiesto di ritirare i loro prodotti nel caso in cui anche loro potessero essere interessate.

 
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