Un eroe inaspettato salva il prequel di uno dei migliori thriller recenti


Molti dei migliori film horror di tutti i tempi, come “La notte dei morti viventi” o “Gli uccelli”, ci mettono di fronte a una minaccia di origine misteriosa. Parte della paura che instillano le orde di mostri assassini in molti di questi film si fonda proprio sulla paura dell’ignoto, e in questo ristretto gruppo potremmo annoverare ‘A quiet place’ (2018), la consacrazione commerciale e autoriale di John Krasinski nei film per iniziare a estrarre se stesso da Jim di “The Office”.

‘A Quiet Place’, interpretato dallo stesso Krasinski e dalla sua compagna di finzione e realtà, Emily Blunt, ci ha collocato in un mondo soggiogato pochi mesi fa dall’invasione di feroci creature di origine sconosciuta che, totalmente cieche, reagivano solo a stimoli acustici . Non importava da dove venissero e quali fossero le loro intenzioni. Se facevi qualsiasi tipo di rumore, eri morto.

fondamentale

‘A Quiet Place: Day 1’ ci mostra l’inizio della fine, qualcosa che avevamo già intravisto all’inizio del sequel ‘A Quiet Place 2’ del 2020, e il timore principale è che si perdesse in inutili chiarimenti per prova a spiegare cosa è inspiegabile. Non è il caso. Il prequel diretto da Michael Sarnoski mantiene l’essenza della (già accertata) saga e dei suoi mostri, ai quali non viene fornito un contesto maggiore di quello che già sappiamo dai film usciti. Ciò che cambia sono i suoi protagonisti e l’ambiente in cui cercano di sopravvivere. Passiamo dagli spazi aperti alla claustrofobica città più rumorosa del mondo, e da una coppia sposata che si prende cura dei propri figli a una coppia di sconosciuti benedetti dalla protezione (e dal buon senso) del miglior personaggio della serie: il gatto Frodo.

Lupita Nyong’o e Joseph Quinn (che non ha affrontato il Demogorgone, ma ora incontra i suoi cugini di primo grado) tengono un recital su come trasmettere senza parole dopo che i cosiddetti “Angeli della Morte” segnano l’arrivo sul nostro pianeta all’altezza de “La Guerra dei Mondi” e, oltre a lasciarli muti, li lasciò momentaneamente ciechi alla polvere e al caos, emulando “Il Giorno dei Trifidi” e annullando tutti i loro sensi tranne quello del terrore. L’inizio è potente quanto potevamo aspettarci e la fine è un degno ponte per connettersi con i film di Krasinski. Nel frattempo, il talento di Nyong’o e Quinn riesce a sostenere tutto il resto anche se diventa ripetitivo e prevedibile. Ma, come dicevamo prima, il vero protagonista della storia è Frodo, un felino più intelligente e carismatico dell’intera popolazione di New York. Non solo cerca di salvare gli umani con lui, ma salva anche il film.

fondamentale

Per chi ama la tensione della masticazione nel silenzio più assoluto

Il migliore: Frodo, il miglior compagno di Sam nel suo viaggio verso Il Monte di Destin la migliore pizzeria di Harlem.

Il peggio: mantiene l’essenza, sì, ma non rischia né propone nulla di diverso da quello che abbiamo già visto in due film.

Scheda dati

Indirizzo: Michele Sarnoski Distribuzione: Lupita Nyong’o, Joseph Quinn, Alex Wolff, Djimon Hounsou, Nico, Schnitzel Paese: Stati Uniti d’America Anno: 2024 Data di rilascio: 27-06-2024 Genere: Terrore Sceneggiatura: Michael Sarnoski (Storia: John Krasinski) Durata: 100 minuti

Sinossi: Primo giorno a New York dell’invasione che ha causato gli eventi di ‘A Quiet Place’, incentrato su nuovi personaggi (e un gatto) nella loro lotta contro creature feroci che attaccano reagendo a qualsiasi suono.

Poster del primo giorno di un posto tranquillo
fondamentale
Colpo alla testa di Fran Chico

Fran Chico è un esperto di cinema e serie, specializzato in divulgazione culturale e critica cinematografica. È un critico riconosciuto di Rotten Tomatoes e Filmaffinity. Sebbene il suo genere preferito sia l’horror, la stessa cosa te lo racconta del nuovo blockbuster del MCU della Marvel e di un film d’autore da rivendicare nel circuito dei festival. Non c’è serie di Netflix, HBO Max, Amazon Prime Video o Disney+ che sfugga al suo radar, che scava nel catalogo di ciascuna piattaforma per consigliare e analizzare i suoi migliori contenuti.

Fran scrive su Fotogramas da più di un anno, ma i suoi esordi risalgono a quasi vent’anni fa in cineforum e blog come Planeta Claqueta o Moviementarios. È stato fondatore e membro del consiglio di amministrazione della pubblicazione digitale di critica e analisi cinematografica Revista Mutaciones e membro dell’Associazione degli informatori cinematografici di Spagna (AICE), l’organizzazione che assegna i Premi Feroz, nonché elettore del i Blogos de Oro al film indie. Dopo aver completato il Master in Critica Cinematografica presso la Scuola di Cinema di Madrid (ECAM) tenuto da Caimán Cuadernos de Cine, ha collaborato e/o seguito festival cinematografici come San Sebastián, Sitges e Filmadrid come editore specializzato per più di 10 anni, insieme a il modo in cui intervista registi, attori e attrici rilevanti dell’industria nazionale come Penélope Cruz, Carlos Saura, Ana de Armas, José Luis Cuerda o José Sacristán e internazionale come James Wan, Edgar Wright o Dario Argento.

La sua conoscenza ed esperienza lo hanno portato a essere un video blogger cinematografico per la Fnac Spagna e regista e conduttore del podcast Holocausto Zinéfago, con più di 150 programmi trasmessi e disponibili in cui cinema e umorismo si mescolano in modo unico e originale.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV “Inside Out 2”: scopri la storia della vera ragazza che ha ispirato Riley
NEXT Deadpool e Wolverine: cameo confermati finora