Javier Milei: “Noi porremo il veto a tutto ciò che va contro l’equilibrio fiscale; “Ridurrò la spesa pubblica finché non danneggerà maggiormente la politica”.

Javier Milei: “Noi porremo il veto a tutto ciò che va contro l’equilibrio fiscale; “Ridurrò la spesa pubblica finché non danneggerà maggiormente la politica”.
Javier Milei: “Noi porremo il veto a tutto ciò che va contro l’equilibrio fiscale; “Ridurrò la spesa pubblica finché non danneggerà maggiormente la politica”.

Il presidente Javier Milei ha assicurato oggi che l’attività economica ha già iniziato a riprendersi nonostante abbia apportato “il più grande aggiustamento della storia” e ha accusato “i degenerati del Congresso” di promuovere leggi per “sabotare la spina dorsale del programma economico, come quella fiscale”. eccedenza e ha confermato che presenterà un disegno di legge per la mancata emissione di fondi in quanto crimine contro l’umanità.

Durante la sua presentazione questo pomeriggio alla 30esima edizione di Agroactiva, la mega fiera del settore agricolo che si svolge ad Armstrong, provincia di Santa Fe, il Presidente ha definito “sporca casta” i deputati della Nazione che hanno aumentato i loro stipendi dell’80%. ” diete: “Quanto sono efficaci quando vogliono, con le loro”.

In questo senso, Milei ha sostenuto che se la politica “va contro l’equilibrio fiscale, porremo il veto a tutto ciò che va contro l’equilibrio fiscale”, perché “non riuscirò in alcun modo a raggiungere un deficit pari a zero”. E ha avvertito che “se cercano ancora un meccanismo per continuare a rompere l’equilibrio fiscale, abbasserò ulteriormente la spesa pubblica finché non danneggerà maggiormente la politica”.

Dopo aver attaccato le pensioni privilegiate e aver ribadito che nel suo caso rinuncerà alle sue, il Capo dello Stato ha affermato che “lottiamo contro i corrotti che usano cause nobili per nascondersi dietro i poveri”. “Piangono perché i loro posti di lavoro stanno finendo e sono in astinenza dal contante”, ha sottolineato ancora una volta contro la casta politica, che ha accusato del rialzo del dollaro e del prezzo delle obbligazioni.

D’altro canto, dopo aver sottolineato il miglioramento degli indicatori economici, il Presidente ha indicato che se il surplus fiscale sarà sostenuto nel tempo “lo restituiremo a brave persone con tasse più basse”, e ha sottolineato che “abbiamo 3.200 riforme strutturali in sospeso more” che permetterà all’Argentina di diventare “in un periodo di 30 o 40 anni, il paese più prospero del mondo”.

Il presidente era accompagnato dal segretario generale della presidenza, Karina Milei; il portavoce presidenziale, Manuel Adorni, e il presidente della Commissione Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati, Jose Luis Espert.

Il presidente Javier Milei ha visitato la 30a edizione di Agroactiva, la mega fiera del settore agricolo, ad Armstrong, Santa Fe.
  • “Abbiamo ricevuto deficit gemelli di 17 punti di Pil”.

  • “Capisco che il 50% annuo è tanto e, ovviamente, mi dà fastidio avere quel livello di inflazione, ma concordiamo che veniamo dal 17.000%”

  • “Ottenendo una riduzione dell’inflazione dal 17.000% al 50% in 4 mesi, non ci sono registrazioni storiche di aver fatto qualcosa del genere. E lo abbiamo raggiunto senza che si verificasse un’epidemia precedente”.

  • “Il deficit zero resta, perché finiremo con un surplus anche nel semestre consolidato, nonostante quello che vogliono mostrare.”

  • “Il 90% del risanamento è una motosega, abbiamo ridotto della metà il numero dei ministeri, abbiamo eliminato le opere pubbliche, abbiamo praticamente eliminato i trasferimenti discrezionali alle province e ci siamo trovati di fronte ad un programma di razionalizzazione della spesa sociale come mai visto prima.

  • “Stiamo adempiendo al mandato dei sondaggi di abbassare l’inflazione, stiamo adempiendo al mandato di mettere ordine nelle strade”.

  • “Stiamo combattendo senza sosta contro i corrotti e coloro che hanno affondato questo Paese, che usano cause nobili per nascondersi dietro i poveri. E quando ottieni loro il lavoro, li accusi di essere insensibili, quando in realtà quello che succede è che piangono perché i loro posti di lavoro stanno finendo e perché sono in astinenza dai contanti.”

  • “Abbiamo acquistato, dall’inizio dell’amministrazione, 17,5 miliardi di dollari. E quelli che in mezzo hanno saccheggiato la Banca Centrale per 45 miliardi di dollari vengono a criticare.”

  • “Mentre a dicembre discutevamo dell’imminente iperinflazione, oggi parliamo di mutui trentennali.

  • “Se l’economia è bimonetaria non è perché gli argentini sono cattivi, è perché abbiamo avuto una politica che è una totale merda.”

  • “Siamo in trattative con le istituzioni finanziarie per porre fine al problema, fondamentalmente, delle put. E il giorno in cui risolveremo il problema delle put, le azioni finiranno.”

  • “Quando saremo in grado di determinare l’importo fisso di denaro, poiché riteniamo che l’emissione di denaro sia un crimine, invieremo una legge sulla non emissione.”

  • “Metteremo fine definitivamente, per sempre, all’inflazione in Argentina.”

  • “Abbiamo ricevuto un Rischio Paese di 2900, siamo arrivati ​​a 1100 e oggi, grazie alla politica, l’unica cosa che vogliono fare è rompere, perché sanno che se funziona, i jet non torneranno più. Quindi ora il rischio Paese è a 1500, ma credetemi, sconfiggeremo anche quello.”

  • “La cosa più interessante, ed è ciò che rende i politici così nervosi, è che non solo l’inflazione sta diminuendo, ma l’attività economica ha iniziato a riprendersi”.

  • “I jet sono nervosi, la casta ha paura e hanno così tanta paura che l’unica cosa che fanno è sabotare questo governo.”

  • “I degenerati fiscali che sono al Congresso inviano costantemente leggi per cercare di sabotare la spina dorsale del programma economico, che è il surplus fiscale. Ieri ne hanno dato un campione.

  • “Non potevano smettere di dimostrare che sono una casta impura, perché hanno aumentato i loro assegni dell’80%. Vale a dire, per approvare le riforme strutturali di cui abbiamo bisogno, i bravi argentini hanno impiegato sei mesi per approvare l’aumento per loro, lo fanno velocemente”.

  • “E come se tutto ciò non bastasse, è stata bloccata la questione dell’eliminazione delle pensioni privilegiate. Non me ne frega niente, rinuncerò alla mia pensione privilegiata perché sapete una cosa, se faccio bene il mio lavoro, allora Potrò continuare a lavorare nel settore privato quando lascerò questa posizione.”

  • “Non riuscirò a raggiungere il deficit zero in alcun modo e se cercano ancora un meccanismo per continuare a rompere il saldo fiscale, abbasserò ulteriormente la spesa pubblica fino a danneggiarli maggiormente in politica. Quindi non abbiate dubbi sul fatto che il deficit zero è qui, è qui per restare”.

  • “I degenerati fiscali che sono al Congresso inviano costantemente leggi per cercare di sabotare la spina dorsale del programma economico, che è il surplus fiscale. Ieri ne hanno dato un campione.

  • Cosa succede quando i degenerati fiscali cercano di silurare il surplus fiscale? Quello che succede è che se lo raggiungono, cade la condizione di solvibilità dello Stato, cade il governo. E, quindi, il prezzo delle obbligazioni scende.

  • “I salari reali sono in aumento da due mesi e se si guarda al cibo, sono aumentati molto di più, il che significa che il numero di persone povere e indigenti dovrà iniziare a diminuire quando verranno prese le nuove misurazioni. “.

  • “L’economia ha molto spazio per crescere proprio a causa della distruzione di capitale avvenuta. Questo è ciò che spiegherà come l’economia inizierà a riprendersi e a crescere nel breve termine”.

  • “Il nostro obiettivo è diventare il Paese con la maggiore libertà economica al mondo. E questo significherà che, nel giro di 30 o 40 anni, diventeremo il Paese più prospero del mondo.”

  • “Quando l’economia comincerà a crescere e il surplus fiscale inizierà ad essere ampio, abbasseremo le tasse”.

  • “Se continuiamo ad abbracciare le idee di Libertà, tra 35 anni saremo una delle grandi potenze mondiali”.

  • “Dopo questo, avremo altre 3.200 riforme strutturali in sospeso e diventeremo il Paese più libero del pianeta. E questo significherà che, in un periodo di 30 o 40 anni, diventeremo il paese più prospero del mondo, e questo è il piano.

  • “Quando l’economia comincerà a crescere e il surplus fiscale inizierà ad essere ampio, abbasseremo le tasse”.

  • “Se continuiamo ad abbracciare le idee di Libertà, tra 35 anni saremo una delle grandi potenze mondiali.

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