La scuola di Campoalegre che serve la popolazione vulnerabile non dispone di PAE né di trasporti scolastici

Quattrocentottanta studenti, appartenenti all’Istituto Educativo Ecopetrol di Campoalegre, non dispongono del servizio di ristorazione scolastica né del trasporto studenti, per questo motivo genitori e studenti hanno deciso di organizzare una giornata di manifestazione. Chiedono di incontrare il governatore.

Diario del Huila, Huila

Autore: Anderson Hernandez

Funzionari addetti alla Segreteria Dipartimentale dell’Istruzione, avrebbero visitato la comunità dell’Istituto Educativo della capitale del riso di Huila, che li hanno interrogati sul servizio di alimentazione scolastica e sugli operatori, avrebbero indicato che potevano offrire questo piano solo a nove minori, appartenenti alla comunità Embera Chami, dei 480 alunni della scuola.

L’Istituto Educativo Ecopetrol si trova in Carrera 2 e Calle 18 nel comune di Campoalegre.

I problemi e la protesta

In questo senso si è appreso che non essendoci stata soluzione alle richieste avanzate e sapendo che siamo già nel mese di aprile, la comunità educativa si è riunita e ha deciso di indire una manifestazione.

In merito alle difficoltà degli studenti, questo media ha parlato con la presidente dell’Associazione dei genitori dell’Istituto Educativo Ecopetrol, Constanza Trujillo, che ha sottolineato: “lo scorso 18 aprile abbiamo avuto un incontro con i genitori degli studenti e abbiamo ha deciso di avviare un sit-in. Abbiamo dei motivi per farlo, il primo dei quali è che questa scuola in questa città è l’unica a non avere il servizio di Ristorazione Scolastica e la scusa è che non ha un solo giorno o non ci sono soldi.

Il leader ha sottolineato che non chiedono nemmeno il pranzo, ma degli integratori alimentari, “abbiamo un problema di povertà estrema, di cui soffrono 480 studenti”.

Avevano già avuto un incontro con i funzionari

Chiedendo al rappresentante dei genitori se avevano reso noto questo problema che li danneggia, ha detto che la settimana scorsa hanno ricevuto la visita di funzionari governativi, legati al PAE, e hanno detto loro che avrebbero consegnato nove generi alimentari razioni alimentari, per gli studenti appartenenti alla comunità Embera Chami.

“Quello che abbiamo detto loro è che non avremmo permesso loro di dare cibo, solo a loro, perché sentivamo che ci fosse una violazione dei diritti degli altri studenti. Poiché si può immaginare che in una scuola, dove ci sono 480 studenti, forniscono servizi solo a nove, quello che fanno è triste, è come prendersi gioco della comunità educativa”, ha sottolineato il denunciante.

Continuando con questa situazione, i bambini che vengono a studiare sono classificati nel Sisben di tipo A, livello di povertà estrema. Allo stesso modo, la scuola accoglie studenti che non sono accettati in altri centri educativi.

Inoltre non hanno il trasporto scolastico.

“Non ho discriminato nessuno, ma proprio come questa scuola apre le sue porte a tutti gli studenti, beh sarebbe bello se il governatore di Huila, Rodrigo Villalba, si assumesse la responsabilità di questa questione ed è a lui che chiediamo, perché proprio come si è trattato di fare campagna elettorale alle ultime elezioni regionali, per presentarsi dalla scuola. Questo è ciò che vogliamo”, ha detto Constanza Trujillo.

Un’altra situazione che gli studenti devono “superare” è che non hanno il servizio di trasporto scolastico e hanno anche carenze nell’infrastruttura scolastica, che è in funzione da più di 50 anni. Ci sono stanze che si allagano, secondo le parole dei manifestanti piove più dentro che fuori.

“Ho detto che questa è una ‘cronaca di una morte annunciata.’ Se non si presta attenzione ai guasti delle strutture, purtroppo si verificherà una tragedia quando i soffitti danneggiati crolleranno”, ha aggiunto il denunciante.

Un’altra lamentela e disaccordo riguarda la chiusura della quinta elementare della Scuola di Panama, con la motivazione che avevano pochi studenti e il timore è che periodicamente chiudano classe per classe.

Mezze soluzioni

Quanto alle possibili soluzioni, un funzionario avrebbe indicato che l’Amministrazione dipartimentale non dispone di risorse finanziarie. “E che per Campoalegre sono arrivati ​​70 milioni di dollari, che saranno divisi tra tutte le scuole, e bastano solo per coprire quindici giorni, i servizi di trasporto scolastico e il vitto per gli studenti”, ha detto il denunciante.

Si legge: Strade terziarie e PAE sono priorità per il Sindaco di Aipe

“Vogliamo parlare personalmente con il governatore e il ministro dell’Istruzione, soprattutto perché la scuola Ecopetrol è una delle più dimenticate di Campoalegre”, ha concluso il leader.

Da parte sua, la rappresentante degli studenti, María Gabriela Arias, dell’Istituto Scolastico in questione, ha stabilito: “ci sono bambini che hanno fame e quindi devono studiare. Quest’anno non abbiamo avuto né ristorante, né trasporto scolastico e ci sono studenti che devono camminare, circa due ore per arrivare a lezione”.

La risposta del Governatore

E viste le ripetute denunce sulla carenza del PAE nella regione, il governatore, Rodrigo Villalba, ha tenuto un gruppo di lavoro nel mese di febbraio di quest’anno, insieme alla sua squadra di collaboratori, e ha stabilito che uno degli aspetti a rispettare ai sensi della Risoluzione 335 del 2021, (Ministero dell’Istruzione Nazionale), è quello di consegnare razioni tipo pranzo solo ed esclusivamente agli studenti delle Istituzioni Educative che hanno un solo giorno come previsto dalla legge.

Questo è un programma delicato. In ogni istituzione c’è un comitato PAE (Comitato per l’alimentazione scolastica) che deve essere attivato e dove si trovano le forze delle istituzioni educative, genitori, studenti, insegnanti, che ci aiutano a controllare che quanto contrattualmente venga eseguito. In secondo luogo, il grande sforzo che sta facendo il dipartimento, l’obbligo secondo la risoluzione 335 del 2021, è quello di avere la possibilità di fornire pasti tipo pranzo alle istituzioni educative in un solo giorno”, ha aggiunto il presidente.

Era già stato assegnato. Cosa è successo?

Va ricordato che nel gennaio di quest’anno è stato assegnato il PAE, come annunciato all’epoca dalla direttrice del Dipartimento Amministrativo degli Appalti del Governo di Huila, Alba Lucía Medina Rubio, che ha socializzato i 5 offerenti che sono riusciti per arrivare alla fine del processo e risultano vincitori dopo il bando pubblico che aveva come scopo l’erogazione del servizio di ristorazione PAE alle Istituzioni Educative del Dipartimento.

“Per la nostra Huila Grande guidata dal governatore Rodrigo Villalba Mosquera, è molto piacevole dirvi che siamo riusciti ad aggiudicare la nostra gara pubblica, abbiamo ottenuto 5 offerenti su 13, che si sono presentati e sono già aggiudicatari, rispettando con tutto quanto stabilito nelle specifiche. Per la zona 1, il proponente selezionato è stato UT Macsol PAE 2024 per un valore di 11,1 miliardi di dollari; per la zona 2 il famoso UT Pacandé Huila per un valore di 11,3 miliardi di dollari, per la zona 3 il proponente UT Yes Food per un valore di 10,6 miliardi di dollari, per la zona 4 il proponente UT Heliconias PAE 2024 per un valore di 10,1 miliardi di dollari e per la zona 5 il proponente Avoss per un valore di 11,5 miliardi di dollari”, ha spiegato il regista.

E secondo quanto affermato dal governo di Huila, più di 100mila studenti di Huila hanno già cibo scolastico grazie a un investimento di oltre 55.000 milioni di dollari.

Si stima che siano circa 101.755 gli studenti nei 1.448 centri educativi che, a partire da questo lunedì 29 gennaio 2024, già usufruiscono del servizio del PAE, Programma di Alimentazione Scolastica, nei 35 comuni non certificati in materia di istruzione che amministra il governo dell’Huila.

La Scuola Ecopetrol ha aule che si allagano quando piove.

Potrebbe interessarti: 40 anni dall’assassinio di Rodrigo Lara Bonilla

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

PREV Prima Divisione: Belgrano vs Central Córdoba (SE) Data 3
NEXT Il testimone della difesa “sprezzante” ritorna alla sbarra dopo aver affrontato l’ira del giudice