INSOMNIA inizia le vacanze invernali con uno speciale per bambini e la première di My Lost Country – G5noticias

INSOMNIA inizia le vacanze invernali con uno speciale per bambini e la première di My Lost Country – G5noticias
INSOMNIA inizia le vacanze invernali con uno speciale per bambini e la première di My Lost Country – G5noticias

Il ragazzo e l’airone, Il mio amico robot, Inside Out 2 e la trilogia del Signore degli Anelli accompagneranno le vacanze invernali per creare panorami familiari accompagnati dal buon cinema.

Questo giovedì 27 giugno alle 18:30 avrà luogo la prima del documentario “My Lost Country” (Baladi Aldaia), un documentario sul regista teatrale Mohsen Sadoon Yasin, padre del regista Ishtar Yasin Gutiérrez.

INSOMNIA Teatro Condell propone ancora una volta un programma speciale per accompagnare le vacanze invernali e sfuggire al freddo in una sala cinematografica storica. In questa occasione, alla première di Intense Mind 2 si aggiungono l’acclamato My Friend and the Heron, di Hayao Miyasaki, e My Robot Friend, di Pablo Berger. Inoltre, torna sul grande schermo la trilogia cult “Il Signore degli Anelli” ispirata ai libri di JRR Tolkien e diretta da Peter Jackson, per coloro che non hanno potuto godersela sul grande schermo durante la sua première o vogliono rivivere i esperienza . Inoltre, questo giovedì 27 giugno alle 18:30, verrà presentato in anteprima il documentario di bzfilms “My Lost Country” della regista Ishtar Yasin Gutiérrez, che racconta la storia di suo padre, l’esilio e gli eventi storici vissuti dalla sua famiglia. .

Per Leonardo Torres, direttore di INSOMNIA, è molto importante mantenere la programmazione familiare: “soprattutto durante le vacanze invernali ed estive rinforziamo le nostre fasce orarie 12:00 e 15:00 per dedicarle al pubblico familiare. Questo per noi è molto importante, perché è proprio a quell’età che le persone amano l’esperienza del Cinema. Quindi, la selezione di questi film può essere la porta d’accesso al meraviglioso mondo del cinema. Inoltre, durante le festività abbiamo la fortuna di avere tre anteprime di alta qualità, come Il ragazzo e l’airone, My Robot Friend e Intense Mind 2. Ognuno di essi si distingue per il suo linguaggio peculiare per raccontare storie profonde, che possono essere godute in diversi livelli ed età, consentendo conversazioni significative dopo ogni film.

Per quanto riguarda la trilogia del Signore degli Anelli, ha spiegato che: “è uno dei più grandi pezzi audiovisivi basati su un libro portato sul grande schermo. Interpretata da attori e attrici di culto, con una gestione impeccabile del ritmo narrativo, è una di quelle grandi storie che ci ricordano ancora una volta che non esistono piccoli eroi e non esistono nemici troppo grandi.

Il mio paese perduto (Baladi Aldaia)

Il documentario di Ishtar Yasin “My Lost Country” sarà presentato in anteprima con una proiezione unica. Nell’anno 2022, Ishtar visita il dipartimento di teatro dell’Istituto di Belle Arti di Baghdad. In un’aula vuota, rivive il ricordo di suo padre, il regista teatrale iracheno Mohsen Sadoon Yasin, morto in Inghilterra dopo un lungo esilio nel 2014. Ishtar viaggia indietro nel tempo, quando suo padre dirigeva uno spettacolo teatrale con giovani studenti iracheni . In quegli anni Mohsen sposò a Baghdad la ballerina cilena Elena Gutiérrez e nel 1968 viaggiarono insieme in Cile. Attraverso la corrispondenza tra Mohsen e Ishtar, di incontri e separazioni, entriamo in un mondo intimo attraversato da eventi storici che trasformano le loro vite.

Il film è un’invocazione. Il desiderio di un Paese perduto, immaginato, conquistato che ci porta in un viaggio personale attraverso diversi continenti e latitudini, in Iraq, Cile, Mosca, Costa Rica, Danimarca e Inghilterra. Canzoni, fotografie, lettere, video, cassette, immagini e fotografie d’archivio, raccolte negli anni, “My Lost Country” è un tessuto, dove poesia e miti prendono vita.

My Lost Country è uscito nel dicembre 2023 alla Cineteca Nazionale del Cile: “è stata una prima speciale in cui abbiamo potuto invitare diversi attori e attrici che erano amici di mio padre, il regista teatrale Mohsen Sadoon Yasin, che aveva lavorato in Cile dal 1968 al 1973, quando avvenne il colpo di stato militare e io e la mia famiglia dovemmo lasciare il Cile. Allora ero una ragazza”, spiega il regista Ishtar Yasín.

“Mio padre ha dovuto lasciare l’Iraq, prima a causa della dittatura di Saddam Hussein, poi con l’invasione degli Stati Uniti e l’arrivo degli estremisti religiosi nel Paese. Quindi avevo bisogno di recuperare quelle radici arabe. Mio padre ed io abbiamo sempre desiderato andare in Iraq e lavorare lì, ma non era possibile, lui è morto in esilio a Londra, senza poter tornare nel suo Paese. E il mio desiderio era che le nuove generazioni irachene conoscessero il loro lavoro, conoscessero i loro artisti, perché c’erano molte generazioni che dovevano scappare. Quindi penso che sia molto importante per quelle generazioni recuperare la memoria di quegli artisti.

Secondo la sua regista, Ishtar Yasín, una delle sue motivazioni più profonde è: “poiché sono latinoamericana e anche araba, attraverso questo film e attraverso questo lavoro voglio stabilire un ponte che colleghi entrambe le culture da sud a sud. Ciò significa che la colonizzazione dei nostri paesi ci ha portato anche ad allontanarci, creando un abisso tra di noi. Quindi, come attraverso l’arte, attraverso la creazione artistica, possiamo ristabilire quella comunicazione, e non attraverso la distruzione o la guerra, ma attraverso la poesia, attraverso l’amore. Quindi questo film svolge anche questa funzione, perché vorrei che anche l’America Latina sapesse di più sull’Iraq e non da quel pregiudizio creato dai mass media.”

My Lost Country sarà presentato in anteprima questo giovedì 27 giugno alle 18:30 con un’unica proiezione. I biglietti in vendita sono disponibili presso la biglietteria INSOMNIA dal lunedì alla domenica dalle 14:00 di persona. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.insomniacine.cl.

 
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