polemica su un errore storico sul retro

polemica su un errore storico sul retro
polemica su un errore storico sul retro

Innanzitutto va detto È vero che il 27 febbraio 1812 Manuel Belgrano alzò per la prima volta una bandiera con i colori bianco e blu a Rosario, sulle rive del fiume Paraná., con le batterie “Libertad” e “Independencia”. Non meno vero è che fece giurare fedeltà ai suoi soldati alla nascente bandiera nazionale.

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María Remedios del Valle e Manuel Belgrano sulla banconota da 10.000 dollari.

Questo atto storico è ampiamente riconosciuto come la “creazione” della bandiera argentina. Ci sono però una serie di eventi successivi che mettono in dubbio se questo sia stato il momento in cui l’Argentina cominciò a identificarsi con i colori biancoblu. Il fatto è che il governo dell’epoca, rappresentato dal Triumvirato, non ne approvò l’immediato utilizzo. Infatti, il 3 marzo 1812, il Triumvirato ordinò a Belgrano di nascondere la bandiera e di utilizzare le insegne attuali nella capitale per preoccupazioni diplomatiche e politiche.

Contrariamente a quanto suggerisce l’iscrizione sulla banconota, il primo giuramento ufficiale della bandiera non avvenne nel 1812. E nonostante il fatto che la bandiera sia stata issata nuovamente da Belgrano il 25 maggio 1812 a San Salvador de Jujuy, neanche questa azione fu ammessa dal governo.

Ci sono storici che spiegano che solo il 13 febbraio 1813 ebbe luogo il primo giuramento ufficiale vicino al fiume Salado, da allora chiamato “fiume Juramento”, a Salta. Quell’anno, durante l’Assemblea Generale Costituente, fu finalmente consentito l’uso della bandiera nelle campagne militari.

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Il presunto errore del disegno di legge – che non sarebbe stato un atto di giuramento, ma di creazione – è stato segnalato sui social network da storici che cercano di correggere la narrazione “equivoca” presentata. Un tweet critico affermava erroneamente che la bandiera fu usata e prestata giuramento il 25 maggio 1812, un’affermazione anch’essa errata, dato che anche questo atto non fu ufficialmente riconosciuto dal governo fino al 1813.

Tuttavia, sul sito ufficiale di Casa Rosada, a proposito dei simboli patriottici, in particolare della bandiera nazionale, si legge: “Creata dal generale Manuel Belgrano il 27 febbraio 1812, Fu consacrato con gli stessi colori “azzurro e bianco” dal Congresso di Tucumán il 20 luglio 1816 e ratificato dallo stesso organismo a Buenos Aires, il 25 febbraio 1818″, il che concorderebbe con coloro che sostengono che il L’atto sulle rive del Paraná era quello della creazione e non quello del giuramento.

 
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