Con il mio libro sotto il braccio

Con il mio libro sotto il braccio
Con il mio libro sotto il braccio

Non so se ve l’ho detto (beh, lo so, è un modo per rompere il ghiaccio), ma venerdì scorso, 3, è uscito il mio ultimo libro, una raccolta di poesie dal titolo “Io lo temevo.” meglio (Poesia incompleta, 1993 – 2023)” e che, come può suggerire il sottotitolo, raccoglie parte della mia opera poetica degli ultimi trent’anni, di cui presto si dirà.

Lo pubblica Ediciones en Huida, una casa editrice che, pur essendo di Siviglia, ad alcuni potrebbe non suonare familiare (e non sanno cosa si perdono). È possibile che il nome del suo direttore ti sia più familiare: Martín Lucía. Sivigliasta e Pino Montano. Entrambi, caratteristiche di nascita. E qualcosa di cui si vanta da tempo sul suo account Twitter, chiamalo X: @_MARTINLUCIA.



E vi chiederete, con tutta la logica del mondo: e perché ci fa tutta questa filippica autopromozionale su un giornale sportivo?…

Vedi, ha la sua logica.

Questo venerdì 17, alle ore 20, Martín avrà il nobile onore di condividere con tutti noi il Primo Proclama del Pirata della Birra Cruzcampo, organizzato dall’Associazione Culturale Artmy in collaborazione con il Bar Casa EME Sevilla, dove si celebra . Un evento davvero importante che, sono convinto, riunirà così tanti seguaci e devoti che questo ingresso naturale al centro della nostra città dovrà essere tagliato nel pieno della Rotonda Storica.

Ma, e qui viene il nocciolo della questione, quello stesso giorno, un po’ prima, alle sette del pomeriggio, presenterò la mia raccolta di poesie nella sala riunioni dell’Associazione degli Amici di Fernando Quiñones, situata in via Ancha. , numero 16. Sì, proprio a Cadice.

E contro chi giocherà il Sevilla FC questo pomeriggio? E quale squadra può matematicamente scendere in Seconda se facciamo quello che dobbiamo fare e vinciamo la partita?

So che questo può sembrare strano, soprattutto detto da me, che ho già ben 196 articoli (senza contare questo) di inconfutabile esaltazione del Siviglia. E può sembrare strano pubblicarlo su un giornale di inconfutabile passione sivigliana come questo. Ma, e mi rivolgo espressamente a tutti i tifosi che intendono recarsi al Sánchez-Pizjuán questo pomeriggio, vi dispiacerebbe oggi, e solo oggi, in via eccezionale, tifare debolmente per la nostra squadra, del tipo sì ma vabbè…? Ti dispiacerebbe ricevere una standing ovation, anche piccola, dal tuo vicino rivale in modo che si accorga del nostro affetto e si diverta? Ti dispiacerebbe cantare “Mi hanno detto giallo” prima della partita, anche solo per poter cantare meglio il nostro inno dopo?

Se me lo prometti, ti prometto che parlerò con l’Athletic (sì, joé, Bilbao) perché stasera batta il Celta e così il Cadice sia più vicino alla salvezza.

Altrimenti, hai idea di chi verrà alla mia presentazione venerdì?… Mi vedo tornare a Siviglia quella sera con il mio libro sotto il braccio e non una sola copia venduta. E questo, come capirai, è molto, molto triste per chi aspira a fare il poeta nella sua terra.

Un piccolo aiuto, per favore…

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