Quanti morti sono necessari affinché l’ufficio del sindaco inizi ad agire?

In uno spiacevole incidente accaduto il 18 giugno a Yopal, un operaio venezuelano, identificato come Alberto Orlando Chirino Ruiz, di circa 45 anni, ha perso la vita sul colpo mentre installava le capriate per la costruzione di un tetto.

I lavori si trovavano nel quartiere di BJ e venivano eseguiti appena sotto una rete di media tensione, violando chiaramente le norme stabilite nel regolamento sugli impianti elettrici (RETIE).

Il tragico evento è avvenuto intorno alle 13 in un tratto di Carrera 2a e Calle 25A a Yopal, dove si stavano svolgendo lavori di costruzione di un’abitazione, apparentemente in modo informale, poiché finora non si sa se i lavori disponessero di permessi di costruzione. rilasciato dall’Ufficio Urbanistica Comunale.

Questa situazione ha generato preoccupazione nella comunità, soprattutto dopo che un altro decesso è avvenuto circa un mese fa in circostanze simili a Yopal.

Purtroppo fino ad oggi le autorità non hanno adottato misure energiche in questo senso, nonostante questo media abbia riflettuto e richiamato l’attenzione su questo problema nel programma “El Editorial” andato in onda il 10 giugno, intitolato “Riesgo in costruzione”.

I cittadini si chiedono quante altre vittime saranno necessarie affinché le autorità competenti intervengano efficacemente contro questa pericolosa pratica di costruzione in prossimità delle reti elettriche, che rappresenta un rischio mortale per i lavoratori e la popolazione in generale.


#Colombia

 
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