Gabriel Boric, presidente del Cile, è sorpreso che ci siano paesi dell’America Latina che vedono nella Russia un riferimento per la sinistra

Gabriel Boric, presidente del Cile, è sorpreso che ci siano paesi dell’America Latina che vedono nella Russia un riferimento per la sinistra
Gabriel Boric, presidente del Cile, è sorpreso che ci siano paesi dell’America Latina che vedono nella Russia un riferimento per la sinistra

Il presidente del Cile, Gabriele Boricha esortato questo martedì ad alzare la voce contro l’invasione russa dell’Ucraina, esprimendo sorpresa per il fatto che ci siano paesi dell’America Latina che vedono nella Russia un riferimento per la sinistra.

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“Il fatto che un paese con uno spirito imperialista ed espansionista ne invada un altro, violando palesemente il diritto internazionale e pretendendo che normalizziamo l’appropriazione del territorio, è semplicemente inaccettabile e quindi dobbiamo alzare la voce e dire: ‘Questo, no'”, Boric disse.

Il presidente ha definito “molto sorprendente” che ci siano settori in America Latina che, “forse a causa di un malinteso storico”, continuano ad assimilare la Russia come “fonte di riferimento per la sinistra nel mondo”. mentre in Europa accade esattamente il contrario e il regime di Vladimir Putin “è piuttosto alleato con le forze di estrema destra”, ha aggiunto.

In un evento organizzato dalla Fondazione Friedrich Ebert di Berlino, vicina al Partito socialdemocratico, e dalla Fondazione Heinrich-Böll, vicina ai Verdi, ha sottolineato che il Cile difende i principi, e non i governi, e in questo senso ha condannato molto chiaramente, “nonostante la riluttanza anche dei paesi amici”, l’invasione russa dell’Ucraina.

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Il fatto che un paese con uno spirito imperialista ed espansionista ne invada un altro, violando palesemente il diritto internazionale e pretendendo che normalizziamo l’appropriazione del territorio, è semplicemente inaccettabile.

Lo ha sottolineato Ci sono alcuni principi che mobilitano il Cile e sui quali la sua azione come Stati cerca di essere coerente e in questo senso ha affermato che “la pace deve nascere dalla giustizia e dalla visione della dignità dell’essere umano”. indipendentemente dal luogo in cui sei nato, dalla quantità di risorse che hai o dalle idee che professi.

Per Boric, che ha parlato della guerra russa in Ucraina in coincidenza con la presenza del presidente di quel Paese, Volodymyr Zelenskyj, in Germania, la pace è senza dubbio “l’altro grande imperativo” di questi tempi.

Il presidente russo Vladimir Putin.

Foto:AFP

Cos’altro ha detto Boric durante la sua visita in Germania?

Boric promosso questo martedì in Germania l’attrattiva del suo Paese per gli investimenti esteri nelle industrie del futuro, mentre in campo politico ha espresso la sua preoccupazione per l’avanzata della destra nel mondo, compresa l’Europa e l’America Latina.

“Noi forniamo soluzioni alle sfide globali del 21° secolo. Per molto tempo i paesi dell’America Latina sono stati visti come soggetti di cooperazione e di aiuto”, ha detto Boric durante il forum “Cile-Germania: partner strategici per le sfide globali”.

“Ma oggi possiamo dire con orgoglio che, anche se l’aiuto è sempre il benvenuto, siamo anche orgogliosi di essere partner allo stesso livello”, ha difeso il capo dello Stato cileno.

Il presidente del Cile ha quindi alluso, tra l’altro, a iniziative come che il vostro Paese ospita e grazie al quale la casa automobilistica tedesca Porsche, parte del gruppo Volkswagen, produce attualmente carburanti sintetici in territorio cileno.

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Forniamo soluzioni alle sfide globali del 21° secolo. Per molto tempo i paesi dell’America Latina sono stati visti come soggetti di cooperazione e di assistenza.

Boric ha ricordato che il Cile ha presentato un piano d’azione per l’idrogeno verde che è una politica statale e non governativa, sottolineando la Strategia nazionale sul litio, che coinvolge iniziative pubbliche e private, e che c’è ancora tempo per esprimere l’interesse degli investitori scopo di sviluppare progetti per esplorare e sfruttare i giacimenti di litio.

Il Cile, il secondo produttore mondiale di litio, possiede l’11% delle riserve mondiali di questa materia prima.

Il presidente cileno, che si è recato in Germania accompagnato dai ministri dell’Energia, dell’Economia, della Scienza e della Tecnologia e della Giustizia, nonché da una delegazione parlamentare, accademica, scientifica ed imprenditoriale, ha assistito martedì alla firma di un accordo tra i due stati cileno e tedesco aziende.

La Corporazione Nazionale del Rame del Cile (Codelco), il principale produttore mondiale di rame, ha firmato un accordo con la società statale tedesca Wismut, dedicato alla bonifica delle aree interessate dall’estrazione dell’uranio.

 
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