David Knezevich, marito di Ana María Henao, si è dichiarato non colpevole della scomparsa della colombiana nel bel mezzo del processo di divorzio

David Knezevich, marito di Ana María Henao, si è dichiarato non colpevole della scomparsa della colombiana nel bel mezzo del processo di divorzio
David Knezevich, marito di Ana María Henao, si è dichiarato non colpevole della scomparsa della colombiana nel bel mezzo del processo di divorzio

Ana María Henao Knezevich, colombiana, residente negli Stati Uniti, stava attraversando un complesso processo di divorzio con il serbo David Knezevichcon il quale ha avuto una relazione per 13 anni, quando scomparso in strane circostanze.

​L’ultima volta che si è saputo dove si trovava è stato il 2 febbraio a Madrid, in Spagna, dove si stava prendendo una pausa. Da li Ha detto alla sua famiglia che aveva paura di suo marito e credeva che lui la stesse osservando..

Knezevich è detenuto senza cauzione a Miami dal 4 maggio, accusato del possibile rapimento di Ana Maria Henao, sua moglie, accusa di cui si è dichiarato non colpevole.

​Secondo informazioni giudiziarie a cui ha avuto accesso l’EFE, nel bel mezzo di un’udienza, l’uomo non ha accettato le accuse dopo aver ascoltato la lettura formale dell’accusa di sequestro di persona.

​Nel frattempo, le autorità spagnole avanzano nelle ricerche della donna colombiana, 40 anni, scomparsa nel suddetto territorio europeo.

Cerca Ana María Henao

Foto:Social network/EFE

Fatti che intrappolano il serbo e riguardano la scomparsa di Ana María

Ana María Henao e suo marito David Knezevich possedevano una società di servizi tecnologici e altre proprietà, cosa che sarebbe stata controversa al momento della fine della relazione.

“La separazione è stata controversa”, ha descritto un agente dell’FBI nel fascicolo del tribunale, perché “Knezevich non voleva dividere equamente il patrimonio coniugale con la vittima”.

David Knezevic.

Foto:Social networks

Quella notte un uomo con il casco è entrato nello stesso luogo e ha cercato di coprire l’obiettivo della telecamera con una bomboletta di vernice spray, ma non l’ha oscurato completamente. Poi, quasi un’ora dopo, lo si vede uscire dall’ascensore portando con sé quella che, per l’investigatore, sarebbe una valigia.

​Secondo i ricercatori, Detto soggetto avrebbe caratteristiche fisiche simili a quelle del serbo.

Inoltre, sul cellulare di Knezevich sono state trovate conversazioni in cui chiedeva ad una donna colombiana di tradurre un messaggio che è stato poi ricevuto dagli amici di Ana María come inviato da lei.

​ “Ho conosciuto una persona molto simpatica. Ha una casa di ricreazione a circa due ore da Madrid. Adesso partiamo e resterò lì qualche giorno, anche se non c’è quasi nessun segnale. Ti segnalo al mio ritorno. Baci,” diceva il messaggio nella sua traduzione spagnola. Spagnolo.

Ana María Henao, colombiana scomparsa.

Foto:Social networks

Altre prove, come il noleggio di un’auto e una chiamata ad una compagnia di assicurazioni, fanno parte del fascicolo giudiziario che pesa a carico del serbo.

Ora, dopo che l’uomo si è dichiarato non colpevole nonostante le prove presentate, Dovrà rimanere detenuto fino alla conclusione del processo.

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