Da lunedì le esportazioni sono paralizzate

Da lunedì le esportazioni sono paralizzate
Da lunedì le esportazioni sono paralizzate

Verrà effettuata la misura della forza nel rifiuto del disegno di legge Basespoiché secondo il sindacato, “promuove una riforma selvaggia dello Stato, e la totale abolizione del Servizio nazionale di sanità e qualità agroalimentare“. Lo sciopero paralizzerà le esportazioni agroindustriali e avrà un impatto sull’ingresso di dollari in Argentina.

Il Senasa ha annunciato uno sciopero di 72 ore

rodolfo aguiar ATE.jpg

Il post di Rodolfo Aguiar, Segretario Generale dell’ATE.

Per gentile concessione di @rodoaguiar.

Dopo il parere della maggioranza del disegno di legge Bases firmato nel Camera dei Deputati, Dall’ATE hanno indetto uno sciopero nazionale di 72 ore.

“Visto il parere della commissione del progetto Bases Law, che promuove a riforma selvaggia dello Statoe la demolizione totale di Senasa, poiché non rientra tra le Organizzazioni espressamente escluse dal suddetto parere”, hanno affermato nel comunicato ufficiale pubblicato venerdì.

Oltretutto, Rodolfo Aguiar, Segretario Generale dell’ATE Nacional, ha comunicato la misura della forza attraverso il suo account X (ex Twitter) e ha sostenuto che “è estrema e porterà sicuramente a perdite multimilionarie”. In ogni caso, ritiene che l’unico ed esclusivo responsabile di ciò sia il Governo e che “Se la Legge Base verrà approvata, lo Stato sarà distrutto“.

In questo senso ha annunciato: “Saranno sospesi per 72 ore tutti i controlli alle dogane, ai porti e agli aeroportiE Verranno rimosse tutte le barriere di controllo zoofitosanitario nel paese”.

“Hanno intenzione di partire sull’orbita del SENASA solo la certificazione delle importazioni, perché è l’unica cosa che interessa al Governo ottenere valuta estera. Il resto delle funzioni sarà delegato a società private o addirittura a Stati provinciali”, ha aggiunto.

Anche Senasa ha chiesto a Sciopero di 48 ore lo scorso marzo nel rifiuto dell’ondata di licenziamenti e dell’annuncio di tagli nel settore pubblico.

Pablo Moyano ha respinto la riforma del lavoro della legge Bases

Lui Il vicesegretario generale dei camionisti si è detto contrario ai punti della riforma del lavoro e sosteneva che il Confederazione Generale del Lavoro (CGT) respinge l’inserimento dell’articolo del eliminazione del compenso.

In dialogo con Radio10, Moyano ha espresso: “Non posso sostenere un lavoratore che paga il proprio compenso”. Inoltre, ha sostenuto che la legge Basi “va a scapito del imprese nazionali, risorse naturali, pensionati e lavoratori“.

In questo modo, il vicesegretario dei camionisti ha assicurato: “Se verrà approvato dalla Deputazione, Faremo tutto il necessario perché venga nuovamente respinto ai Senatori“.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

NEXT 50 frasi stimolanti per la Festa del Lavoro da inviare ai clienti questo 1 maggio | MESCOLARE