Il consiglio comunale ha votato no alla bozza di accordo

Il consiglio comunale ha votato no alla bozza di accordo
Il consiglio comunale ha votato no alla bozza di accordo

L’intenzione del Sindaco di Chía, Leonado Donoso, che suo comune entrerà nel Regione metropolitana Bogotá-Cundinamarca. Lui Consiglio comunale ha votato no a questa possibilità.

La bozza dell’accordo, infatti, è rimasta in commissione e non è arrivata alla seduta plenaria dell’ente municipale.

Come ha appreso EL TIEMPO, tutti e cinque i membri della prima commissione del consiglio comunale che ha discusso l’iniziativa hanno votato negativamente alla possibilità che il comune vicino diventi partner della regione metropolitana.

Erano contrari i consiglieri John Edwin Fuentes Correa (Partito La U); Luis Felipe Galvis Ramos (Democratico colombiano), Iván Darío Jiménez de la Rotta (Noi crediamo); Víctor Fernando Torres (Ecologi) e William Andrés Vela Lozano (Centro Democratico).

L’amministrazione del sindaco Donoso si è rammaricata della decisione del Consiglio. Bisogna infatti ricordare che il presidente stava giocando con la possibilità che il suo comune diventasse il nuovo partner della regione metropolitana.

Leonardo Donoso, sindaco di Chía, in un evento pubblico questo giovedì ha difeso l’ingresso del comune nella regione metropolitana.

Foto:Ufficio del sindaco di Chia

Giovedì scorso lo stesso sindaco Donoso, in un evento pubblico nel suo comune, aveva sottolineato: “Perché non diamoci la possibilità di sognare uno sviluppo comune e regionale che ci permetta di crescere competitivamente?”

E ha aggiunto che il problema della carenza idrica regionale e i tagli idrici imposti da Bogotà lo hanno portato a pensare alla regione metropolitana.

Chia non ha prezzo, quello che dobbiamo fare è un modello regionale in cui tutti abbiamo un posto.

E In risposta alle versioni secondo cui “il sindaco vuole vendere Chía”, ha affermato che “è la dichiarazione che hanno costruito quando dobbiamo prendere decisioni di interesse per il comune“La prima cosa che dico è che Chía non ha prezzo, quello che dobbiamo fare è un modello regionale in cui tutti abbiamo un posto”.

La deputata di Cundinamarca Alexandra Vásquez ha festeggiato la decisione perché considera “dannoso” per il dipartimento che i comuni entrino nella regione metropolitana. Vásquez era presente alla votazione.

In un’intervista a EL TIEMPO, il presidente locale aveva sottolineato che “dobbiamo passare dall’essere semplici spettatori ad essere attori decisivi, e lo scenario in cui avremo voce in capitolo è la regione metropolitana”.

La possibilità che il comune di Chía aderisca come nuovo partner è stata considerata fondamentale per proseguire nel consolidamento della regione metropolitana.

L’idea era che questo sarebbe stato il secondo comune della Sabana a far parte di quella figura amministrativa, di cui fanno parte Bogotá, Soacha e il governo di Cundinamarca.

La bozza di accordo era stata presentata all’inizio di questo mese di giugno e il sindaco Donoso sperava che alla fine venisse approvata.

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GUILLERMO REINOSO RODRÍGUEZ

Redazione di Bogotà

In X: @guirei24

 
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