![Papa Francesco ha invitato ad accogliere gli omosessuali nella Chiesa ma con “prudenza” nei seminari](https://it.eseuro.com/temp/resized/medium_2024-06-11-9e7956e2cd.jpg)
Papa Francesco Ha invitato ad “accogliere” gli omosessuali nella Chiesa ma ha chiesto “prudenza” sul suo eventuale ingresso nei seminari, nel corso di un incontro questo martedì con i sacerdoti presso l’Università Salesiana di Roma.
Il pontefice ha incontrato a porte chiuse circa 200 sacerdoti, tra gli 11 e i 39 anni di ordinazione, per parlare “della situazione attuale in Europa e nel mondo” e delle guerre in Terra Santa o in Ucraina, tra le altre crisi, secondo un dichiarazione della Santa Sede.
Alla fine, il papa è tornato ad affrontare il tema della presenza degli omosessuali nei seminari, due settimane dopo essersi dovuto scusare per aver affermato in un incontro con i vescovi che esistono “un sacco di frocio” in queste istituzioni ecclesiastiche.
“Alla fine, il Papa ha parlato del pericolo delle ideologie nella Chiesa ed è tornato sulla questione dell’ammissione nei seminari di persone con tendenze omosessuali”, si legge nella nota.
Il papa, aggiunge, ha difeso “la necessità di accoglierli e accompagnarli nella Chiesa” e ha chiesto “l’indicazione prudenziale del Dicastero per il Clero riguardo al loro ingresso” nei seminari.
Allo stesso modo, Francisco ha discusso temi come “gli enormi investimenti in armi, contraccettivi, spese veterinarie e chirurgia estetica”.
“In questo senso ci ha esortato a lavorare nell’insegnamento sociale della Chiesa, a compiere uno sforzo maggiore per il bene comune, per la pace e, in tempi senza impegno e astensionismo, per la politica come ‘più alta forma di carità'” , si legge nel comunicato vaticano.
Ha incoraggiato anche i sacerdoti a farlo “accompagnare con vicinanza, compassione e tenerezza” alle persone sofferenti e agli anziani e ha chiesto alle congregazioni religiose di avere edifici per aiutare nell'”emergenza residenziale” di Roma.
E ha messo in guardia anche sull’aumento della droga, della “tragedia della solitudine”.
“Il nostro compito come sacerdoti è andare alla ricerca di queste persone”, ha detto.