Ci sono state molte speculazioni sul fatto se Nicolás Maduro sta negoziando con gli Stati Uniti la sua uscita dal potere o se ha ricevuto offerte dagli americani per lasciare il Paese. QPalazzo Miraflores.
“Questo me lo hanno detto in Messico in un incontro richiesto dai gringos. “Maduro mi ha detto di andare a vedere cosa vogliono quei gringos”, ha detto Rodríguez durante una conferenza stampa a Caracas.
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Secondo Rodríguez, gli americani (non ha menzionato quali funzionari) hanno offerto a Maduro “di scegliere il paese del mondo dove vuole andare”.
“Gli diamo milioni di dollari. Al primo combattente, Cilia Floresabbiamo una villa per lui Repubblica Dominicana, “Non lo toccheremo”, ha rivelato il presidente del Parlamento, sottolineando che quando il presidente venezuelano gli ha chiesto quale fosse stata la risposta di Rodríguez, ha risposto che aveva “mandato al diavolo i gringos”.
Durante la conferenza stampa, Rodríguez ha insistito sul fatto che l’opposizione venezuelana “riceve” costantemente ordini dagli Stati Uniti e che, al contrario, il governo venezuelano non segue questa linea.
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Jorge Rodríguez, celebra il trionfo del partito al potere in Messico.
Foto:EFE/MIGUEL GUTIÉRREZ
Il Chavismo ha affermato che riconoscerà i risultati delle elezioni presidenziali in Venezuela
Rodríguez ha assicurato che il partito al governo riconoscerà i risultati, a differenza dell’opposizione. “La destra riconosce le elezioni solo quando vince”. Inoltre, il presidente del Parlamento insiste che non è vero che i suoi avversari sono in vantaggio nei sondaggi.
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Ha inoltre avvertito che gli oppositori tenteranno atti violenti ma che “chi viola la pace dovrà andare in prigione”.
I sostenitori di Nicolás Maduro si sono mobilitati quest’anno a Caracas. È presidente dal 2013, dopo la morte di Hugo Chávez.
Foto:Federico Parrà. AFP
I media di questa dittatura mediatica sono troppo spudorati (…) cambiano i fatti, impongono la loro verità e credono che siamo stupidi
“I media di questa dittatura mediatica sono troppo spudorati (…) cambiano i fatti, impongono la loro verità e credono che siamo stupidi.”
Dopo aver riportato i titoli di vari media e i commenti degli internauti sulle elezioni in Messico, nelle quali è risultata vincitrice la funzionaria Claudia Sheinbaum, Rodríguez ha insistito sul fatto che la “destra” venezuelana imita la tattica dell’opposizione messicana per criticare il governo.
Nicolás Maduro ratifica un “cammino di cooperazione e fratellanza” con Claudia Sheinbaum in Messico
Nicola Maduro.
Foto:Reuters
Lo ha spiegato il ministro degli Esteri venezuelano, Yván Gil
“Entrambi hanno ratificato il cammino di cooperazione e fratellanza tra Messico e
Venezuela, due paesi con grandi storie nella lotta per l’indipendenza”, ha sottolineato la cancelliera, che ha definito la conversazione “fraterna e amichevole”.
Ha aggiunto che Maduro ha approfittato dell’occasione per inviare un messaggio alle forze progressiste del Messico, considerando che la vittoria di Sheinbaum è “acqua santa che cade sull’America Latina e sui Caraibi”.
Claudia Sheinbaum, eletta presidente del Messico.
Foto:AFP
Sheinbaum, che ha ringraziato Maduro per le sue congratulazioni a X, ha ottenuto tra il 58,3% e il 60,7% dei voti alle elezioni di domenica, secondo il rapido conteggio dell’Istituto Elettorale Nazionale (INE). Dietro di lei si trovano, con una percentuale compresa tra il 26,6% e il 28,6%, il suo principale rivale, l’opposizione Xóchitl Gálvez, e l’alfiere del Movimento Cittadini (MC), anch’esso d’opposizione, Jorge Álvarez Máynez , che riceverebbe tra il 9,9% e il 10,8% dei voti.
ANA MARÍA RODRÍGUEZ BRAZÓN – CORRISPONDENTE EL TIEMPO – CARACAS –
Con informazioni dell’AFP