Almeno 50 minorenni sono stati sorpresi dalle autorità locali del municipio di La Ceja, a est di Medellín, mentre partecipavano ad una festa clandestina. In meno di 15 giorni, è la seconda volta che le autorità di quel Comune intervengono su un’attività di questo tipo, che, è bene ricordarlo, è vietata in quel territorio.
Ora puoi seguirci sul nostro Canale WhatsApp e dentro Facebook.
Lo ha sottolineato il capitano Guillermo Salgado, comandante della stazione di polizia di La Ceja Alla festa clandestina erano presenti numerosi minorenni, per i quali tali attività e la circolazione negli spazi pubblici sono vietate dopo le ore 22.00.
A causa di questo nuovo incidente, l’ufficiale in uniforme ha richiamato l’attenzione dei genitori e di chi si prende cura di ragazze, ragazzi e adolescenti. Secondo le loro dichiarazioni, i responsabili dei minori sono molto permissivi. Quanto sopra spingerebbe gli adolescenti a partecipare ad attività illegali e metterebbe persino a repentaglio la loro integrità.
“Richiamiamo l’attenzione a tutti i genitori che sono così morbidi nelle regole con i giovani, ragazzi, ragazze e adolescenti nel comune. C’è un traboccamento di comportamenti contrari alla convivenza da minorenni“, ha detto il comandante della Polizia di La Ceja.
L’intervento del partito clandestino è stato realizzato, appunto, grazie ad un decreto attualmente in vigore nel comune che vieta la circolazione dei minori dopo le dieci di sera.
Questa misura è stata adottata fin dai primi mesi dell’anno. Secondo le autorità locali, il loro obiettivo è impedire ai minori di partecipare ad attività illegali che mettono in pericolo gli altri e anche se stessi.
«Più che una misura restrittiva, è una misura che mira a prendersi cura della loro integrità fisica», ha detto il sindaco di La Ceja, María Ilbed Santa Santa, quando è stato istituito il divieto di accesso ai minori negli spazi pubblici dopo le dieci di sera.
Da parte sua, il segretario di Governo e Sicurezza di La Ceja, Geovany Henao Gallego, ha precisato che il recente intervento delle autorità locali ad una festa clandestina è stato fatto proprio nel rispetto del decreto, poiché da quando è stato firmato, perquisizioni e controlli per garantire che la norma sia pienamente rispettata.
“Stiamo rispettando il decreto con il quale La circolazione dei minori è vietata dopo le ore 22.00.“, ha detto il funzionario.
Le autorità hanno confermato che i genitori dei partecipanti all’evento sono stati convocati e che gli adolescenti sono stati lasciati a disposizione dei loro tutori.
La festa clandestina intervenuta prima dei suddetti eventi è avvenuta il 16 giugno 2024. I residenti di un quartiere di La Ceja hanno allertato le autorità di attività sospette all’interno di un’abitazione.
Quando le unità della Polizia Nazionale vennero a verificare, scoprirono che si trattava effettivamente di una festa irregolare.
In quel caso, almeno 15 minorenni furono sorpresi dalle autorità mentre svolgevano attività per le quali non disponevano di autorizzazione. Ma, in più, i funzionari hanno scoperto che i presunti organizzatori dell’incontro erano adulti.
Oltre a disobbedire alla regola, secondo le autorità, gli adulti presenti sul posto avrebbero approfittato degli adolescenti, ai quali è stata addebitata una determinata somma per consentire loro l’ingresso alla festa.
Sia la Polizia di La Ceja che i funzionari dell’Ufficio del Sindaco di questo comune hanno riferito che continueranno a svolgere attività di registrazione per contrastare questo tipo di attività che vanno contro la legge e che possono mettere a rischio l’integrità dei minori.