Attraverso un comunicato, il movimento ha annunciato la distruzione del sistema di difesa aerea dopo l’impatto di un missile teleguidato, nel proseguimento delle sue operazioni a sostegno di Gaza.
In dichiarazioni separate, Hezbollah ha riferito di azioni di razzi e missili contro un raduno di soldati nemici nella foresta di Hanita e nel sito di Al-Samaqa, quest’ultimo nelle colline libanesi occupate di Kfar Shuba.
Nel corso della giornata, la Resistenza ha confermato le perdite tra le file israeliane colpendo con un drone d’assalto il luogo dove erano stazionate le truppe nella posizione di Al-Baghdadi.
Parallelamente, i combattenti libanesi hanno attaccato con armi adeguate concentrazioni di soldati nemici nelle vicinanze dei siti di Al-Malikiyah e Birket Risha.
Nel frattempo, grandi incendi si sono verificati nelle città di Aitaroun e Maroun Al-Ras, nel sud del Libano, dopo i bombardamenti degli aerei da combattimento israeliani.
In questo contesto, il leader dell’opposizione nell’entità israeliana, Yair Lapid, ha commentato che il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu ha abbandonato lo Stato e deve essere sostituito.
Secondo Lapid non brucia solo il Nord, ma anche la deterrenza e l’onore israeliano, hanno riferito i media.
Da parte sua, l’ex vice capo di stato maggiore dell’esercito di Tel Aviv, Ya’ir Golan, ha affermato che Netanyahu ha perso la strada e la coscienza e rappresenta una minaccia esistenziale per lo Stato di Israele.
A questo punto, il generale di brigata di riserva dell’esercito israeliano, Yiftah Ron-Tal, ha descritto l’attuale situazione nel nord del Libano come una realtà vergognosa e insopportabile.
Per il funzionario, Hezbollah sta creando una zona di sicurezza all’interno di Israele, e “chiunque visiti il nord capisce di cosa sto parlando, è una zona di guerra abbandonata e bruciata”.
Secondo il quotidiano ebraico Yedioth Ahronoth, nel nord è in forte aumento la crisi tra bambini e giovani, che mostrano sintomi di panico, depressione e molte conversazioni su suicidio e autolesionismo.
L’ex comandante del Corpo del Nord dell’esercito, il Maggiore Generale (di riserva) Gershon Hacohen, ha indicato che Israele si trova ad affrontare una guerra dall’inizio alla fine.
A suo avviso, Hezbollah umilia con grande efficienza, una capacità importante per persone come (Hassan) Nasrallah, leader della Resistenza libanese.
ro/yma
