Il governo provinciale potrebbe scontare la giornata di sciopero grazie alla Legge sulle Basi

Il governo provinciale potrebbe scontare la giornata di sciopero grazie alla Legge sulle Basi
Il governo provinciale potrebbe scontare la giornata di sciopero grazie alla Legge sulle Basi

Ha riconosciuto che “il diritto di sciopero è un diritto che hanno le organizzazioni e che i lavoratori lo esercitano secondo i propri criteri, ma lo Stato ha gestito questa regola di definizione politica e noi l’abbiamo sostenuta e applicata”.

“In linea di principio i giorni di disoccupazione non vengono retribuiti”, ha affermato il ministro Tobares. “Lo sciopero è una misura che viene adottata in risposta ad una decisione che non dipende dalla Giunta provinciale.. Possiamo condividere la preoccupazione o la prospettiva politica che ognuno può avere sull’argomento, ma alla fine Questa misura lede i diritti di molte altre persone, ad esempio, nei settori della salute, del territorio o del turismo che quel giorno non furono presi in considerazione.“.

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Claudio Espinoza

Mercoledì scorso, sindacati come ATE, ATEN e UPCN, tra gli altri, si sono mobilitati nelle vie centrali della capitale Neuquén per esprimere il loro rifiuto del progetto di Legge sulle Basi, approvato dal Senato della Nazione.

Marcelo Guagliardo, segretario generale dell’ATEN, aveva avanzato che lo sciopero indetto di 24 ore serviva a dichiarare “no a questo pacchetto di leggi perché rappresenta un danno all’ordine pensionistico, in termini di investimento educativo, nelle questioni del piano governativo, che hanno conseguenze sulla classe operaia in particolare con le proposte di riforma del lavoro.”

Conoscendo le dichiarazioni radiofoniche del ministro Tobares, leader dell’ATE Neuquén, Carlos Quintriqueoha affermato che “se un giorno ci toccheranno, fermeremo l’intera provincia finché non saranno reintegrati”.

La Provincia ha anticipato il pagamento della metà del bonus allo Stato di Neuquén

Il governo Neuquén è stato in anticipo rispetto alla data prevista e ha già depositato il metà bonus o salario annuo complementare (SAC), nei conti che i lavoratori attivi e passivi della pubblica amministrazione provinciale hanno nel Banco de la Provincia del Neuquén (BPN). Lo ha fatto all’inizio del lungo weekend, che comprende la festa del papà.

Secondo quanto riportato dalla Government House, la decisione del governatore Rolando Figueroa Ciò fu possibile attraverso l’austerità dell’amministrazione, l’eliminazione delle spese inutili nello Stato e il pareggio dei conti. Il pagamento della metà bonus era stato annunciato per martedì 18 giugno, ma è stato anticipato. Ed è stato realizzato con fondi propri della Provincia, dopo 13 anni che ciò non accadeva.

La settimana scorsa, durante un incontro con i giornalisti, Figueroa aveva annunciato la data del pagamento. “Abbiamo consolidato il nostro schema economico. Soprattutto, in questa manifestazione finanziaria che stiamo facendo, se ci sono indebitamenti è per lavori, non per coprire le spese correnti”, ha sottolineato il governatore.

Ha sottolineato la “solidità e la buona amministrazione”. Nel suo primo anno di gestione la Provincia non ha fatto ricorso all’indebitamento per pagare i bonus.

 
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