Sottolineano la Russia che facilita i voli di migranti illegali verso Managua e crea problemi agli Stati Uniti

Sottolineano la Russia che facilita i voli di migranti illegali verso Managua e crea problemi agli Stati Uniti
Sottolineano la Russia che facilita i voli di migranti illegali verso Managua e crea problemi agli Stati Uniti

Madrid/Vladimir Putin potrebbe essere il responsabile ultimo dell’ondata di migranti irregolari verso gli Stati Uniti dall’India attraverso il Nicaragua. Questo è ciò che credono le fonti 14ymedio in Libia e sulla stampa del Paese nordafricano. Il 13 giugno, il Dipartimento di Stato ha annunciato restrizioni sui visti per un dirigente di una compagnia aerea accusato di “facilitare l’immigrazione irregolare”. Sebbene Washington non abbia specificato, per ragioni legali, il nome della persona sanzionata, la stampa nicaraguense è giunta alla conclusione che si tratti di Mohamed Ben Ayad, un uomo d’affari libico fino a poco tempo fa proprietario della Ghadames Airlines.

La compagnia, però, è stata appena venduta a uno dei figli del maresciallo Khalifa Haftar, leader della Libia orientale, che ha recentemente acquistato anche un’altra compagnia aerea, la Berniq Air. Fonti di 14ymedio A Tripoli sostengono che le due società sono registrate a nome di prestanome della famiglia Haftar, il cui patriarca è alleato del presidente russo Vladimir Putin.

Sia la stampa italiana che quella libica hanno messo sotto i riflettori i sospetti viaggi della compagnia a Managua, che di solito copre alcune rotte nel Nord Africa e in Turchia, e sottolineano “che i suoi voli per il Nicaragua non hanno scopi commerciali e che sono probabilmente uno dei voli i modi di Mosca di spingere i migranti verso il confine degli Stati Uniti per indebolire la campagna elettorale di Joe Biden; o un messaggio alla Casa Bianca sui danni che la Russia potrebbe causare attraverso i suoi alleati.”

“Probabilmente sono uno dei modi con cui Mosca spinge i migranti verso il confine americano per indebolire la campagna elettorale di Joe Biden; o un messaggio alla Casa Bianca”

Dalla fine di febbraio sono atterrati a Managua almeno cinque voli della compagnia, ciascuno dei quali trasportava dai 300 ai 400 passeggeri, quasi tutti indiani, sollevando un campanello d’allarme nel Dipartimento di Stato. Due di loro sono partiti da Tashkent, capitale dell’Uzbekistan, facendo scalo a Tripoli, mentre i restanti tre provenivano dall’aeroporto internazionale di Benina, nella città di Bengasi (Libia), dove ha sede la compagnia aerea. La compagnia, fondata nel 2021, ha utilizzato un Boeing 777-200 con registrazione 5A-GRS per completare questi voli della durata di circa 14 ore.

L’ultimo volo è arrivato, con a bordo quasi 400 passeggeri, il 4 giugno, dopo essere partito il giorno precedente da Tripoli. È stato preceduto da quello sbarcato a Managua il 23 maggio (NJ1003) con 320 presunti migranti e, dopo questo, da quello in cui viaggiavano altri 350, il 18 maggio, entrambi provenienti da Bengasi. Il 28 febbraio ha avuto luogo il primo viaggio (l’unico con un numero diverso, NJ1008) e, il 14 marzo, il secondo, secondo le informazioni compilate da 14ymedio in Libia, entrambi con circa altri 300 viaggiatori. Secondo fonti dell’aeroporto di Managua, la compagnia addebita tra i 230.000 ei 250.000 dollari per ogni volo operato e ogni biglietto ammonta a circa 10.000 dollari, quindi il profitto è gigantesco.

Secondo lo stesso informatore, anche Legend Airlines, dalla Romania, Universal Sky Carrier, Aruba Airlines, Conviasa, Sky High Aviation Services e Air Century effettuano questo tipo di voli, sebbene esistano solo dati specifici sul trasporto di passeggeri asiatici, soprattutto indiani ., tramite Legend Airlines. Nel caso delle altre compagnie, compaiono solo i dati dei voli interni al continente americano, dedicati a portare cubani, haitiani o venezuelani a Managua, per intraprendere la “rotta del vulcano” verso gli Stati Uniti.

La compagnia addebita tra i 230.000 e i 250.000 dollari per ogni volo operato e ogni biglietto costa circa 10.000 dollari, quindi il profitto è gigantesco.

Legend Airlines è stata al centro delle polemiche nel dicembre 2023, quando una delle sue navi è stata sequestrata a Vatry (Francia). Poi, durante un fermo tecnico, le autorità sospettarono che le 300 persone a bordo fossero migranti indiani irregolari. Tutti sono stati rimpatriati, mettendo in luce una rete che comprendeva anche la compagnia egiziana Alexandria Airlines, trovata nel gennaio 2024 mentre trasportava 370 passeggeri indiani e marocchini sulla Augusto César Sandino a Managua.

Il Ministero degli Affari Esteri del Nicaragua e le autorità aeroportuali rimangono in silenzio dopo essere stati consultati dal giornale le Monde su queste nuove rotte dei migranti asiatici e nordafricani.

Lo ha detto al giornale l’economista e analista politico José Dávila Membreño Ufficio 505 che le sanzioni individuali potrebbero avere più effetto di quanto sembri a prima vista. “Può non sembrare una sanzione per un imprenditore, ma si dice che quell’imprenditore lavori anche con altre aziende, quindi bisogna vedere tutta la filiera che gestisce, gli effetti che può avere, e non è escluso che poi arriveranno sanzioni contro le stesse compagnie aeree e poi con i governi che si prestano o con gli stati coyote come il Nicaragua”.

Nel novembre 2021, il governo di Daniel Ortega ha iniziato a diventare una piattaforma di uscita per i cubani che lasciano l’Isola esentandoli dall’obbligo del visto. Il fatto è stato utilizzato, secondo gli analisti, con un duplice scopo: fare pressione sugli Stati Uniti affinché allentassero le sanzioni che mantengono contro il regime di Managua e trarre profitto dagli affari generati dal numero di persone che si spostano nel paese.

Dopo l’esperienza cubana, che ha avuto la connivenza del regime dell’Avana nella necessità di una valvola di sfogo per i suoi cittadini e la pressione sugli Stati Uniti, altri migranti hanno cominciato a ricorrere alla stessa strada, fondamentalmente haitiani, ma anche venezuelani e altri paesi del continente. A poco a poco, la rotta ha continuato a riempirsi di migranti provenienti da Cina, Russia, India e diversi paesi africani.

Gli Stati Uniti hanno minacciato sanzioni contro le compagnie aeree che trasportavano migranti, costringendone alcune a fare marcia indietro, anche se esistono ancora rotte regolari (Conviasa da Cuba), e soprattutto rotte charter, che effettuano sempre più spesso questi viaggi dai paesi del Medio Oriente.

“La risoluzione avrà un linguaggio forte. Non abbandoneremo il popolo del Nicaragua”, ha avvertito l’ambasciatore di Washington presso l’organizzazione.

Questo mercoledì avrà inizio in Paraguay la 54ª Assemblea Generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), nella quale gli Stati Uniti intendono attuare una risoluzione di condanna del Nicaragua che chiede al governo Ortega di fermare le violazioni sistematiche dei diritti umani. “La risoluzione avrà un linguaggio forte. Non abbandoneremo il popolo del Nicaragua”, ha avvertito l’ambasciatore di Washington presso l’organizzazione, Francisco Mora.

Tuttavia, la questione che preoccupa la Casa Bianca non verrà affrontata, ha confermato il diplomatico. “Non è emerso esplicitamente. Ma direi che, nelle conversazioni che si stanno svolgendo, c’è sicuramente preoccupazione e consapevolezza sulla questione, anche se in questo momento non verranno intraprese azioni specifiche riguardo all’immigrazione irregolare dal Nicaragua”, ha detto Mora ai media nicaraguensi.La stampa lo scorso giovedì.

Brian Nichols, capo del Dipartimento di Stato americano per l’America Latina, ha insistito martedì sulla stessa linea. “È inaccettabile che si cerchi di sfruttare il Nicaragua come trampolino di lancio per entrare negli Stati Uniti. E le misure adottate dal regime di (Daniel) Ortega (e Rosario) Murillo per promuovere ciò sono preoccupanti. “Continueremo a utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per bloccare l’immigrazione irregolare”, ha affermato.

 
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